Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 29 luglio 2011

Xieng Mieng 02: l'uomo piu' intelligente del regno.



"Congratulazioni Xieng Mieng" disse il re "Congratulazioni per come il tuo avvoltoio ha vinto contro lo stupido uccello di Vinavath. Tu sei un uomo molto intelligente. Tu sei l'uomo piu' intelligente del regno".
"Mio sovrano, voi mi lusingate. Non sono poi cosi' intelligente, voi siete piu' intelligente di me".
"Naturalmente lo sono. ma oggi voglio festeggiarvi. Il cuoco del palazzo ha preparato una magnifica cena per voi".
Il re batte' le mani e due servi entrarono portando due grandi piatti pieni di cibo. L'odore era delizioso.
"Spero che tu possa godere il pasto" disse il re "Vieni a trovarmi domani e mi racconterai se ti e' piaciuto o meno".
"Grazie tante, volete fermarvi a mangiare con me".
"Mi piacerebbe molto ma devo tornare a palazzo, stasera devo cenare con l'ambasciatore di Francia. Arrivederci Xieng Mieng, goditi il pasto".
Cosi' Xieng Mieng mangio' il cibo del re.
Il mattino dopo Xieng Mieng ando' a trovare il re.
"Ciao, come stai oggi?": gli chiese il re.
"Bene, grazie per interessarvi e voi?"
"Bene, grazie" disse il re "Avete gustato la cena che il mio cuoco ha preparato per voi?"
"Si, era deliziosa, il pasto piu' delizioso che io abbia mai gustato".
"Bene, sono contento che abbiate gustato il pasto. Ma Xieng Mieng, cosa era la carne nei piatti, l'avete riconosciuta?"
"Qualche tipo di uccello penso".
"Esatto, sei nel giusto non ti si puo' imbrogliare, ma che tipo dio uccello" chiese il re.
"Non sono sicuro, era anatra?"
"No, non era anatra. Prova di nuovo".
"Era pollo?"
"No, non era pollo. Prova di nuovo".
"Era tacchino?"
"No, non era tacchino. Ti arrendi?".
"Ok, mi arrendo, che tipo di carne ho mangiato?"
"Era il tuo avvoltoio" rise il re "Ti ho ingannato Xieng Mieng".
Il giorno successivo il re chiamo' Xieng Mieng e molte altre persone a palazzo. Il re voleva scrivere su una lavagna e prese un pezzo di gesso. Ma il gesso non voleva scrivere.
"Leccate il gesso, mio re, vedrete che dopo il gesso scrivera'".
Il re lecco' il gesso, poi provo' a scrivere, niente da fare.
"Leccate di nuovo mio re".
Il re lecco di nuovo, provo' a scrivere, niente da fare.
"Oh, mio sovrano. Mi dispiace, mi sono sbagliato. Questo non e' gesso sono i resti di un avvoltoio che avete leccato, ora ditemi, vi e' piaciuto?"
E Xieng Mieng corse ridendo fuori dal palazzo.

