Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 19 giugno 2012

Matthijs Quast (?-1641. Esploratore. Olandese).

Matthijs Quast fu un esporatore olandese del XVII secolo che fece diversi viaggi per la Compagnia delle Indie Orientali in Giappone, Cina e Siam. Egli e' diventato noto per una spedizione non riuscita nel Pacifico. Nel XVII secolo c'erano molte voci che parlavano di due isole che si trovavano nella parte orientale del Pacifico del Giappone. Queste isole si diceva erano molto ricche e vennero chiamate Ricca d'Oro e Ricca d'Argento. La Compagnia Olandese delle Indie Orientali sollecitata da uno dei suoi mercanti in Giappone, Willem Verstegen, voleva trovare queste isole.
Matthijs Quast fu scelto per condurre la spedizione. Doveva andare nella zona attraverso le Filippine, e dovreva esplorare le zone a nord della Cina, in particolare Corea e Tartaria, l'odierna Siberia. Gli furono date due navi di piccole dimensioni. Quast navigava sull'Engel che era comandata da Lucas Albertsen, mentre il secondo in comando era Abel Tasman che era il comandante della Gracht.
Quast lascio' Batavia il 2 giugno 1639, e raggiunse il mare aperto da Luzon il 10 luglio. Per diversi mesi ha attraversato la parte dell'oceano, dove avrebbero dovuto essere le isole. Quast era molto desideroso di trovarle, come si può vedere dal fatto che non solo aveva alzato il bonus per la prima persona che avrebbe dichiarato "terra in vista", ma anche stabilito punizioni severe per chi si addormentava durante il suo turno di guardia: un mese di retribuzione e cinquanta frustate per la prima infrazione, il doppio dell'importo per la seconda e pena di morte per la terza. Fu tutto inutile non fu trovata nessun'isola. .
Il 25 ottobre Quast abbandono' la sua ricerca. Le sue navi che erano gia' in cattive condizioni all'inizio della spedizione, dato che la Compagnia usava le sue navi buone per viaggi commerciali con profitto sicuro, non per spedizioni come questa, ora stavano anche peggio. L'equipaggio, che non aveva avuto cibo fresco per lungo tempo, era stato decimato dalla malattia. Per questo motivo, Quast trovo' saggio non andare a Tartaria, come era nei suoi ordini originali, ma di partire per Formosa immediatamente. Con il tempo raggiunse Fort Zeelandia, il 24 novembre, 41 dei suoi 90 uomini erano morti.
Sebbene la spedizione avesse fallito il suo scopo primcipale raggiunse qualche risultato le isole Bonin furono scoperte, e le coste del Giappone mappate in modo più dettagliato di prima, ma questo fu tutto. Non furono trovate possibilità di scambio o altre cose che potevano interessare la Compagnia. Fu poi inviata una seconda spedizione, guidata da Maarten Gerritsz Vries, nella stessa regione. De Vries scopri' Yeso, l'odierna Hokkaido, Sakhalin e la più meridionale delle isole Curili. Tasman avrebbe poi fare due viaggi famosi nei mari che circondano l'Australia. Matthijs Quast morì all'età di 75 il 6 ottobre 1641.



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