Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 31 agosto 2012

Vajiravudh o Rama VI (r. 1911-1925. Sovrano. Rattanakosin).

Il principe Vajiravudh nacque il 1 gennaio 1881 da re Chulalongkhoen e da una delle sue quattro regine, Saovabha (1864-1919) conosciuta anche come Sri Bajarindra. Appena raggiunta l'eta' nel 1888 ricevette il titolo di Krom Khun Thep Dvaravati. Fu prima educato al Palazzo Reale dove gli furono insegnati siamese e inglese. Contino' la sua educazione all'Accademia militare di Sundhurst nel 1891 e entro' a far parte del reggimento di fanteria leggera di Durham subito dopo graduato nel 1891.

Nel 1894 il suo fratellastro , un brillante, prestante e giovane uomo muore inaspettatamente di tifo a 17 anni. Fu cosi' che nel 1864 Vajiravudh fu eletto principe ereditario. Continuo' i suoi studi a Oxford in legge e storia e si laureo' nel 1901. Fu per questa educazione che in seguito egli dimostro' un grande amore sia per la prosa tradizionale thailandese che per la letteratura inglese.
Il principe torno' a Bangkok nel 1902 e divenne monaco temporaneo nel 1904, in base alla tradizione thailandese. Nel 1906, suo padre Chulalongkorn viaggio' in Europa per cercare moderni trattamenti per una sua malattia ai polmoni. In questo periodo Vajiravudh fu eletto dal padre reggente del Siam. Chulalongkorn mori' il 23 ottobre 1910 e Vajiravudh succedette a suo padre come re del Siam.
Fu incoronato sul trono Manangasila, il trono in pietra risalente al periodo di Sukhothai, su cui sedeva re Ramkhamhaeng (1237/47(?)-1298) per discutere gli affari di stato coi suoi consiglieri. Alla sua incoronazione, avvenuta in Bangkok il 2 dicembre 1911 furono presenti reali dal Giappone e dai paesi europei, era la prima volta nella storia del Siam. Per i paesi europei erano fra gli altri presenti all'incoronazione membri delle famiglie reali di Gran Bretagna, Danimarca, Svezia e Russia,
Il gioielliere imperiale russo Carl Faberge' apri' un negozio all'Oriental Hotel per le feste che seguirono.
I primi anni dell'amministrazione di Vajiravudhfurono furono largamente dominati da due suoi zii, il Principe Damrong e il Principe Devawongse, entrambi braccio destro di Re Chulongkorn. Egli si dichiaro' pero' contrario al Principe Damrong, il Ministro degli Interni, quando questi firmo' il trattato Anglo-Siamese del 1909 che cedeva quattro sultanati all'Impero Britannico.
Vajiravudh rese note le sue idee di relazioni sociali e di patriottismo attraverso le sue opere teatrali e i suoi scritti. Il concetto di stato e di nazionalismo del re furono vari, con elementi di valori occidentali e idee derivanti dalla tradizione thailandese. Il re enfatizzava tre parametri di nazionalismo, quelli che persistono ancora oggi e che si ritrovano rappresentati nella bandiera thailandese: Chat, Sasana, Phramahakasat (Nazione, Religione e Monarchia). Questi tre elementi principali della nazione erano da difendere e se essi erano in pericolo andavano salvati a ogni costo, anche la vita. Questi ideali erano allora propagati attraverso comizi publici e tramite gli scritti del re. Qualsiasi demerito possa esser attribuito alle idee di Vajiravudh sul nazionalismo, rimane il fatto che ancora oggi in molti circoli egli e' considerato il padre del nazionalismo thailandese.
Vajiravudh visse in un periodo in cui la monarchia fu abolita in diversi paesi come Cina, Russia, Turchia. Questo fu uno dei suoi timori principali
Prove di questo nazionalismo si ritrovano in quanto successe con la comunita' cinese. I cinesi che vivevano oltremare avevano sempre provato un senso di nazionalismo verso la madrepatria, la Cina. La societa' cinese spingeva per un'educazione simile a quella esistente nella madrepatria. La legge sulla tassa pro capite del 1910 che era applicabile a tutti i residenti provoco' risentimento fra i cinesi in Thailandia. Uno sciopero generale di tre giorni fu annunciato a Bangkok, il che porto' gli affari cinesi a un arresto. Ci fu risentimento da parte dei thai contro questo e il re publico' un piccolo trattato "Gli ebrei dell'est" criticando i cinesi. Scritto sotto il nome di Asvaphu egli asseriva che i cinesi avevano goduto i privilegi della cittadinanza ma non mostravano lealta' al paese adottivo. I cinesi che erano il maggior gruppo minoritario si sentirono allontanati dall'enfasi del re sul nazionalismo thai.
