Nome del Paese:
Thailandia: Internazionale forma lunga: Kingdom of Thailand., Internazionale forma breve: Thailand. Locale forma lunga: Ratcha Anachak Thai; Locale forma breve: Prathet Thai; Precedente: Siam.
Italia: Internazionale forma lunga: Italian Republic, internazionale forma breve: Italy. Locale forma lunga: Republica italiana; Locale forma breve: Italia; Precedente: Regno d’Italia.
Tipo di governo:
Thailandia: Monarchia costituzionale.
Italia: Republica.
Capitale:
Thailandia: Bangkok, locale Krung Thep.
Italia: Roma.
Coordinate geografiche:
Thailandia: 15 00 N, 100 00 E
Italia: 3154 N 12 29 E
Orario:
Thailandia: +7. Non ha ora legale.
Italia: UTC +1. Ora legale +1 ora, iniziando dall’ultima domenica in marzo e finendo l’ultima domenica in ottobre.
Amministrazione:
Thailandia: La Thailandia e’ uno stato unitario diviso in changwat, provincie, amphur, distretti, tambon o tambol, sottodistretti, e muu baan, gruppi di villaggi. Ci possono essere divisioni per altri scopi come sukhaphiban, distretti sanitari.
Italia: Nell'ordinamento italiano la Pubblica amministrazione è un insieme di enti e soggetti pubblici (comuni, provincia, regione, stato,ministeri, etc.) e talora privati (organismi di diritto pubblico, concessionari, amministrazioni aggiudicatrici, s.p.a. miste), e tutte le altre figure che svolgono in qualche modo la funzione amministrativa nell'interesse della collettività e quindi nell'interesse pubblico, alla luce del principio di sussidiarietà.
Divisioni amministrative:
Thailandia: 76 provincie (changwat, singolare e plurale): Amnat Charoen, Ang Thong, Buriram, Chachongsao, Chai Nat, Chayaphum, Chanthaburi, Chiang Mai, Chiang Rai, Chon Buri, Chumphon, Kalsin, Kampaeng Phet, Kanchanaburi, Khon Kaen, Krabi, Krung Thep Mahanakhon (Bangkok), Lampang, Lamphun, Loei, Lop Buri, Mae Hong Son, Maha Sarakham, Mukdahan, Nakhon Nayok, Nakhon Pathom, Nakhon Phanom, Nakhon Ratchasoma, Nakhon Sawan, Nakhon Si Thammarat, Nan, Naratiwat, Nong Bua Lamphu, Nong Khai, Nonthaburi, Pathum Thani, Pattani, Phangnga, Phattahalung, Phayao, Phetchaburi, Pichit, Phitsanulok, Phra Nakhon Si Ayutthaya, Phrae, Phuket, Prachin Buri, Prachuap Khiri Khan, Ranong, Ratchaburi, Rayong, Roi Et, Sa Kaeo, Sakon Nakhon, Samut Prakan, Samut Sakhon, Samut Songkhram, Sara Buri, Satun, Sing Buri, Sisaket, Songkhla, Sukhothai, Suphan Buri, Surat Thani, Surin, Tak, Trang, Trat, Ubon Ratchathani (Korat), Udon Thani, Uthai Thani, Uttaradit, Yala, Yasothon.
Italia: 15 regioni e 5 regioni autonome. Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Loguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto. Regioni autonome: Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta. Le regioni sono divise in provincie, che a loro volta sono divise in comuni.
Fondazione/Indipendenza:
Thailandia: Nel 1238 da Re Khunsri Inthratit che proclamo’ Sukhothai capitale.
Italia: 18 Marzo 1861, proclamazione del Regno d’Italia. L’Italia non fu completamente unificata fino al 1870.
Feste nazionali:
Thailandia: 6 aprile: festa di commemorazione della fondazione della dinastia Chakry, 5 maggio: commemorazione dell'incoronazione del re Rama IX, avvenuta nel 1946, 12 agosto: compleanno della regina Sirikit, 23 ottobre: giorno di Chulalongkorn, 5 dicembre: compleanno del re Rama IX, 10 dicembre: giornata della costituzione,
Italia: 25 Aprile: Anniversario della Liberazione, 1a Domenica di Giugno: Fondazione della Repubblica Italiana,.