Un giorno il re ebbe un problema, perse l'appetito e non voleva piu' mangiare. I cuochi del palazzo ne furono amareggiati, Prepararono per il re i suoi piatti preferiti: zuppe, pollo allo spiedo, carne, anatra, insalata di papaya. Ma il re non mangiava un boccone. I cuochi prepararono i dolci preferiti dal re: riso dolce, mango con riso glutinato, gelatina di cocco, ma il re non mangiava un boccone.
"Cosa possiamo fare" si chieserdo i cuochi "Il re prima amava il nostro cibo, ora non vuole mangiare. Ha perso l'appetito".
"Ho perso l'appetito" pensava il re "Chi puo' aiutarmi?"
Il re mando' a chiamare Xieng Mieng.
"Xieng Mieng, mi puoi aiutare? Ho perso l'appetito. I miei cuochi cuociono i cibi piu' deliziosi, i dolci piu' buoni ma io non ho appetito, cosa posso fare?" chiese il re.
"Nessun problema, mio re, ho una cura per il tuo problema. E' a casa mia, lo porto domani, ma tu non devi mangiare niente prima. Ci vediamo domani":
"Grazie in anticipo, ti aspetto domani. Prometto ce non mangero' niente prima che tu venga".
Xieng Mieng se ne ando'; a casa, si sdraio' sul suo letto e fece un pisolino.
Il mattino seguente il re si sveglio' presto e si mise ad aspettare Xieng Mieng. I cuochi gli portarono la normale colazione: una tazza di caffe', uova fritte, paste, mango, banane, papaia, riso fritto, zuppa di riso, pollo, maiale in agrodolce, pesce fritto e carne satay.
"Non posso mangiare queste cose" penso' il re "Devo aspettare per Xieng Mieng. Egli verra', mi curera' e tornera' il mio appetito".
Il re aspetto' tutta la mattina. Giunse mezzogiorno, ma Xieng Mieng non arrivava.
"Dov'e Xieng Mieng?" chiedeva il re. Il cibo sul tavolo profumava.
Arrivo' l'una e Xieng Mieng non arrivava.
"Dov'e' Xieng Mieng?" chiese il re.
Le due, il re guardava il cibo sul tavolo.
"Soldati, andate a cercare Xieng Mieng e portatelo a palazzo" ordino' il re.
Arrivarono le tre. Il re comincio' a camminare attorno al tavolo e lanciava grandi occhiate al cibo.
"Dov'e' Xieng Mieng? Dove sono i soldati?"
Finalmente alle quattro il re non pote' aspettare piu' a lungo, il re comincio' a mangiare il pollo, quando lo ebbe finito addento' la carne di maiale e quando l'ebbe finita addento' il pesce fritto e quando ebbe finito anche questo addento' la carne satay.
Il re stava mangiando riso con mango quando entro' Xieng Mieng.
"Xieng Mieng, sono arrabbiato con te. Ho aspettato tutta la mattina e tutto il pomeriggio e tu non sei venuto. Mi hai detto di non mangiare fino a quando non saresti arrivato ma non potevo piu' aspettare, ho dovuto mangiare, ero affamato".
Xieng Mieng ascolto' il re con calma poi disse:
"Se non sei affamato non puoi avere appetito, questa e' la cura".
Poi prima che il re potesse dire una parola Xieng Mieng se ne usci' da palazzo.

Un giorno un uomo che cavalcava un magnifico cavallo bianco porto' una lettera al re:
"Caro sovrano sei invitato a mandare qualcuno a una gara di disegno. Il vincitore della gara avra' in premio questo magnifico cavallo e una collana d'oro. I piu' cordiali saluti, re Khamsem".
Il re comincio' a pensare: naturalmente doveva accettare la sfida, non poteva perdere la faccia. Era pero' preoccupato dato che non c'era nessuno che sapesse disegnare nel suo regno e non c'era nessuno che sapesse dipingere.
"Chi posso mandare alla gara?" chiedeva il re.
"Ci vado io" rispose Xieng Mieng.
"Ma tu non saoi disegnare"
"Non vi preoccupare. mio re, vincero' la gara".
Cosi' Xieng Mieng ando' alla gara.
"Benvenuto Xieng Mieng" disse re Khamsem "Khamsone e' il nostro pittore. Egli e' molto famoso, ha dipinto le mura di templi e palazzi. Ha dipinto storie buddhiste e ha ritratto me e la mia famiglia".
"Sono contento di conoscerti Xieng Mieng" disse Khamsone "E tu cosa hai dipinto?"
"Ho dipinto la mia casa di bianco l'anno scorso".
Molte persone erano venute da lontano per vedere la gara e tre giudici erano stati chiamati a decidere.
"Benvenuti a questa gara di pittura" disse uno dei giudici "Per favore, guardate quelle due mura del palazzo"
Indico' due mura bianche con vicino pennelli e spazzole.
"Le regole della gara sono semplici. Avete trenta secondi per disegnare un animale. Il miglior disegno vincera' la gara. Khamsone sara' il primo, Xieng Mieng il secondo. Siete pronto Khamsone?"
"Pronto" egli rispose.
"Ok, via" disse il giudice.
Khamsone corse al suo muro, intinse il pennello nel colore e comincio' a dipingere..
"Oooooh!" disse uno spettatore.
"E' un uccello" disse un'altro.
"Si, guardate le penne, guardate i colori. Deve essere un pavone".
"E' bellissimo" disse uno spettatore.
"E' un bellissimo pavone".
"Il tempo e' finito" disse uno dei giudici "Grazie, Khamsone. Siete pronto Xieng Mieng?"
":Ok, vai".
Xieng Mieng si diresse lentamente verso la parete. La guardo' per un secondo. Mise la mano completamente nel colore, poi la premette sul muro. Si volto' sorridente verso i giudici e disse: "Vi piace questo?".
"Cosa e' questo?" chiese Khamsone.
"E' il disegno di cinque vermi, naturalmente". disse Xieng Mieng.
"Bene, ho vinto la gara. il mio pavone e' certo piu' bello dei tuoi brutti vermi" disse Khamsone, poi si rivolse ai giudici "Ora datemi cavallo e collana, ho sicuramente vinto la gara".
"Non cosi' in fretta! Io ho vinto la gara. Quanti animali hai disegnato? Uno solo, ma io ne ho disegnati cinque e cinque e' piu' di uno, corretto? Ho vinto il cavallo e la collana" disse Xieng Mieng.
I giudici cominciarono a discutere e discussero per ore. Alla fine arrivarono a una conclusione.
"Abbiamo deciso, Khamsone il vostro pavone e' molto piu' bello dei vermi. Ma Xieng Mieng ha disegnato cinque animali, abbiamo deciso che lui e' il vincitore".
Xieng Mieng sorride si mise la bella collana e prese il cavallo cavalcando il quale torno' felicemente a casa.

