Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

giovedì 17 marzo 2011

La storia di Phra Ruang.

Kongkrao fu il governatore della citta’ di Lawo, che si trovava dove oggi si trova la provincia di Lopburi. Uno dei suoi compiti principali era presenziare alla spedizione dell’acqua alla capitale Khmer. Egli aveva un figlio chiamato Ruang. Dopo la morte del padre questi prese la sua posizione. Si diceva che possedesse poteri straordinari e conoscesse una potente parola magica.
Un giorno era arrivato il tempo di mandare l’acqua alla capitale, Ruang capi’ la difficolta’ di mandare acqua in giare di terracotta, dato che erano pesanti e si potevano rompere facilmente. Penso’ cosi’ di mandare l’acqua in un cesto di bambu’ di cui tappo’ i buchi grazie alla parola magica, in modo che l’acqua non potesse uscire.
Avendo visto la situazione coi suoi occhi, l’ufficiale khmer, di nome Nakkum, che era stato mandato sul posto per accellare la spedizione ebbe paura del potere soprannaturale di Ruang. Cosi’ prese un cesto d’acqua e corse a presentarlo a re Phanthumsuriyawong, governante dell’impero khmer. L’ufficiale informo’ il re che un uomo di grandi virtu’ era nato nella citta’ di Lawo. Il re penso’ che quest’uomo poteva rappresentare un pericolo per la sicurezza del suo regno, cosi’ immediamente mando’ il suo uomo ad arrestare Ruang, lo avesse riportato indietro vivo o morto non avrebbe avuto alcuna importanza. Dopo aver ricevuto segrete istruzione dal suio re egli si nascose sotto terra e fu chiamato khom dam din che aveva questo significato.
Avendo saputo dell’ordine di arrestarlo Ruang evito' l’arresto facendosi ordinare monaco buddhista in un tempio nella citta’ di Sukhothai giorno mentre il monaco Ruang stava pulendo il pavimento il khmer emerse dalla terra di fronte a lui. Il khmer lo vide ma non lo riconobbe cosi’ gli chiese dov’era Ruang, il monaco gli rispose che la persona che cercava era fuggito nella citta’ di Lawo. Il monaco realizzo’ comunque il pericolo. Disse al khmer di aspettare li che avrebbe chimato Ruang per lui. Poi rapidamente, grazie al potere della sacra parola trasformo’ il khmer in una statua di pietra, ancora oggi si trova li sul pavimento.
Dopo la morte del re di Sukhothai non c’erano eredi al trono, intanto la fama del monaco che aveva trasformato il khmer in una statua di pietra si era diffusa in lungo e in largo, i cittadini della citta’ ne capirono quindi le grandi virtu’, gli chiesero di lasciare l’abito e lo invitarono a governare Sukhothai. Il nuovo re pre allora il nome di Re Srichantrathibodi o Sri Intratit.

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