Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

sabato 23 aprile 2011

Registrazione del 12/11/10 mattina, I parte.



Registrazione.
  • Ohhh.
  • ..........................
  • Ohhh sta zitta va’ la per l’amor di Dio.
  • ..........................
  • Ah son belle andati fuori.
  • ..........................
  • Ma c’e’ una tramontana, c’e’ una tramontana.
  • ..........................
  • Ma io non ho mica detto niente sai, io sono stata in camera mia che ho messo a posto.. ho piegato la roba che ho stirato.
  • ..........................
  • A le ho tirate fuori tutte stamattina poi le ho messe tutte a posto, poi le ho messe in cima quelle che ho! Quelle due che ho le ho messe li in cima.
  • ..........................
  • Ah ho belle fatto anche quello.
  • ..........................
  • Eh poi ascoltami. La televisione accesa fino adesso senza guardare, poi la luce accesa, appena e’ andato la in camera io ho spento, vedrai quanta luce che mi arriva da pagare.... (1).
  • ..........................
  • Allora ascolta, sono andata a quel funerale no? Sono andata giu’ dalla Giovanna e poi mi son fermata li dieci minuti perche’ era presto.
  • ..........................
  • Poi sono venuta su, lui era la’ in fondo. C’era ancora la Novella li di Capugnano, li quella Brida.
  • ..........................
  • La Novella? Eh, no! Poi c’era la Fernanda.
  • ..........................
  • Era la tutto in chiacchera, in chiacchera, in chiacchera. Quando mi han vista arrivare allora son venuti li. Dopo e’ arrivata quella di Brotto con lui, comunista, (2) con la figlia lui li guardava, li guardava con un sorriso che sembrava che volesse andare la a salutarli. Io ho messo i corni. Meno male che sai loro si son girati. Perche’ deve andare a salutare tutti, anche una merda. (3)
  • ..........................
  • E’ una cosa impressionante!
  • ..........................
  • Ah ma adesso e’ una cosa che.... e’ una cosa...
  • ..........................
  • Fra succhiarsi quel dito alla sera, tu vedessi come succhia, come succhia...
  • ..........................
  • Ho guardato quel dito... Giu’ e’ fine su e’ grosso (4).
  • ..........................
  • Allora siamo andati... Abbiamo dovuto aspettare invece di arrivare alle tre sono arrivati alle tre e mezzo. Non era mica freddo, c’era un po’ di sole si stava abbastanza bene. Ma in chiesa hanno acceso quei due lampioni lassu’ in cima e giu’ no, quando siamo venuti fuori un freddo ai piedi, un freddo. Mi fa: “Vai al cimitero?”, “Ah” ho detto “io no” c’eravamo andati... li... (5)
  • ..........................
  • Eccome!!!
  • ..........................
  • E poi quando e’ partito il funerale da liggiu’, saranno mica rimasti li, e?, che aveva chiesto se gli uomini andavano avanti o che, ha visto che ne andava, tu avessi visto con che spinta e’ partito su davanti, quando noi siamo arrivate su lui era belle su incima alla scalinata. Si e poi siamo andati in fondo perche’ c’era pieno, proprio laggiu’ in fondo.
  • ..........................
  • Si e’.
  • ..........................
  • Alla Giovanna non e’ tornato tanto perche’ anche quella si deve far vedere, mamma mia.
  • ..........................
  • E allora siamo state in chiesa e siamo venute fuori cbe era le quattro e mezzo.
  • ..........................
  • Ah io son venuta...
  • ..........................
  • A io sono venuta in casa diretta, quando sono stata qui ho salutato. Non gli ho detto “Vieni a prendere il caffe’ perche’ forse sarebbe venuta sai, perche’ alla mattina hanno chiaccherato laggiu’ nel bar. E allora lui quando e’ venuto in qua aveva fatto di stare qua un mese e doveva partire il ventitre’ ottobre, ma solo nche gli hanno dato una visita a Bologna che ha dovuto rimandare di un mese, “Ma mai piu’ in un periodo cosi’ che e’ freddo, quest’altr’anno quando vengo vengo prima e poi ha..” (6)
  • ..........................
  • Aspetta, aspetta pure. e poi appena arrivato voglio andare a fare un giro in alta Italia su di la’ dove e’ nata mia mamma qui e li.
  • ..........................
  • Si.
  • ..........................
  • Si.
  • ..........................
  • Si.
  • ..........................
  • Vedrai che anc’hio mi organizzo, se non son crepata vedrai che mi organizzo, si!
  • ..........................
  • Si, be insomma ma sai io sono qui che sono piu’ vecchia lascia mo’ fare. (7)
  • ..........................
