Registrazione.
• Forse viene anche un po’ prima, meno male. Allora... ascolta voglio prendere via quel...
• Forse viene anche un po’ prima, meno male. Allora... ascolta voglio prendere via quel...
• Voglio fare la gramigna. Eh e’ una bella lotta dura.
• Ebbe’ ma fai le chiocciole... Vuoi fare, ma va benissimo fai le farfalle.
• Dici?
• Ma si fai le farfalle o quelle mezze penne li, va benissimo.
• Basteranno?
• Oh, anche troppe! No, no fagli pur della roba cosi’ altro che star li a tribolare a far della sfoglia: queste, gli spaghetti...
• Ecco.
• Allora mettiamo via, quel lenzuolo adesso lo prendo...
• No, l’ho belle messo dentro in lavatrice.
• Mo va’ la.
• Si e’, con una tovaglia, due e tre asciugamani e un po’ di varecchina cosi’ lo disinfetto io, eh. Ecco qui va, c’e’ la salciccia l’ho belle fatta...
• Va benissimo, va benissimo.
• Non ci metto cipolle, niente? Non voglio star li...
• No! Macche’, macche’ macche’!!! Niente!!!
• Che cosa vuoi fare ora?
• Vado in bagno e poi vado a portare su la roba a Simone.
• Ah, non sono mica andata su io.
• No, no faccio io!
• ....................
• ....................
• .................... (molto probabilmente il microfono non prende dalle poltrone a di la. Anche l’ultima parte e’ stata difficile da capire).
• Ah non c’e’ mica tanto sai.
• Ah e qui com’e’?
• Ah dico non c’e’ mica tanto sai.
• ....................
• ....................
• ................... (Riprovare si sente qualcosa ma non lo capisco).
• Adesso quando loro non ci sono lascia un po’ aperta la porta.
• Chissa’ a Porretta quanto chiacceherano. (01). Ieri sera mi ha chiesto la .............
• Si, ancora, NEL CULO?
• E la sorella di ..... e di .......
• Vuole andare a trovarla?
• Eh.
• Ma e’ proprio un idiota. E a me mi fa: “Mi hanno chiesto se hai un podere. Mi hanno chiesto se hai una villa con un podere” COL SEDERE GLI VOLEVO RISPONDERE (02).
• Di che lo chiedano a ...... a ........... (03).
• “La villa col podere” gli volevo rispondere “Ho la villa col sedere, c’ho la villa”. C’ho la villa ma non si puo’ stare in pace con UNA MERDA COSI’! COME E’ LUI! Tutta la vita a tribolare. (05) DIETRO A UN DEMENTE COSI’. Adesso fa il carino perche’ ha visto... (06) ma lui si crede ma lui vorrebbe venire giu’ ma non ci viene neanche se crepo, guarda, piuttosto crepo. (07).
• Ha detto: “Vado via senza vedere Luca”.
• Bene. Meglio, se faceva diverso prima di arrivare qua vedeva, eh si! (06) E impara lui. Con che corriera sono andati via stamattina?
• Quella delle otto meno venti.
• Ma non ce n’e’ una anche alle otto e venti? (08)
• No, non c’e’ piu’.
• Stamattina... adesso alla mattina non e’ mica piu’ qui (09), alle otto.
• Ah be, non hai sentito ha detto che non ha piu’ niente.
• Non ha piu’ male da nessuna parte.
• Meglio, pensa. Ma gliela facevo io la cura, senza andare da tanti dottori e senza tante medicine. Se me la chiedeva a me gliela facevo io la cura, che stava bene. (10)
• Be’ stamattina alle sei e un quarto era belle a sedere. Oh, e’ arrivata qua lei che non avevo bollito l’acqua. Alle sette, sei e venti e’ arrivato Simone che non ero pronta con il te’, perche’ quando l’ho fatto a lei butto via quello che rimane, non lo posso mica dare a Simone quello che rimane, vero? Prendo un’altra bustina metto li il te’... Ah ma era subito pronto tanto Simone si e’ scaldata la pizza... Poi cosa ha fatto? Ah ha preso due biscottini poi io ero pronta...
• Si, si!
• Perche’ si vede che stamattina e’ andato presto presto.
• Si, si!