Il re aveva un magnifico gatto con pelo bianco e splendidi occhi grigi. Al re piaceva accarezzarlo e giocava col gatto tutti i giorni. Ovviamete, essendo il gatto del re non mangiava cibo normale, il re aeva assunto un cuoco il cui lavoro era esclusivamente quello di preparare il cibo per il gatto, cosi il gatto aveva pesce sempre fresco, pollo, barbecue di topo. E il gatto del re non mangiava certamente da una ciotola normale per lui era stata costruita una ciotola d'oro. Xieng Mieng decise di rubare il gatto.
Una notte getto' un topo oltre il muro del palazzo. il topo aveva una lunga corda legata alla coda e Xieng Mieng teneva la fine della corda.
"Eek! Eek! Eel!" grido' il topo.
Il gatto lo udi,' usci' fuori e insegui' il topo. Xieng Mieng tiro' la corda e il topo inseguendo il gatto fini' pari, pari nelle mani di Xieng Mieng.
"Sei mio ora!" egli disse.
Xieng Mieng porto' il gatto a casa. Il mattino successivo preparo' due ciotole di cibo per il gatto: una bellissima ciotola d'oro e una ciotola di coccio bianco. Poi riempi' la ciotola d'oro con pesce fresco e la ciotola di coccio con semplice riso bianco.
"Su gattino, vieni a mangiare" chiamo'.
Il gatto era affamato e si diresse verso la ciotola d'oro.
Xieng Mieng colpi' il gatto con un bastone
"Meow!" disse il gatto arrabbiato e tento' di nuovo di prendere il pesce dalla ciotola d'oro. Xieng Mieng colpi il gatto di nuovo.
"Meow! Meow!" urlo' il gatto. Ma ogni volta che il gatto provava a prendere il pesce dalla ciotola d'oro Xieng Mieng lo colpiva col bastone.
Alla fine il gatto stanco e arrabbiato cammino' verso la ciotola che conteneva semplice riso bianco. Odoro' il riso, era affamato e mangio' il riso.
"Bravo gatto" dkisse Xieng Mieng.
Ogni giorno e ogni sera Xieng Mieng mise fuori le due ciotole riempite nello stesso modo. Quando il gatto tentava di mangiare il pesce Xieng Mieng lo colpiva con un bastone. Finalmente dopo molti giorni il gatto si dirigeva subito alla ciotola che conteneva il semplice riso e ignorava il delizioso pesce nella ciotola d;'oro.
Nel frattempo il re era molto dispiaciuto "Dov'e' il mio bel gatto" piangeva. Il re chiamo' i suoi soldati: "Voglio che controlliate ogni metro quadrato di questo regno alla ricerca del mio gatto".
Il giorno successivo un soldato ando' alla casa di Xieng Mieng.
"Hai un gatto?" chiese il soldato.
"Si, ho un gatto".
":Meow!" disse il gatto.
"Questo gatto sembra il gatto del re" disse il soldato".
"Non lo e'! E' il mio gatto!"
"Sei in arresto" disse il soldato.
"Perche'?":
"Hai tentato di rubare il gatto del re. Tu e il gatto dovete venire con me a palazzo".
Il re fu molto contento quando vide il suo gatto:
"Il mio gatto, Il mio bellissimo gatto bianco. Sei tornato, tu sei cosi' piccolo. Vieni che ti do' un po' di pesce fresco".
"Mio re, mi dispiace ma questo non e' il tuo gatto. Questo e' il mio gatto e posso provarlo". disse Xieng Mieng.
"Come?" chiese il re.
"Prendi due ciotole: una d'oro per il gatto del re e una semplice ciotola bianca per un semplice gatto. Metti pesce fresco nella ciotola d'oro e riso bianco nella citola normale. Se questo e' il tuo gatto mangera' il pesce, se e' il mio mangera' il riso".
Furono portate le due ciotole come detto. Il gatto guardo' le due ciotole, poi guardo il re e infine Xieng Mieng.
"Meow!" disse il gatto e si dirisse verso la ciotola contenente riso bianco.
"Come puoi vedere questo e' il mio gatto" disse Xieng Mieng, prese il gatto e se ne torno' a casa.