  • Allora dopo siamo venute in casa, si e’ messa li che si e’ scaldata un po’ al caldo e poi si sono messi a giocare. Io mi son messa a fare il mio uncinetto. Chiaccherava con lei, poi fa e io ho fatto un po’ la tonta, “Quest’altra settimana bisognera’ che vada a ordinare i biglietti per il treno”. Ma io ho continuato a lavorare col mio uncinetto, ho fatto conto di non sentire. Ah non lo ha mica ripetuto sai? (8)
  • ..........................
  • Si, si, si va via il ventitre’ lo diceva... ha detto la Giovanna che lo diceva laggiu’ nel bar ieri mattina. (9)
  • ..........................
  • Sie’ va via il ventitre’ e poi da Roma parte alle quattro, non piu’ alle due come ti aveva detto a te? (10).
  • ..........................
  • Si.
  • ..........................
  • E poi ha preso quell’aero li, perche’ quell’aereo li fa due o tre scali e si paga molto meno di biglietto mi ha detto la Giovanna. E ma quando c’era Armando prendeva quelli piu’ veloci (11).
  • ..........................
  • Si e’.
  • ..........................
  • Si e’.
  • ..........................
  • Hai capito?
  • ..........................
  • Ah be, ma che venga pure, io invece che andare via in giugno vado via in agosto...
  • ..........................
  • Quando Simone va in ferie, io vado in ferie. (12)
  • ..........................
  • Si.
  • ..........................
  • Si.
  • ..........................
  • E credi che abbia dei soldi? (13)
  • ..........................
  • E in questi giorni diceva qui quello che prendono gli operai qui, pensare che la’ un operai prende dagli ottanta ai novanta euro, cala sempre (14).
  • ..........................
  • Cala sempre. cala sempre lo stipendio.
  • ..........................
  • Ah, va che lo zio e’ li che e’ andato in giu’, no viene in su. Ahhh, no, no e’ Raguseo.
  • ..........................
  • Si, pero’ comprare comprano.
  • ..........................
  • Ah, si....
  • ..........................
  • No, no, no no. ah non c’e’ dubbio, non c’e’ dubbio.
  • ..........................
  • L’altra sera mi sono messa alle cinque e mezzo a preparare quelle patate, avevo pensato di farle con un po’ di aglio, di salvia e un po’ di sale, in bianco poi buttarci la salciccia. Dis: “Cosa fai stasera?”, “A avevo pensato di fare la salciccia matta con le patate in umido ma le facciamo in bianco le patate? Falle pure come le hai fatte una volta in umido col pomodoro e la salciccia”. (15) Mangia...
  • ..........................
  • No, non lo aveva.
  • ..........................
  • Pero’ stanotte pero’ io mi sono svegliata che sono andata a fare pipi, alle due c’era la luce nel corridoio e poi c’era anche alle cinque la luce nel corridoio.
  • ..........................
  • Eh.
  • ..........................
  • E stamattina, ma dico stamattina, non sono neanche qua che e’ belle qui e’ eh, sicche’ faccio prima la macchinetta del caffe’ a lui e il latte, poi avevo gia’ li l’acqua per il te per lei, poi metti li, metti li. Alle sei e venti e’ arrivato Simone che non ero pronta perche’ devo mettere li l’acqua in un altro tegame per lui. Si e’ preso la marmellata, le fette biscottate, la crescenta non l’avevo finita di preparare. Lei l’avevo messa dalla parte delle poltrone si e’ tirata in qua perche’ Simone doveva guardare la televisione. E io li nell’angolino, vicino a Simone a finirgli di preparare la crescenta. Hai capito? Perche’ stamattina e’ andato alle sette.
  • ..........................
  • Oggi?
  • ..........................
  • Non credo mica, non, non... perche’ dopo lui gli e’ saltato su appena e‘ arrivato dentro: “Sei andato in fiera ieri?” dis “che ho visto alla televisione” (16), “A me mi ha detto che andava a Bologna, ma mica che andava in fiera” gli sono risaltata su, lui non ha risposto. Adesso quando andava giu’ mi ha detto: “Nonna stasera non ci sono perche’ c’e’ il pranzo dell’AIS” E allora lui ha detto a me... “Perche’ lo fanno giu’ in ditta” ha detto. Poi lui ha detto: “Cos’e’ l’AIS?” “L’AIS e’ un’associazione del cancro, che cos’e’?” (17) dico “Si, lo fanno vedere tutti i giorni alla televisione”. Allora stasera c’hanno quel pranzo li in ditta, che dovranno poi dare tutti qualcosa per quest’associazione. Hai capito loro...
