Somdet Phra Boromma Trailokanat Songtham è stato re di Ayutthaya della dinastia Sukhothai dal 1611 al 1628. Il suo regno è stato segnato da abbondante prosperità e vide il fiorire degli scambi con le nazioni straniere in particolare olandesi e giapponesi. Songtham riempi' il suo esercito di mercenari stranieri in particolare giapponesi, cio' grazie all'influenza che aveva a corte Yamada Nagamasa.
Diverse fonti attribuiscono varie origine a Songtham La Segreteria delle Cronache Reali del 1912 lo chiama Principe Sin Si, ma altre cronache lo chiamano principe Inthraracha. Il principe era figlio minore di re Ekatotsarot e di una delle sue concubine. Come un principe minore, Inthraracha scelse la vita religiosa e divenne un monaco con il nome di Anantapreecha Pimol.
Ekatotsarot morì nel 1610, e purtroppo suo figlio, Sri Saowapak, che aveva un solo occhio era un incapace, questo fece si che la nobilta' gli togliesse il trono. Da questo momento le versioni tornano a differire le Cronache Reali dicono che il figlio adottivo di Songtham, Chameun Sri Sorarak, nel 1611, organizzo' una ribellione, marcio' verso il palazzo e tenne una cerimonia per l'esecuzione di Sri Saowapak presso Wat Kok Phraya. Tuttavia, altre cronache dicono che fu il fratello piu' giovane di Songtham a fare questo. In quel momento Songtham era un un monaco e si era dedicato alla religione e qualunque dei due figli sia stato a conquistare il trono lo offri' al padre. Songtham nomino' Sri Soralak Uparaja ma questi mori' appena una settimana dopo.
Non molto tempo dopo l'incoronazione, nel 1612 il Palazzo di Ayutthaya fu saccheggiato da samurai giapponesi, che portarono via il re via come prigioniero. Alcuni nobili siamesi avevano ingannato i mercanti giapponesi negli accordi commerciali e il loro padrone Ok Krom Nai Wai, un titolo per un comandante giapponese mercenario era stato giustiziato dal re nel 1610. Re Songtham stava assistendo ad un'udienza buddhista quando i giapponesi diedero l'assalto il palazzo. Essi richiesero la vita dei mandarini siamesi responsabili per soddisfare la loro sete di vendetta. Songtham riusci' a calmare gli aggressori e li mandò lungo la valle del Menam dove i ribelli giapponesi catturarono Phetchaburi. Songtham invio' un esercito per sopprimerli.
Si diceva che Songtham fosse molto religioso e che la sua religiosita' si fosse mostrata fin da quando era giovane. Il nome Songtham gli fu dato postumo in segno di rispetto e significa "mantenere le virtù". Il suo regno fu un momento gioioso per i contadini siamese che erano liberi dalle guerre e dalla soppressione. Il risultato più importante nel suo regno fu la scoperta dell'impronta di Buddha presso Saraburi. Songtham ordinò la costruzione di un tempio sopra l'impronta - la stessa impronta è visibile ancora oggi. A partire dal suo regno ogni anno fu reso omaggio all'impronta del Buddha in una grande processione sul fiume.
Negli affari militari Songtham ebbe meno successo, nel 1621 guido' gli eserciti siamesi in Cambogia per portare quel regno sotto il suo controllo, ma fu respinto da re Sri Suriyopor di Oudong. Songtham mando' suo fratello, l'Uparaja Si Sin ad invadere di nuovo nel 1622 ma fu respinto. Nel 1622 il re di Pegu Anaukpetlun strappo' Tavoy ai siamesi
Il regno di Songtham fu segnato da un aumento dalle attività estere in Siam. Olandesi e giapponesi furono assidui visitatori e ricevettero il sostegno reale .Songtham invio' quattro ambasciate, di circa 20 persone ciascuna agli Shogun Tokugawa Hidetada e a Iemitsu. in Giappone nel 1621, 1623, 1626, 1629.
Nel 1624, Fernando de Silva guidò una flotta spagnola a saccheggiare una nave olandese in prossimità del litorale Siamese. Questo rese Songtham furioso dato che aveva una grande preferenza per gli olandesi e ordino' di attaccare e sequestrare i beni di tutti gli spagnoli. I portoghese, però furono trattati allo stesso modo e gli iberici caddero in disgrazia in Siam dopo quasi un centinaio di anni di supporto reale.
Nessun commento:
Posta un commento