Costituzione:
Thailandia: Dal 1932 il paese e’ diventato una monarchia costituzionale. Il Senato deve votare qialsiasi cambiamento costituzionale. La costituzione contiene articoli che permettono di monitorare gli ufficiali eletti e la protezione dei diritti umani. Ci sono diverse organi e commissioni di sorveglianza compresa la Corte costituzionale, la Commissione anti-corruzione e la Commissione per i diritti umani.
Italia: Passata l’11 Dicembre 1947, in vigore dal 1 gennaio 1948. Modificata diverse volte.
Ordinamento:
Thailandia: Monarchia costituzionale con due camere legislative, il capo di stato e’ il re, il capo del governo e’ il primo ministro. La monarchia e’ ereditaria. Secondo la costituzione del 2007 il primo ministro e’ eletto fra i membri della Casa dei Rappresentantil a seguito di elezioni nazionali per la Camera dei rappresentanti, il leader del partito che puo’organizzare la maggiore coalizione politica usualmente viene designasto primo ministro dal re; la carica di primo ministro e’ limitata a 2 termini di 4 anni.
Italia: Republica costituzionale con due camere legislative, il capo di stato e’ il Presidente della Republica che viene eletto con elezione indiretta a scrutinio segreto da un apposito corpo elettorale formato dal Parlamento riunito in seduta comune insieme a tre delegati per ciascuna regione (uno solo per la Valle d'Aosta), eletti (in modo da garantire la rappresentanza delle minoranze) dai consigli regionali che ne scelgono due tra la maggioranza ed uno tra le minoranze. il capo del governo e’ il primo ministro. Secondo la costituzione Il presidente del Consiglio dei ministri è nominato dal presidente della Repubblica dopo una serie di consultazioni tra i rappresentanti del Parlamento.
Suffragio:
Thailandia: 18 anni di eta’, universale e obligatorio.
Italia: 18 anni di eta’, universale, eccetto nelle elezioni del Senato dove il minimo di eta’ e’ 25.
Ramo Esecutivo, capo di stato:
Thailandia: Re Bhumibol o Phumiphon Adunjadet (dal 9 luglio 1945),
Italia: Giorgio Napolitano, 15 maggio 2006, eletto al 4◦ scrutinio con 543 voti.
Capo di governo:
Thailandia: Primo Ministro Abhisit Wetchachiwa (dal 17 dicembre 2008).
Thailandia: Primo Ministro Abhisit Wetchachiwa (dal 17 dicembre 2008).
Italia: Primo Ministro Silvio Berlusconi, dall’8 maggio 2008.
Vice Primi Ministri:
Thailandia: Suthep Thueaksuban, (dal 22 Decembre 2008); Trairong Suwannakhiri (dal 18 gennaio 2010)
Italia: Nell'ordinamento italiano il vice ministro è un sottosegretario di stato con deleghe particolari. Dal 15 aprile 2009 è Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri il Consigliere Manlio Strano.
Elezioni:
Thailandia: Essendo il re capo dello stato, la carica e’ a vita. in caso di morte del sovrano il sucessore diventa automaticamente capo di stato.
Italia: Il Presidente e’ eletto da un collegio elettorale composto da entrambe le camere del Parlamento e da 58 rappresentanti regionali, per un termine di 7 anni, senza limiti di termine. Le ultime elezioni si sono tenute il 10 maggio 2006, le prossime si terranno nel maggio 2013. Il primo ministro e’ proposto dal Presidente e confermato dal Parlamento.
Risultato delle elezioni:
Thailandia: ND.
Italia: Giorgio Napolitano e’ stato eletto Presidente al quato scrutinio del voti elettorali, con 543 voti.
Ramo Legislativo:
Thailandia: L’Assemblea Nazionale o Rachasapha e’ bicamerale e consiste del Senato o Wuthisapha composta da 150 seggi, 76 membro eletti con voti popolari in rappresentanza delle 76 provincie, 74 designati da giudici e corpi indipendenti del governo tutti eletti per un termine di sei anni, e la Casa dei rappresentanti o Saphu Phunthaen Ratsadon, 480 seggim 400 eletti in costituzioni multiseggi e 80 eletti in una lista di partiti proprzionale sulla base di 10 per 8 zone p gruppi di provincie; tutti rimangono in carica per 4 anni.
