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- E’ belle arrivato?
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- Porca miseria bene, bene, bene.
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- A no, ma io ti ho chiamata lo stesso. Ah e’ belle arrivato allora?
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- Bene, bene non c’era traffico eh?
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- Ha belle mangiato?
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- Ah e’ appena andato su.
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- Ebbe, ebbe’.
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- Allora... sono arrivati con la corriera di mezzogiorno meno dieci con una borsa piena di medicine, ecco, e poi non gliele ha date tutte che deve tornare a prenderle. Ma cosa ne ha prese un’esagerazione di quelle medicine? (1)
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- Si e’. “E quella per lo stomaco te l’ha data?” “Si, l’ho belle presa” mi ha detto. E allora?
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- E poi si e’ buttato li in poltrona sai con la testa in su per aria... aaaaahhhh... Lei fa: “Fabio.....”. Se viene giu’ Simone lasciamo stare di parlare eh? (2)
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- E allora dice: “Fabio stanco, Porretta tanto camminare, tanta gente, tanto camminare”.
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E quando sono arrivati giu’ con la corriera non era aperta neanche la farmacia ancora.
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Ah, non lo so’.
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Ma va via alle otto meno venti, sicche’ era giu’ alle otto che non era ancora aperto.
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Camminare... camminare... camminare...
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Poi ho fatto quei maccheroni li, ne ha mangiati mezzi, un po’ di pane con lo stracchino e basta.
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Stamattina dice che erano al bar che hanno preso il cappuccino tutti e due.
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Si e’ ne avava belle presi due qui in casa con quattro caffe’.
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Si, e poi dice che ha lo stomaco, altro che stomaco.
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Si e allora mancava dieci minuti a mezzogiorno io avevo belle preparato c’era l’insalata, i pomodori, niente.
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Ah ne’ lui ne’ lei. Ah ma stasera la rimetto in tavola eh. Ho fatto quelle bistecche macinate che son venute cosi’ buone, stasera presento quelle, insalata, pomodori, la frutta e basta.
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Ah ieri sera le ha mangiate lei le prugne, le mele cotte no ma le prugne si.
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Si.
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Ma quelle che avevo giu’ in freezer eh..
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Ah ne ho, ne ho, due sacchetti belli grandi.
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Ah le ha mangiate anche Simone, ah Simone non fa mica tanto le storie. Lui il suo piattino li pronto, la sua coppetta, lui se l’e’ mangiata buona e via. Non fa mica tante storie.
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Ah, ieri sera ha mangiato anche lei quelle.
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Si e’, ma le mele no.
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Ma le faccio sai domani le mele.
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Si, mamma mia.
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Sicche’ all’una meno cinque erano belle fuori.
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Mi ha detto: “Mamma noi andiamo fuori a camminare, vuoi venire?”. A dico: “Ah, io ho camminato tutta la mattina, io fra il fare una cosa e un’altra sono stufa quindi sto’ a sedere”. Proprio cosi’.
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A si e’ belle un’ora, un’ora precisa guarda che son fuori.
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Si e’.
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Si e’ ma io questa sera ho belle e pronto che ho fatto il polpettone, non fatto in brodo, che lo cuocio poi domani mattina. C’ho belle il sedano, la carota li pronto e i tortellini pronti e io ho belle e pronto.
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Ah quel polpettone si e’ che lo tengo per la sera.
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Eh... ma e’ venuto giu’ Simone o no?
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Ah ma mamma mia e tutte le nostre storie.
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SPERIAMO CHE VADA VIA IL 23, IO SPERO SOLO IN QUEL 23, ORMAI NON HO ALTRA ALTERNATIVA (03).
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Ah ma se lunedi’, martedi devono andare giu’ vanno con la corriera, stamattina sono andati con la corriera (4). Io andavo volentieri a Porretta c’e’ il mercato, non e’ freddo se vedo qualche cosina che mi voglio comprare me la compro. Niente, no, sono andati con la corriera e allora lunesi’ vanno con la corriera (5).
Ebbe’ te quando arrivi su mangi e poi parti.
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Si, si.
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Si e’.
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Si!
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A ma io non ho mica furia che tu la porti, tanto sono andati...
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Sono andati a Porretta loro oggi con la corriera possono andare anche quest’altra settimana. (6)
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Ah ma loro vanno alla mattina.
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Ah che girino pure a me non mi interessa mica. (7)
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No, non hanno male e neanche lei.
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Ah be, lunedi’ ne abbiamo otto, rh.
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Ormai comincia a contarne pochi di giorni. I piu’ son passati. (8)
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Son passati ma che te lo dico io che e’ una bella gra ve’.
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Vedrai che prima di tiornare dentro da questa porta qui io saro’ al cimitero perche’ senno non ci viene. (9)
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E si basta, allora ascolta, ci sentiamo poi domani mattina, va bene?
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Ah l’ho belle visto e’ dove e’ andato Luchetto.
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Ah l’ho capita io l’ho capita, ho detto ma...
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Dove e’ stato Luca.
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Eh si, si.
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Ah l’ho capita, l’ho capita, mamma mia.
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Si e’.
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Eh.
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Va bene, ciao.
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Ciao, ciao, ciao.
01) Quell'esagerazione erano le corrette medicine che dovevo avere con me, avevamo fatto il conto io e Paolo. Un anno di medicine per il diabete e sei mesi per la malattia del bacino, quelle che servono per arrivare a fine aprile quando ho la visita con l'urologo.
02) E il motivo??? Dato che non era anche Simone che stava a parlare con lei in questo modo alla sera dopo cena, e' lei che lo dice, in telefonate precedenti, non io.
03) Cosa cavolo ci ha chiamati a fare in casa sua? Ah gia' lo ha gia detto, dimenticavo. Ricorda dove volevamo andare noi? In albergo!!!
04) E’ cosi’ che si incolpano, si fanno pagare agli altri le proprie azioni.
05) Ma come? I giorni 4 e 5 non hanno fatto altro che brontolare con la macchina e il costo della benzina e ora cosa salta fuori? “Voleva andare al mercato”? Lo diceva come aveva fatto il giorno prima per il supermercato e la cosa sarebbe stata diversa, Ma quello che ha detto e’ li e non c’e’ nessun mercato, con quello che dice avrebbe poi potuto dire al telefono che lo aveva fatto per noi.
06) Confrontate questa con le precedenti registrazioni, non pensate ne esca un bel quadro?
07) Ma se per 15 giorni e sicuramente dopo e prima non ha brontolato su altro.
08) E per chi puo’, come dice lei tornano, basta sapere aspettare.
09) Soddisfare i suoi desideri e' quanto di piu' desideriamo.
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