  • ..........................
  • E allora e’ cosi, ha mangiato e via di corsa alle sette e mezzo era gia’ andato Simone e loro qui che non hanno niente da fare non possono aspettare un momento. (18)
  • ..........................
  • E mi son...
  • ..........................
  • E mi son...
  • ..........................
  • E non mi sono mica alzata tardi perche‘ mi sono alzata alle sei meno un quarto, ero sveglia. Tanto io quando ho fatto quel sonno di cinque, sei, cinque ore. Dopo sto’ li...
  • ..........................
  • Va bene eh?
  • ..........................
  • Ah dico ma non gli sfugge mica niente eh! (19)
  • Ah dico adesso vado su di corsa a tirare su il letto perche’ se non stanno al bar stamattina non si stava mica fuori.
  • ..........................
  • No.
  • ..........................
  • Si.
  • ..........................
  • Ah ma con me non ha mica mai detto niente (20). Ha detto ieri...
  • .......................... (continua).

(01) Cominciamo a specificare, come gia’ detto, io non ho ascoltato nessuna delle telefonate tutto in un sola volta quando ero in Italia. Per questo c’era un motivo: noi uscivamo di casa verso le otto/otto e trenta la telefonata non ho mai capito se avveniva a un certo orario regolare. Per me le telefonate avvenivano verso le nove/nove e trenta avrei dovuto star li ad cercare quel momento, che dato che potevamo anche tornare a casa a mezzogiorno, era di quindici minuti persi fra quattro/quattro ore e mezzo. Una telefonata intera no, ma ne avevo sentite alcune parti in special modo la televisione, il mangiare del mattino, la macchina. Bene nella prima telefonata del giorno quattro e ci sono registrazioni a confermarlo ne’ io ne’ Sanga ci siamo mai sognati di accendere la televisione, era lei che l’accendeva regolarmente prima che arrivasse Simone. Il fatto che noi non la guardavamo era voluto e dovuto a questo. Quando le persone hanno poco per accusare si attaccano a qualsiasi cosa anche inventando scemenze.
(02) Forse se non aggiungeva questo lui non rimaneva la stessa persona, chissa’???
(03) Mi piacerebbe di sapere questa merda e’ riferita a quella persona. A qualcuno che ho salutato di particolare in Castelluccio o cosa? Prima ero uno stronzo che trattava tutti male e di questo chiedo scusa a tutti, ma piuttosto che tornare a quella situazione non e’ meglio far quello che a mia madre non piace. Solo che a lei non va bene neppure quello!
(04) Sinceramente se avevo quel vizio non credo di averlo perso semplicemente tornando in Thailandia... Mi sto’ guardando il dito... A me sembra normale....
(05) Se non si critica non si sta bene!!! In una frase di critiche riesce a rifilarne due, anche se avesse dovuto aspettare un’ora cosa cosa aveva da fare? Lo ha detto lei non era freddo quindi.... Secondo io non ho sentito nessun’altro lamentarsi per il freddo che era in chiesa. Mi chiedo che l’unico motivo per cui e’ andata a quel funerale sia stato solo quello di criticare?
(06) Si vede che questa persona merita veramente fiducia, tanta tanta fiducia prima di parlare con lei al bar le avevo chiesto di non dir niente a mia madre, la risposta e’ stata va bene, ma poi c’e andata di corsa.
(07) Avete mai visto una madre che spera che venga travolto l’ordine naturale delle cose e che sia prima il figlio a morire? Bene secondo me qui la vedete. Comunque questi discorsi mi sembrano inutili, andra’ chi per primo Dio scegliera’. Cio’ che mi interessa di quel momento e’ che di la riincontrero’ babbo e stai certa che stavolta io, al contrario di altri non avro’ paura ne’ del suo giudizio ne’ di guardarlo negli occhi.
(08) Perche’ se lo ripetevo cosa succedeva? Io sapevo che era stata data a mia madre la data della partenza e che lei mentiva quando diceva che non lo avevamo fatto, quindi se lo avessi ripetuto cosa poteva dire. Poi supponiamo anche che non l’avessimo fatto una cosa e’ dimenticarsi di dire una data cosa totalmente diversa dimenticarsi per sette anni di mandare i documenti alla persona per cui hai firmato.
(09) E la Sanga non te lo aveva detto, come non io ma tu dici in una telefonata precedente?