Italia: Il Parlamento consiste del Senato della Republica, 315 seggi, i membri sono eletti in base ai voti proporzionali con la coalizione vincente in ciascuna regione che riceve ik 55% dei seggi da quella regione per servire per un termine di 5 anni, e la Camera dei Deputati, composta da 630 seggi. I suoi membri sono eletti dal voto popolare con la coalizione vincente che riceve il 54% dei voti della camera per servire per un termine di 5 anni.
Ultime elezioni:
Thailandia: Le ultime elezioni per il Senato si sono tenute il 2 marzo 2008, le prossime si terranno nel marzo 2014, per la Camera dei Rappresentanti le ultime elezioni si sono tenute il 23 dicembre 2007, le prossime si terranno nel dicembre 2011.
Italia: Sia per il Senato che per la Camera dei deputato si sono tenute il 13 e 14 aprile 2008, le prossime si terranno nell’aprile 2013.
Risultati delle elezioni:
Thailandia: Senato, percento di voti per partito non disponile, seggi per partito non disponibile; Camera dei Rappresentanti percento di voti per partito non disponile, seggi per partito PPP 233, DP 164, TNP 34, Motherland 24, Middle Way 11, Unit 9, Royalist’s People 5. 74 senatori sono stati designati il 18 febbraio 2008 da una comissione di 7 membri guidata dal Presidente della Corte Costituzionale, 76 senatori sono stati eletti il 2 marzo 2008; le eleszioni al senato, le lezioni al senato non vanno per partito, membri di partiti politici registrati non possono diventare senatori.
Italia: Senato, percento dei voti per partito, ND; seggi per partito: coalizione Silvio Berlusconi 174 (PdL 147, LN 25, MpA 2), coalizione Walter Veltroni 132 (PD 118, IdV3), UdC 3, altri 6. Camera dei Deputati, percento dei voti per partito ND: coalizione Silvio Berlusconi 344 (PdL 276, LN 60, MpA 8); coalizione Walter Veltroni 246 (PD 217, IdV 29), UdC 34, altri 4.
Partiti politici e leaders:
Thailandia: la Thailandia ha un sistema multi-partitico. Attualmente nessun partito e’ illegale. I quattro maggiori partiti in termini di rappresentanza sono: Demovcratici, Nuova Ispirazione, Sviluppo Nazionale e Nazione Thai. Chat Thai Phattana Party o CP (Parito per lo Sviluppo della Nazrchachiwaione Thai), presidente Chumphon Silpa-archa, Prachathipat Party o DP (Partito Democratico), presidente Abhisit Wetchachiwa.
Italia: Coalizione di Silvio Berlusconi: Popolo della Liberta’ o PdL (Silvio Berlusconi), Lega Nord o LN (Umberto Bossi), Movimento per l’Autonomia o MpA (Raffaele Lombardo).
Coalizione Walter Veltroni: Partito Democratico o PD (Walter Veltroni), Italia dei Valori o IdV (Antonio di Pietro). Altri partiti non allineati: Unione del Centro o UcD (Savino Pezzotta).
Gruppi di pressione e leaders:
Thailandia: Alleanza del Popolo per la Democrazia o PAD, Fronte Unito per la Democrazia contro la Dittatrura o UDD.
Italia: Associazioni manufatturiere e mercantili: Confcommercio, Comfindustria. Gruppi organizzati di agricoltori: Confagricoltori, Confagricoltura, Chiesa Cattolica Romana. Tre maggiori confederazioni di sindacati: Confederazione Generale Italiana del Lavoro o CGIL (Guglielmo Epifani), che e’ ala sinistra; Confederazione Italiana dei Sindacati Lavoratori o CISl (Raffaele Bonanno), che e’ centrista romano cattolica; Unione Italiana del Lavoro o UIL (Luigi Angeletti), che e’ laico centrista.