Cosi' Xieng Mieng continuo' a giocare burle al re e il re ad impazzire per questo. Un giorno il re organizzo' una riunione di tutti i suoi servitori.
"Xieng Mieng si prende sempre gioco di me. egli fa sempre in modo che io debba apparire pazzo. Io e Xieng Mieng siamo come due tigri in una gabbia. Solo uno di noi puo' continuare a vivere. Ho avuto abbastanza pazienza con lui, ora deve morire".
I servi rimasero a bocca aperta, ma in quei giorni, un re era un re e nessuno poteva disubbidirgli. Il re ordino' a un servo di comprare miele e del veleno, poi li mescolo' insieme e li mise in una bellissima giara. Infine ando' a trovare Xieng Mieng insieme ai servi che portavano la giara.
"Xieng Mieng, mio buon amico!".disse il re con un freddo sorriso "mi hai giocato molte volte, so' che tu sei piu' intelligente di me. Questa e' una giara del piu' costoso miele del regno. Mangiati il miele e goditi il tuo successo".
Detto questo il re se ne torno' a palazzo sul suo cavallo bianco.
Xieng Mieng aveva capito che il miele era avvelenato, ma sapeva anche che doveva mangiarlo. Disse addio alla moglie, ai servi e al suo cane preferito. Prima di morire lascio' queste istruzioni alla moglie: "Moglie adorata, tki prego, aiutami a giocare ancora una volta il re. Quando saro' morto metti il mio corpo in sedia a dondolo, mettimi gli occhiali sulla faccia, una copia del mio giornale preferito in grembo e un bicchiere del mio te' preferito sul tavolo" Poi Xieng Mieng mangio' il miele e mori.
La moglie pianse e si lamento' ricordando il marito. Ma fece esattamente quanto lui le aveva detto.
Un'ora dopo arrivo' un soldato del re che chiese alla donna: "Dov'e' Xieng Mieng? Come sta? Il re ha sentito che sta poco bene".
"Xieng Mieng? Il mio amato marito? Sta bene, e' sedutlo su una seggiola a dondolo che legge il suo giornale preferito e sorseggia il te che piu' gli piace. Sta bene, andate a vedere voi stesso".
E il soldato vide Xing Mieng come la moglie aveva detto, cosi' torno' a palazzo e racconto' al re quanto aveva visto.
Il re si arrabbio' moltissimo: "Perche' il veleno non ha ucciso Xieng Mieng? Possibile che ci fosse solo miele nella giara?"
Il re prese una tazza del miele avvelenato e lo assaggio'. Poco dopo stette male.
"Xieng Mieng, mi hai giocato per l'ultima volta" disse e mori'.
E ora? Niente i due protagonisti hanno solo cambiato posto, Xing Mieng, anche in questo momenyo continua a giocare scherzi al suo re in paradiso.



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