Il re ignoro' gli avvisi dei consiglieri di stato e soccombette all'adulazione di un gruppo di cortigiani e si alieno' cosi' molti dei potenti principi del suo primo regno. Il suo stile di vita non fu in conformita' con le tradizioni dell'aristocrazia thailandese. Le spese stravaganti per la sua incoronazione, le cerimonie e i viaggi avevano svuotato le casse dello stato. C'erano molte critiche contro il re a causa del suo modo lussuoso di vivere, che comprese la costruzione del palazzo Sanam Chai e ingenti spese per importare cavalli dall'Australia.
Per il resto passava molto del suo tempo in biblioteca e attivita' teatrali.
Nonostante fosse stato in Gran Bretagna, Stati Uniti dove gli furono inculcati valori occidentali e imparo' sulle sulle forme rappresentative di governo, il re rimase un irriducibile conservatore per quanto riguardava la monarchia. Egli credeva nella monarchia assoluta e fece di tutto per sostenere la sua persona come monarca assoluto.
Nel maggio 1911 il re istitui' i Sua Pa, Corpo delle Tigri Selvatiche, un'organizzazione paramilitare col compito di proteggere lui e il trono e che rispondeva solo al sovrano. Essi divennero i portavoce di Sua Maesta'. I principi del corpo erano basati sulla meritocrazia, la disciplina e l'educazione. Divenne un esercito di 4,000 persona gia' nel primo anno. Composto principalmente da comuni il re partecipava alle loro riunioni e socializzava con loro apertamente. Il re si spinse cosi lontano da nominare aluni membri delle Tigri Selvatiche in alti ranghi dell'esercito e della nobilta'. L'idea gli venne leggendo la storia di Re Naresuan che aveva istituito' un'armata simile chiamata Sua Pa Maew Morn. Il corpo delle Tigri Selvatiche era aiutato da una parte dell'esercito regolare ed addestramento militare fu impartito dalle Tigri a funzionari civili. L"unita' dei thai come popolo fece parte degli ideali del gruppo ed essi erano designati a mantenere legge e ordine nel regno. In tutto il regno gli appartenti al Corpo delle Tigri Selvatiche, con le loro divise nere, divennero importanti figure. I bambini venivano indottrinati e divisioni giovanili delle Tigri furono istituite. Furono conosciute come Lok Sua (Cuccioli di Tigri) ed erano simili ai Boy Sout italiani ma erano una formazione militare nel programma. Ci si aspettava che quando i bambini fossero diventati grandi sarebbero diventati un bene per la nazione grazie alle idee di dovere e servizio che erano state loro inculcate. Essi divennero popolari e il loro numero raggiunse 38,735 nel 1925.
Nonostante tutto questo l'opposizione al re cresceva a causa delle politiche che alienavano importanti settori della societa' e nel marzo 1912 un colpo di stato, andato male, fu organizzato da giovani ufficiali contro il sovrano. Cosa volessero veramente questi militari non fu mai chiarito, i loro piani erano confusi, cio' che volevano ottenere controverso alcuni volevano sostituire Vajiravudh con uno dei suoi molti fratelli, altri volevano una monarchia costituzionale, altri una republica e altri ancora vedevano nel crescente potere del Sua Pa un pericolo per l'esercito. Il 1 aprile 1912 il re presiedette una cerimonia per ottenere meriti e il Capitano Yut Khongyu era stato scelto con una lotteria per assassinare il sovrano. Pieno di sensi di colpa egli confesso' tutti i piani e i nomi dei cospiratori al comandante delle guardie del re, che a sua volta disse dell'esistenza del complotto al fratello del sovrano, il Principe Chakrabongse Bhuvanath, Principe di Phitsanulok. I cospiratori furono scoperti prima che potessero agire e furono prontamente arrestati e imprigionati. Un tribunale militare sentenzio' tre condanne a morte e il resto a una lunga prigionia. Per la prima volta nella storia thailandese una rivolta contro il trono non usci' dalla nobilta' ma dai militari Molti dei cospiratori furono perdonati o ebbero le sentenze fortemente ridotte, dal re stesso, compresi quelli condannati a morte, cio' perche' il sovrano penso' che nessuno era rimasto ferito, ma prese misure perche' un fatto simile non nsi ripetesse in seguito.