Sistema legale:
Thailandia: Basato su un sistema di leggi civili con influenze di leggi comuni non ha accettato la giurisdizione Corte Internazionale di Giustizia.
Italia: Basato su un sistema di leggi civili; appelli possono essere richiesti con nuove prove; i giudizi date certe condizioni possono essere rivisti dalla Corte Costituzionale. Non ha accettato la giurisdizione della Corte Internazionale di Giustizia. accetta la giurisdizione della Corte Criminale Internazional;e.
Potere giudiziario:
Thailandia: Corte Costituzionale, Corte Suprema di Giustizia, e la Corte suprema amministrativa, tutti i giudici sono nominati dal re, per la Corte Costituzionale su consiglio del Senato. I nove giudici della Corte costituzionale sono tratti dalla Corte Suprema di Giustizia e dalla Corte Suprema amministrativa nonché tra esperti di diritto e scienze sociali al di fuori del sistema giudiziario.
Italia: Corte Costituzionale (composta da 15 giudici: un terzo nominati dal presidente, un terzo eletto dal Parlamento, un terzo eletto dai Tribunali ordinari e amministrativi suprema); Suprema Corte di Cassazione o Corte suprema di cassazione.
Partecipazione a organizzazioni internazionali:
Thailandia: ADB, APT, ARF, ASEAN, BIMSTEC, BIS, CP, EAS, FAO, G-77, IAEA, IBRD, ICAO, ICC, ICCt (firmatario), ICRM, IDA, IFAD, IFC, IFRCS, IHO, ILO, IMF, IMO, IMSO, Interpol, IOC, IOM, IPU, ISO, ITSO, ITU, ITUC, MIGA, NAM, OAS (osservatore), PIC (osservatore), OIF (osservatore), OPCW, OSCE (partner), PCA, PIF (partner), UN, UNAMID, UNCTAD, UNESCO, UNHCR, UNIDO, UNITAR, UNMIS, UNWTO, UPU, WLC, WCO, WFTU, WHO, WIPO, WMO, WTO.
Italia: ADB (osservatrice), AfDB (membra non regionale), Arctic Council (osservatrice), Australia Group, BIS, BSEC (osservatrice), CBSS (osservatrice), CDB, CE, CEI, CERN, EAPC, EBRD, EIB, EMU, ESA, EU, FAO, G-20, G-7, G-8, G-10, IADB, IAEA, OBRD, ICAO, ICC, ICCt, ICRM, IDA, IRA, OFAD, IFC, IFRCS, IHO, ILO, IMF, IMO, IMSO, Interpol, IOC, IOM, IPU, ISO, ITSO, ITU, ITUC, LAIA (osservatrice), MIGA, MINURSO, NAM (ospite), NATO, NEA, NSG, OAS (osservatrice), OECD, OPCW, OCSE, Paris Club, PCA, Schengen Convention, SECI (osservatrice), SICA (osservatrice), UN, UNCTAD, UNESCO, UNHRC, UNIDO, UNIFIL, Union Latina, UNMOGIF, UNRWA, UNTSO, UNWTO, UPU, WCL, WCO, WEU, WFTU, WHO, WIPO, WMO, WTO, ZC.
Controversie internazionali:
Thailandia: la violenza separatista nelle province a maggioranza musulmana della Thailandia meridionale portano alla chiusura delle frontiere e a rafforzare i controlli con la Malaysia per fermare le attività terroristiche; gli stati del Sud-Est asiatico hanno rafforzato la sorveglianza delle frontiere per limitare la diffusione dell'influenza aviaria; continuano i colloqui sul completamento della linea di confine con il Laos, ma rimangono le dispute riguardanti diverse isole sul fiume Mekong; la Thailandia deve trovare un accordo con i Karen e le altre etnie ribelli, rifugiati e attivita’ illegali di valico dei confini, dato che nel 2006 116.000 Karen Hmong e altri rifugiati, provenienti dalla Birmania, richiedono asilo; devono essere risolte le dispute fra Thailandia e Cambogia riguardanti i confini storici che si e’ tralasciato di segnare; la Cambogia si lamenta degli sconfinamenti dei thai in territorio cambogiano e degli ostacoli posti all’accesso al tempio di Preah Vihear, rovine assegnato alla Cambogia dalla Corte internazionale di giustizia la decisione nel 1962; Thailandia sta studiando la fattibilità della costruzione della diga Hatgyi sul Salween fiume, vicino al confine con la Birmania; nel 2004, le pressioni internazionali ambientalista chiesero alla Cina di fermare la costruzione di 13 dighe sul fiume Salween, che scorre attraverso la Cina, Birmania e Thailandia
Italia: la lunga costa e la sviluppata economia attirano decine di migliaia di immigranti illegali provenienti da sud-est Europa e dell'Africa settentrionale.
