Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

mercoledì 25 maggio 2011

Oggetti in vimini.

Ogni paniere e’ nato alle origini da precisi bisogni della vita nei campi: catturare e tenere prigionieri i pesci, trasportare riso, riporre oggetti casalinghi, cuocere il cibo a vapore ecc... questi aspetti estetici hanno fornito il pretesto a variazioni estetiche quanto mai elaborate. Di grande eleganza e di grande finezza strutturale, questi panieri sono diventate autentiche opere d’arte popolare, tanto che l’arte del vimini e’ in Thailandia una delle principali forme di arttigianato trdizionale. Bambu’ , giunco, erbe, foglie di palma e felci sono i materiali piu’ utilizzati.
Il cesto per le sementi. Gli steli con cui e’ formato sono laccati, per isolare il contenuto dall’acua e dagli insetti. Il paniere viene poi decorato con motivi stilizzati e quindi ricoperti con sottili striscie di bambu’. Viene usato nel Nord per conservare le sementi da una stagione all’atra.
Il cesto per l’acqua. Usato nel Sud del paese questo paniere chiamato mah o timah e’ intrecciato con foglie di palma ripiegate. Una corda, annodata al manico di legno, permette di attingere acqua a pozzi profondi.
Il cesto per il riso. E’ il krabung che serve per misurare e trasportare il riso. Grazie ai quattro manici che ha ai lati puo’ essere sospeso sopra una pertica. In campagna strumenti simili venivano utilizzati per immagazzinare il riso. , ma erano piu’ grandi e ribestiti di sterco di bufalo, per tenere lontani gli insetti.
I panieri per il riso colloso. I contadini del Nordest si servono di questi recipienti per trasportare il riso quando vanno a lavorare nei campi. Una base di legno permette di tenere il recipiente a qualche centimetro di distanza dal suolo, una corda ne facilita il trasporto. Le varie forme di intreccio conferiscono in generale a questi panieri un notevole valore artistico.
Il cresto da pesca. E’ un paniere lutngo circa un metro che viene usato in tutto il paese. Questa trappola per pesci viene usata negli stagni e nei fiumi, legata a un palo per poterla recuperarte senza difficolta’. Serve per catturare gamberetti e pesci piccoli che, una volta entrati nel paniere, rimangono intrappolati fra le sottili nervature di bambu’ rivolte verso l’interno.
Il paniere per i pesci. E’ diffuso in tutta la Thailandia, seve per tener vivi i pesci catturati. Il collo stretto impedisce a questi la fuga.
Questi I primi oggetti che l’uomo ha cominciato a lavorare col bambu’ e che erano indirizzati principalmente al sostentamento della persona: procurarsi e mantenere il cibo.
Da qui a pensare che lo stesso materiale poteva essere stato utilizzato per la costruzione delle case il passo deve essere stato breve. Oggi che in Thailandia come dovunque la case si costruiscono in muratura, se ne sono andate persino le bellissime case in teak, il vimini dall’esterno e’ entrato nell’interno delle case. Qui il vimini e’ diventato anche qualcosa di lussuoso, si pensi agli oggetti fatti di bambu’ arrotolato o tessuto e coperti da strati di resina lucida.

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