Si dice che il ruolo di Primo ministro fu concepito in Thailandia fin da colpo di stato del 1932, che rese costituzionale il governo, in realta’ anche durante il periodo della monarchia assoluta, sotto i regni di re Mongkut e Chulalongkorn alcune persone detennero un ruolo che si puo’ paragonare a quello di Primo ministro, si pensi a Somdet Chao Phraya Si Suriyawongse e al principe Damrong Rajanubhab. In effetti l’ufficio vero precursore di quello odierno di primo ministro fu il Samuha Na Yok, il cui direttore era in pratica un primo ministro che si interessava degli affari civili.
Con il colpo di stato del 1932 la carica di Primo ministro fu modellata sulla base di quella del Primo Ministro della Gran Bretagna.
Vista la lunga tradizione di colpi di stato attuati da militare per la maggior parte della sua storia la carica e’ stata occupata da leaders dell’esercito.
Il Primo ministro di Thailandia deve essere un membro della Casa dei Rappresentanti di Thailandia, il nostro Parlamento, quindi la qualifica di parlamentare e’ la condizione di accesso alla carica di Primo ministro.
Eccetto quelli che presentano se stessi per la nomina come risultato di un colpo di stato, il primo ministro e’ sempre stato eletto dal parlamento, dove essi sono spesso a capo del piu’ largo schieramento politico. quello con piu’ parlamentari eletti o essi sono accettati da un numero sufficiente di membri del parlamento a guidare una coalizione di partiti che insieme rappresentano la maggioranzsa dei membri del parlamento. Questo e’ stato nei casi piu’ recenti. Si puo’ quindi dire che in condizioni normali il Primo ministro viene eletto o nominato con il consenso del parlamento. Per essere designato per il nomina un membro della Casa dei Rapptresentanti deve avere il sostegno di un 1/5 dei membri della Casa stessa. Nella votazione che segue occorre pero’ la maggioranza semplice dei rappresentati, ottenuta questa passa una risoluzione che deve essere presentata per l’approvazione formale al re di Thailandia. Questa procedura deve avvenire nei primi 30 giorni dall’inizio della prima sessione della Casa dei rappresentanti, successivi a un’elezione. Se in questi 30 giorni non viene trovato nessun candidato e’ dovere del Presidente dell’Assemblea proporre il nome della persona che considera politicamente piu’ forte per la formalizzazione da parte del re.
Si puo’ quindi dire che il Primo ministro e’ sempre il leader del piu’ grande partito politico o il leader di una coalizione di maggioranza che si forma dopo un’elezione, sempre colpi di stato permettendo.
Il Primo ministro e’ il presidente del governo, la designazioni e le rimozioni dei ministri possono essere fatte solo col suo consenso, questo anche perche’, come capo del governo egli e’, in ultima analisi, responsabile per le sconfitte o i traguardi raggiunti dai ministri e dal governo nel suo insieme. Come capo del governo il Primo ministro rappresenta il Paese all’estero mentre all’interno e’ la persona piu’ qualificata per parlare per il governo. Riguardo al secondo caso egli deve presentare il programma governativo alla Casa dei Rappresentanti, a sezioni riunite, entro quindici giorni dal suo giuramento.
Il Primo Ministro e’ anche responsabile per diversi dipartimenti come la National Intelligence Agency, l'Ufficio del Bilancio, l'Ufficio del Consiglio di Sicurezza Nazionale, l'Ufficio del Consiglio di Stato, l'Ufficio della Commissione Servizio Civile, l'Ufficio del Consiglio nazionale per lo sviluppo economico e sociale, l'Ufficio del Settore Pubblico Commissione per lo Sviluppo e l'Internal Security Operations Command.
Legislativamente tutti i conti e le spese che riguardano l’Assemblea Nazionale devo ricevere la sua approvazione.
Il Primo ministro ha il diritto di sciogliere il governo in parte o per intero e lo stesso puo’ fare col parlamento, chiamando cosi’ a nuove elezioni entro 90 giorni.
Il Primo ministro puo’ essere rimosso da un voto di sfiducia. Per iniziare un dibattito su questo procedimento occorrono i voti di 1/5 dei voti dei membri della Casa dei Rappresentanti. Se questo accade dopo il dibattito e la votazione la maggioranza semplice e’ sufficiente per rimuovere il Primo ministro. Questo procedimento non puo’ essere ripetuto in una sessione parlamentare.
Il Primo Ministro e’ aiutato nel suo lavoro dall’Ufficio del Primo ministro, un dipartimento a livello governativo che ha a capo due ministri. Il palazzo che e’ la residenza ufficiale del Primo ministro e’ Baan Phitsanulok che si trova nel centro di Bangkok, fu costruito durante il regno di Vajiravudh. La maggior parte dei primi ministri ha preferito tuttavia alloggiare nelle proprie residenze private, si dice e si crede che il palazzo sia abitato da diversi spiriti e ho trattato quanto i thai, Primi ministri o meno, siano suscettibili a questo argomento. Baan Phitsanulok e’ quindi solo usata per affari ufficiali.
Il Primo Ministro dura in carica un massimo di 8 anni.