Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 3 maggio 2011

L'artigianato.

Una delle prime forme di artigianato che continua a vivere tutt’oggi e’ quella del degli oggetti in vimini. Si hanno prove ed evidenze che questa forma di artigianato si puo’ far risalire a centinaia di anni fa. Archeologi hanno scoperto che nelle citta’ di Ratchaburi, Nakorn Pathom e Suphanburi vi erano centri di antica civilizzazione che producevano oggetti in vimini fin dal VI-VII secolo dopo Cristo. Fin da quel tempo ci sono prove di oggetti in vimini costruiti a mano dai pescatori e questo non solo a Chonburi o Samutsongkhram che si trovano sul Golfo di Thailandia ma anche all’interno dove si trovano fiumi, ruscelli, laghi e stagni. La lavorazione di oggetti in vimini fu senz’altro la prima forma di artigianato in Thailandia.
Altra forma di artigianato e’ quella dell’argento, riguardo a questa lavorazione famoso e’ principalmente il nord. Anche se forme di lavorazione dell’argento estistevano qui in periodi precedenti si affermo’ sopratutto nel XIII secolo come risultato della fusione di metodi la vorativi birmani e shan. Questa lavorazione si sviluppo maggiormente nel periodo di Sukhothai, nel XIV secolo, e raggiunse una fantastica combinazione di tecniche e disegni nel XV secolo, durante il periodo di Ayutthaya.
La lavorazione della seta e di altri tessuti hanno una lunga storia in Thailandia, tuttavia la moderna lavorazione apparve relativamente tardi rispetto ad altri paesi dell’est e del Sudest asiatico. Il problema era il basso costo dei prodotti in cotone importati dai paesi vicini, per questo fatto la produzione della seta era quasi scomparsa in Thailandia. Fu un americano Jim Thompson che dopo la II Guerra Mondiale rivitalizzo’ l’intero settore cominciando a spedire scampoli del prodotto a case di moda italiane e del resto del mondo. Mando’ anche esempi di seta thailandese alla produzione del film “Il re ed io”, questo film che contribui’, senza ombra di dubbio a far conoscere la seta thailandese nel mondo fu vietato in patria. La seta del nordest e’ diventato uno dei maggiori oggetti da esportazione.
Molte arti artigianali come scultura del legno intagli in madreperla, ceramiche e lacche hanno le loro origini nelle forme decorative dell’architettura dei templi. Alcune forme artigianali sono inevitabilmente scomparse con la modernizzazione della Thailandia e la perdita di abili artigiani, altre, anche grazie all'incremento del turismo straniero e alla domanda di oggetti di alta qualita’ come souvenir, sopravvivono. Scultura del legno e lavorazione dell’argento hanno mantenuto un alto livello standard mentre ceramiche come il celadon e ciotole in niello possono essere qualche volta di eccezionale qualita’. 






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