Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 30 agosto 2011

Il controllore dei prezzi reali (Stupidita').

Molto tempo fa e lontano, c'era un re che governava la citta' di Benares, nel nord dell'India. Uno dei suoi ministri era il Controllore dei prezzi reali, era un uomo molto onesto, il suo compito era quello di fissare un prezzo equo per tutto ciò che il re voleva comprare o vendere.
In alcune occasioni al re non piaceva il suo prezzo che lui faceva, il re avrebbe desiderato un profitto piu' grande, non voleva pagare così tanto per quello che veniva acquistato o incassare cosi' poco per quello che veniva venduto, il re riteneva che non era mai abbastanza. Così decise di cambiare il controllore dei prezzi.
Un giorno vide un bel giovane uomo e pensò: "Costui andrebbe bene per la posizione di controllore dei prezzi" Così licenzio' il controllore dei prezzio precedente, persona degna di fiducia, e nomino' quell'uomo che non conosceva. Quest'ultimo pensò: "Devo fare il re felice acquistando a prezzi molto bassi e vendendo a prezzi molto alti".
Così comincio' a trattare con prezzi ridicoli senza curarsi minimamente ce agire cosi' non sempre vale la pena. Cio' fece guadagnare all'avido re un sacco di soldi, e lo ha reso molto felice. Nel frattempo pero' tutti quelli che avevano a che fare con il nuovo controllore, dai ministri alla gente comune, non erano soddisfatti ed erano sempre piu' infelici

Poi un giorno un mercante di cavalli giunti a Benares con 500 cavalli da vendere. C'erano stalloni, fattrici e puledri. Il re invito' il commerciante e il suo controllore dei prezzi a palazzo e chiese a quest'ultimo di fissare un prezzo per tutti i 500 cavalli. Pensando solo come compiacere il re, il controllore disse: "L'intero branco di cavalli vale una tazza di riso." Così il re ordinò che una tazza di riso fosse pagata al commerciante di cavalli, e tutti i cavalli furono portati alla scuderie reali.

Naturalmente il commerciante era molto turbato, ma non poteva fare nulla, al momento. Più tardi senti' parlare del controllore dei prezzi precedente, che aveva la reputazione di essere molto corretto e onesto. Lo volle conoscere e gli disse quello che era successo. Voleva sapere il suo parere e vedere se era possibile ottenere un prezzo adeguato da parte del re. L'ex controllore dei prezzi disse: "Se si fa come dico io, il re si convincera' del valore reale dei cavalli. Tornate al produttore di prezzo e fategli un regalo prezioso in modo da soddisfarlo. Chiedetegli di dire qual'e il valore di una tazza di riso alla presenza del re. Se lui è d'accordo, venite a dirmelo. verrò con voi dall re. "

Seguendo questo consiglio, il commerciante ando' dal controllore e gli fece un dono prezioso. Il regalo rese l'uomo molto felice, e vide quello che poteva rendergli soddisfare il commerciante di cavalli. Poi il mercante disse: "Sono stato molto felice con la tua valutazione precedente. Potete per favore convincere il re del valore di una tazza di riso?" Lo stolto controllore dei prezzi disse: 'Perché no? Spiegherò il valore di una tazza di riso, anche in presenza del re. "
Il controllore penso' che il commerciante di cavalli era stato veramente soddisfatto dalla sua tazza di riso e organizzo' un altro incontro con il re, prima che questi ripartisse per il proprio paese. Il mercante racconto' al controllore precedente quanto concordato e andarono insieme a vedere il re.
Tutti i ministri del re e la sua corte al completo erano nella sala reale delle riunioni. Il mercante di cavalli disse al re: "Mio signore, capisco che in questo vostro paese, la mia intera mandria di 500 cavalli, vale appena una tazza di riso. Prima di tornare a casa, potrei conoscere il valore di una tazza di riso nel vostro paese".
Il re si voltò verso il controllore dei prezzi e disse: "Qual è il valore di una tazza di riso?"

Questo folle voleva prima compiacere il re e aveva in precedenza fissato il prezzo di una mandria di cavalli a una tazza di riso. Ora, pero' dopo aver ricevuto una tangente dal commerciante di cavalli, voleva compiacere lui. Così rispose al re, nel modo più dignitoso possibile:
"Una tazza di riso vale il tuo rispetto, vale la città di Benares, compreso anche il tuo harem e tutti i sobborghi della città. In altre parole, una tazza di riso vale tutto il regno di Benares! ".
Sentendo questo, i ministri reali e i saggi nella sala scoppiarono a ridere e a battere le mani. Quando si calmarono un po', dissero: "Prima avevamo sentito che il regno era senza prezzo. Ora veniamo a sapere che tutta Benares, con i suoi palazzi e dimore, vale appena una tazza di riso! La decisione del controllore dei prezzi reali è così strana! Dov'è e' riuscita vostra altezza a trovare un uomo così? Egli è buono solo per far piacere a un re come te, non per fare prezzi equi per un mercante che vende i suoi cavalli da paese a paese."
Sentite le risate di tutta la sua corte, e le parole dei suoi ministri e consiglieri, il re si vergogno'. Riporto' il precedente controllore alla sua posizione ufficiale. Accettò di un nuovo prezzo equo per la mandria di cavalli, come stabilito dal controllore onesto. Dopo aver imparato la lezione, il re e il suo regno vissero e prosperarono giustamente".


La morale e':
"Uno stolto in alto ufficio
può portare vergogna anche a un re".




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