(10) Sinceramente e come si vede sono loro due che non ci hanno capito niente e parlano di due orari differenti il primo riguarda il volo della Quatar che c’era il 22 di lunedi, se hanno l’orario del lunedi’ in mano vuol dire che avevo parlato con loro di quando partivo. Infatti cosa era successo? In agenzia mi avevano proposto due date il 22 e il 23, la prima data l’aereo partiva alle due, le quattordici, penso troppo presto per partire la mattina da Castelluccio, il 23 l’aereo partiva alle 04:00, le 16 e c’era tutto il tempo per arrivare. Se avessi saputo che era cosi’ importante per loro la differenza di un giorno, avrei pernottato a Roma.
(11) Sinceramente io non ho mai detto una cosa del genere e quella persona se l’e’ inventato. Primo il biglietto della Qatar non e’ senz’altro uno dei biglietti a minor costo, cio’ si puo’ controllare facoilmente su internet, secondo fa uno scalo solo a Doha, dove si prende l’aereo per Roma, questa persona dovrebbe sapere cosi e’ per la maggioranza delle compagnie che non sono di bandiera nella nazione di partenza o arrivo del volo, ci possono comunque essere alcune eccezioni. Detto questo quando c’era babbo, potete chiedere ho sempre viaggiato con le compagnie piu’ economiche tipo Kuwait, Pakistan e Aerflot. Pero’, la frase mi fa chiedere, se babbo dopo averlo infangato per lungo tempo da vivo le da’ noia anche da morto.
(12) Bocche troppo grandi e aperte sempre prima del tempo, io parto da qui lunedi’ e come vedi non hai bisogno di andare al mare prima del tempo, a me personalmente certe persone come ti esprimeresti te? Come dovrei dire per usare le tue parole e quindi un linguaggio ti diventi comprensibile? Ah si.... “Mi stanno sullle palle e non le voglio neppure vedere”.
(13) Con mia grande soddisfazione e con tuo sommo doloro si, e per averli non ho avuto bisogno di vendere l’anima al diavolo, come ha dovuto invece fare qualcun’altro.
(14) Ok, questo da mia madre non posso pretenderlo, e’ troppo per lei. Pero’ per chi ha un po’ piu’ di cultura, e non rinfaccio neppure a mia madre di non averla perche’ quando ha studiato lei erano altri tempi e penso che allora fosse un lusso la quinta elementare, il discorso e’ facilmente comprensibile. Pero’ non voglio essere accusato di mentire quindi mi spiego. Lo stipendio di una cassiera del Big C e’ di 5000 baht al mese, quello stipendio rimane su per giu’, togliamo i soliti aumenti, sempre uguale nel tempo, quindi 5,000 baht, quando ho cambiato la casa nel febbraio 2008 l’euro era a 52, sono stato fortunato, quindi la paga di una cassiera era, per essere esatti 5000/52=46 euro, quando sono venuto in Italia lo scorso anno, sono stato un’altra volta fortunato l’euro era a 38 quindi 5000/38=131 euro, l’altro giorno sono stato in banca dato che era arrivata la carta di credito di Sanga, di credito non di debito, l’euro era a 43 e quindi 5000/43=116. Quindi lo stipendio di un operai thailandese, come lo stipendio di un qualsiasi operaio al monso se espresso in valuta estera varia ogni giorno, addirittura penso si possa dire ogni minuto ma non ho assolutamente la pretesa che mia madre capisca questo.
(15) Ok, parlo ora, mia madre non puo’ dire che mi sia mai lamentato o abbia fatto qualunque critica prima. Chiedo scusa ma vi e’ sembrato chiedere troppo? Quello e’ uno dei miei piatti npreferiti, potrei dire il mio preferito in assoluto. Mia madre sa’ benissimo quali sono i miei piatti preferiti, penso che li sappia chiunque vive con un’altra persona per una vita, con la situazione prospettata in queste pagine andarli a mangiare fuori era impossibile, vi immaginate cosa avrebbe detto? Vi immaginate le critiche? Cosi’ ossobuco con piselli che, in albergo, mia madre faceva una volta a settimana, la trippa in umido, i cannelloni, ecc... hanno dovuto aspettare mi sfoghero’ na giorni quando potro’ mangiarne fin che mi pare lontano da queste persone.
(16) Mamma per piacere mi dici cos’e’ l’ASEAN o l’EGAT?
(17) Provate a chiederle dove e’ andata un giorno o due dopo che noi siamo andati via.
(18) Ok, su questo ha ragione, a dire il vero noi non l’avevamo neppure pensato e potevamo aspettare solo una cosa: poteva parlare?
(19) E cosa doveva sfuggirci se le cose ci vengono dette li davanti? Comunque no, come dimostrano queste pagine non ci sfugge niente neanche quello che si cerca di nascondere cosi’ bene.
(20) Molto probabilmente la solita menzogna sulla partenza.

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