Droghe illecite:
Thailandia: il paese e’ luogo di transito per una produzione minore di eroina e marijuna provenienti dalla Birmania e dal Laos e in rotta verso i mercati internazionali. Gli sforzi per troncare questo traffico hanno ridotto l’area di coltivazione della cannabis e fatto migrare alcune produzioni verso i paesi vicini; la coltivazione del papavero da oppio e’ stata ridotta grazie a sforzi di eradicazione; c’e’ un forte reciclaggio di denaro sporco; fin dagli anno ’90 crescono i consumatori di metanfetamina a dispetto dei giri di vite imposti dal governo.
Italia: importante ponte di transito per la cocaina proveniente dall'America Latina e dell'eroina proveniente dal Sudest Asiatico che da qui entrano sul mercato europeo creando anche il problema del riciclaggio di denaro da parte della criminalità organizzata e del contrabbando.
Ambasciate:
Thailandia: Ambasciata Italiana, 399, Nang Linchee Road, Yannawa, 10120 Bangkok. Tel.: +66-2-2854090, Fax: +66-2-2854793 (Cancelleria), Fax: +66-2-2854801 (Sezione consolare), emergenze +66818256103. E-mail: ambasciata.bangkok@esteri.it. Home page: http://www.ambbangkok.esteri.it/Ambasciata_Bangkok. Ambasciatore: Michelangelo Pipan.
Italia: Ambasciata thailandese, Cancelleria Via Nomentana, 132 - 00162 Roma Tel. 068622051 Fax 0686208399. Sezione Consolare tel. 0686204381-2 Fax 0686208399. Home page: http://www.mfa.go.th/web/1229.php?depid=211. Ambasciatore: Sansakdi Sutiyawongse.
Bandiera:
Thailandia: A striscie orizzontali rosse, bianche e blu che rappresentano rispettivamente la nazione, il buddhismo e la monarchia. Simile alla bandiera della Costa Rica ma con il blu e il rosso invertiti.
Italia: Tre bande uguali verticali di colore verde, bianco e rosso, due di questi colori sono quelli di Milano, rosso e bianco, uniti al verde che e’ il colore uniforme verde della guardia civica milanese. Simile alla bandiera dell’Irlanda che e’ verde, bianca e arancio o a quella della Costa d’Avorio che pero’ ha i colori invertiti arancio, bianca e verde. Si ispira alla bandiera francese, portata in Italia da Napoleone nel 1797.
Inno nazionale:
Thailandia: Nome: "Phleng Chat Thai" (Inno nazionale della Thailandia). Testi / musica: LUANG Saranuprapan / PHRA Jenduriyang. La musica fu adottata come inno nel 1932, le parole nel 1939. Per legge. le persone sono tenuti ad alzarsi e a fermarsi quando viene suonato l'inno nazionale, il che accade ogni giorno alle 08:00 e alle 18:00. L'inno è suonato in scuole, uffici, cinema e teatri,, televisione e radio durante questo orario. "Phleng Sansasoen Phra Barami " (Salute al monarca) serve come l'inno reale e viene suonato in presenza della famiglia reale e durante certe cerimonie di stato.
Italia: Nome: "Il Canto degli Italiani, testi / musica: Goffredo Mameli / Michele Novaro. Adottato nel 1946, l'inno, fu scritto nel 1847. E’ anche conosciuto come "L'Inno di Mameli" o "Fratelli d'Italia".
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