Anche prima dell'incoronazione Vajiravudh fece passare diverse riforme, riorganizzo' le difese del Siam e istitui' accademie militari. Egli creo' il grado di generale che con lui fu adottato per la prima volta in Siam, il primo generale fu suo zio, il Principe Bhanurangsi Savangwongse.
Il suo primo atto dopo la sua ascensione al trono fu la costruzione del Collegio per i Paggi Reali, In seguito rinominato Collegio Vajiravudh da Rama VII. Fu concepito come un collegio per soli ragazzi nella stessa tradizione delle scuole publiche inglesi come Eton e Harrow. Nel marzo 1917 fu istituita la prima universita' thailandese, la Chulalongkorn University che divenne il primo istituto educazionale del paese. Fu formata unendo la Scuola del Servizio Civile e altre istituzioni. Entrambe le scuole, quella dei Paggi e la Chulongkorn University ancora beneficiano dei fondi personali che Re Vajiravudh mise da parte per gli scopi educativi di questi due istituti d'elite. Gli studenti thai furono mandati all'estero per ottenere una piu' alta educazione. Nel novembre 1918 il re defini' un programma per l'istruzione femminile. Da quel momento le donne poterono studiare scienze, medicina, istruzione e legge. Il numero di donne che studiavano aumento' rapidamente dal 7% del 1921 al 38% di quattro anni dopo. Erano gia' allora disponibili scuole gestite dallo stato e scuole private. Il re introdusse l'istruzione obligatoria nel 1921 e la Thailandia divenne il secondo paese in Asia, dopo il Giappone dove ai ragazzi e alle ragazze si chiedeva di andare a scuola.
Il re ebbe solo cinque mogli e aboli' l'harem reale, introdusse la monogmia e chiese alle donne di adottare uno stile di vestire occidentale. la promiscuita' fra uomini e donne fu incoraggiata. La moda e lo stile cambiarono molto per le donne anche sotto questo re. Dovevano portare i capelli lunghi fino al collo e a volte capelli ancora piu' lunghi furono di moda e la crocchia in stile occidentale divenne indispensabile. Le donne furono incoraggiate ad indossare gonne a tubo.
Il re introdusse l'uso del termine "Era Buddista" (B.E.) per le registrazioni ufficiali nel 1912. Il tempo fu da allora contato dalla data della morte di Buddha. Introdusse il nuovo tricolore rosso, bianco e blu come bandiera nazionale.
Vajiravudh si sforzo' di far conoscere la medicina occidentale e insieme alla famiglia reale si preoccupo' della salute dei suoi sudditi. Nel 1911 inizio' la costruzione dell'ospedale Chulalongkorn che fu terminato tre anni dopo mentre un altro ospedale, il Vajira, divenne operativo nel 1912. Un istituto di ricerca a cui fu dato il nome della regina madre, Sri Bajarindra, comincio' a produrre vaccini contro il colera e vaccini contro il veleno di serpenti nel 1913. Il sistema precedente di studiare medicina occidentale o medicina tradizionale fu abolito con un atto del 1923, il che porto' alla fine della medicina tradizionale thailandese che fu considerata non scientifica. Fece distribuire gratuitamente vaccini contro ilo vaiolo in cliniche istituite per suo ordine.
Vajiravudh ordino' la creazione dei cognomi per ogni famiglia thailandese, nel 1913 e un periodo di tempo di sei mesi fu dato a ogni capofamiglia per registrare il cognome.
Inizio' il processo di semplificare il nome nome dei suoi predecessori usando il nome Rama per tutti i re della dinastia Cackri, egli divenne cosi' Rama VI. Lo stesso anno bandi' le lotterie e il gioco d'azzardo. Nel 1923 fu introdotto il sistema metrico per pesi e misure. Il gioco del calcio fu incoraggiato.
Il Buddhismo si sviliuppo' durante il suo regno. Il principe Wachirayan Warorot (1860-1921), il capo della setta Thammayut divenne il patriarca supremo del Buddhismo (1910-1921). La Sangha thailandese era stata centralizzata nel regno precedente unendo la capitale con gli 80,000 monaci dell'intero paese. Ci furono riforme nell'educazione della Sangha, Wachirayan rese gli studi del pali piu' semplici scrivendo una serie di sei volumi, Bali Waiyakon. Il buddhismo divenne uno dei tre pilastri del nazionalismo thai. Nazione, Religione e Monarhia divennero interdipendenti nello schema del re.
Vajiravudh istitui' il Dipartimento degli Affari Municipali e miglioro' il sistema di governo locale. Egli riformo' il sistema dei monthon istituito da Re Chulalongkorn e impose i paks o regioni. Ciascun Pak era governato da un Uparaja che presiedeva gli intendenti dei monthon della regione, riducendo cosi' il potere amministrativo locale.
