Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 22 aprile 2011

Erawan Shrine.



Il piccolo ma altamente venerato santuario, in una delle intersezioni piu’ piene di traffico di Bangkok e giusto dopo l’Erawan Grand Hyatt Hotel e vicino alla stazione dello skytrain Chitlom. E’ un luogo dedicato alle misteriose e su tutto pervasive forze degli spiriti aqnimisti e delle divinita’ induiste.Il santuario fu eretto intorno al 1950 per onorare il dio induista Brahma e allontanare la serie di disasti che stavano accadendo durante la costruzione del vicino albergo, come l’affondamento di una nave che portava marmo per l’ingresso o la morte di diversi lavoratori. A parte l’aumento dei costi, qiesti disastri fermarono completamente la costruzione dell’albergo e per allontanare la maledizione furono chiamati preti bramini induisti. Questi decretarono che sarebbe stato necessario correggere il cattivo karma dell’albergo dovuto al fatto che l’originale pietra di fondazione era stata posta aq un’ora sbagliata. Come per ogni altro edificio in Thailandia in un primo tempo fu costruita una struttura che era poco piu’ di una casa degli spiriti, dedicata all’elefante a tre teste Erawan, cavalcatura di Brahma, Phra Phrom in thai. Su consiglio dei preti brahmini si decise di costruire una struttura piu’ grande e dedicarla a Bhrama. Il santuario fu costruito su loro consiglio, la proprieta dell’albergo chiese al Dipartimento di Belle Arti di disegnarlo e costruirlo e le tribolazioni finirono.
La sua importanza non deriva quindi dal fatto di essere antico ma di essere uno dei santuari piu’ attivi, dove molte persone si fermano per rivolgere preghiere a Brahma. Oggi nei pressi di questo santuario si assiste spesso a scene di delirio religioso. Gruppi di devoti arrivano con doni di incenso fumante e ghirlande di fiori. Piccole immagini in legno di elefanti sono lasciate per Erawan, l’altamente venerato elefante a tre teste, meglio sarebbe dire a trentatre teste, che e’ la cavalcatura del dio Brahma. I pellegrini chiedono benedizioni o rendono grazie per la buona fortuna. Da quando si racconta negli anni Settanta del secolo scorso una vecchia promise di danzare nuda davanti al santuario se avesse vinto la lotteria e la vinse, ballerini tradizionali cominciarono a esibirsi dietro compenso in cio’ che i devoti hanno chieso per rallegrare le divinita’ come ringraziamento. I fotografi sono i benvenuti a queste attrazioni e i costumi dei ballerini sono fra i migliori che si possono vedere durante un viaggio in Thailandia. L’entrata e’ libera ma molye persone lasciano una piccola donazione.
Nel marzo 2006 un uomo che si ritenne poi fosse mentalmente pazzo distrusse la statua del santuario prima di essere bastonato a morte dagli astanti. Dato che questo accadde al culmine della crisi politica del 2005-2006, Sondhi Limthongkul critico’ il governo suggerendo che il Primo ministro Taksin era respobsabile per l’incidente e lo aveva usato per mantebere il potere attraverso la magia nera. Taksin nego’ enfaticamente ogni suo coinvolgimento. L’altare fu ricostruito nel maggio 2006 e tutto torno’ alla vivace vita di prima.

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