• Per servire loro due... eh
• Ma non possono venire dopo? (11) Per quello che hanno da fare? Hanno bisogno di venire qui quando c’e’ uno qui he va a lavorare?
• Ebbe’ ho detto a Simone: “Ormai Simone” e mi ha fatto un sorrisino. Oh dico a me non mi hanno mica ancora detto niente di quando vanno via (12).
• E BEH MA E’ L’IGNORANZA! Qui ce n’e’ qualcuna che perde i petali, mamma. Questi li vuoi mettere giu’ o li vuoi mettere qui?
• Ah...
• Va be, vedi poi te.
• Adesso li metto in terrazza.
• Si che tanto si tengono.
• E quella li adesso...
• Li vuoi mettere in terrazza? Li vuoi mettere in terrazza un po’?
• No, no, no, no che li tengo qui. Adesso prendo una coppetta che ce n’ho tante.
• Tanto adesso e’ fresco.
• ....................
• ....................
• .................... (Sono andate in terrazza e il microfo e’ lontano sulle poltrone e non prende, si sente un bisbiglio ma non si capisce niente di cosa dicono).
(01) Quanto e come chiaccherevamo mi sembra sia apparso evidente dalla registrazione precedente: E intanto io povero scemo, sbaglio?(02) Perche’ non lo hai fatto? Cosi’ vedeva quello che ti succedeva. A me e’ stato chiesto e ho riferito in cosa ho sbagliato? Per me, come ho scritto in un msm a mia sorella se mi chiedono se uno ha una villa con un podere vuol solo dire che mi hanno chiesto questo e niente altro e che dato che e’ lei la parte interessata le passo la risposta.
(03) Il titolare dell’agenzia immobiliare, la devono veramente avere a morte con questa persona.
(04) Come fa questa persona, anche se e’ mia sorella a sapere quello che voglio o meno. Sa’ leggere nella mente? Non me ne e’ proprio fregato niente di andare a casa sua e che lei dimostri il contrario. Certo che quando non si sa’ dove attaccarsi si inventa e si dicono scemenze. Mi piacerebbe di chiederle: “Ma io ti ho chiesto qualcosa del genere?”, allora intendo, oggi mi piacerebbe invece per vedere questo: come hai fatto man bassa della roba che c’era in albergo!
(05) Dunque a tribolare per me, vediamo, correva l’anno 1982 quando una persona si presento’ nel bar a Castelluccio..... devo andare avanti?
(06) “Adesso fa il carino perche’ ha visto la commedia che stiamo rappresentando per lui ed e’ tanto stupido che ci sta’ credendo”. Come vedi non e’ vero!
(07) E come sono arrivato in Italia? Scusa, questo e’ il dietro ma se fossi arrivato in malo modo perche’ c’e’ anche una parte chiamata davanti? Come dire, davanti a loro facciamo buona cera perche’ tutto sommato si sono comportati bene, poi dietro.....
(08) Vi immaginate come sarebbe state questa parte se ci fosse stata la corriera delle otto e venti e noi avessimo preso quella, basta rigirare le carte.
(09) Si riferisce al fatto che fino al poco tempo dopo la visita con l’urologo dormivo nel sofa’ perche’ era piu’ morbido del letto, la stessa cosa facevo qua, cio’ per lenire il dolore che avevo al ventre. Dormire in un posto morbido mi dava maggior conforto. Dopo qualche giorno dopo la visita dall’urologo si vede che le pastiglie che mi ha dato hanno cominciato a fare effetto e non ne ho piu’ avuto bisogno.
(10) Per adesso la cura te la sto’ facendo io, e’ un po’ lunga, come sai ma tu sei molto molto malata, nel cervello. La cura e’ tre mesi che dura, continuera’ ancora per un po’ di tempo ma vedrai che dopo starai meglio, molto, molto meglio. Recuperari piu’ in fretta nel secondo e nel terzo tempo.
(11) Ma non potevano dirlo prima, cosa c’era di male nel dirlo? Invece di fare andare avanti la storia per cosi’ tanto tempo?
(12) Se questa non la chiamate ipocrisia come la chiamate? Frase di mia madre nella telefonata registrata il 06/11/2010 al mattino: “Ah lei li nel pianerottolo: “23 via, 24 Thailandia” ha detto”.
Nessun commento:
Posta un commento