Nel 1924 Vajiravudh promulgo' la sua legge di successione che e' diventata il codice per le successioni della dinastia Chakri. Secondo questa legge il trono passa a un figlio o un nipote del re. Tuttavia nel caso di Vajiravudh che mori' senza avere eredi maschili il trono passo' al suo fratello piu' anziano, la legge dava cioe' la precedenza ai figli nati dalla madre dell'attuale sovrano, la Regina Soavabha, poi ai figli della Regina Savang Vadhana e infine alla Regina Sukumalmasri. La legge proibisce anche che i figli la cui madre era straniera potessero accedere al trono. Cosi' era per il figlio del Principe Chakrabongse che aveva sposato una donna russa, al Principe Chula Chakrabongse era quindi impedito accedere al trono.
Altre misure da lui prese riguardano la creazione della centrale elettrica di Sam Sen, un censimento della popolazione, la registrazione dei veicoli e il miglioramento delle forniture d'aqua.
Vajiravudh fu un illustre scrittore e i suoi lavori piu' importanti furono Phra Non Kham Luang e una collezione di articoli nazionalistici intitolata Muang Thai Chong Tun Thoet (Svegliatevi, tutti thai). Scrisse anche opere teatrali come Matthanaphata e Sakuntala che furono rappresentate spesso a teatro. Tradusse in thailandese lavori di Shakespeare compreso Il Mercante di Venezia, Come vi piace, Otello e Romeo e Giulietta. Inoltre tradusse La Suola della Maldicenza di Richard B. Sheridan (1751-1816) e di Moliére Le médicin malgré lui. Il re istitui' anche un club chiamato Enhancement of Knowledge Club che diede rappresentazioni teatrali e publico' una rivista. Il re fu anche uno di quegli scrittori che introdussero storie poliziesche e di mistero nella letteratira thai. Egli tradusse le storie di Agatha Christie riguardanti Hercule Poirot. Creo' il personaggio di Nai Thong-In il primo detective thailandese, per far questo si ispiro' a Sherlock Holmes di Sir Arthur Conan Doyle. Tradusse anche Lo Sorpione d'Oro di Sax Rohmer. Era anche versatile con la letteratura sanscrita e induista compreso il Ramayana e il Mahabharata, tradusse molte storie da queste due epiche e scrisse anche storie ispirate dalla letteratura induista.
Per quanto riguarda la Prima guerra mondiale gli effetti furono quasi nulli in Asia. Ovviamente paesi come Thailandia, Giappone, Cina, Turchia e le colonie furono coinvolte nel conflitto e combatterono o con gli Alleati rappresentati da Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti o con i Poteri Centrali Germania, Impero Austro Ungarico, Impero Ottomano e la Bulgaria. comunque l'unica azione rilevante dei Poteri Centrali nel Sudest asiatico fu il raid navale dell'incrociatore Emden vicino alla costa di Penang.
In Thailandia mentre le elite erano influenzate dalle idee di democrazia e di autodeterminazione del presidente americano Woodrow Wilson (1856-1924) Vajiravudh capi' il vantaggio di unirsi alla causa degli alleati. Questi vantaggi erano molteplici, grazie alla guerra la Thailandia poteva acquisire pari stato con le altre nazioni della comunita' internazionale e inoltre intravide la possibilita' di far revocare i diritti di extraterritorialita' imposti da Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti. Cosi' il re dapprima dono' importanti somme alla causa degli alleati poi il 22 luglio 1917 fece entrare la sua nazione in guerra come belligerante. Una forza di 1,284 militari, accompagnati da un'unita' medica, e un contingente dell'aviazione militare furono mandati a combattere sul fronte occidentale. Alla fine della guerra i thai avevano subito poche vittime, appena 19 uomini ma cio' permise al paese di partecipare alla Conferenza di Pace in Parigi e di essere fra i membri fondatori delle Nazioni Unite. La Prima Guerra Mondiale fu un'eccellente occasione per la Thailandia per porsi alla pari con tutti gli altri paesi. Con il prestigio internazionale accresciuto era ora possibile chiedere la fine dei diritti di extraterritorialita' detenuti dalle potenze occidentali. Gli Stati Uniti rinunciarono ai loro diritti, senza condizioni, nel 1920, il Giappone nel marzo 1924, la Francia e la Gran Bretagna nel 1925, l'anno seguente firmarono altri quattro paesi. Ci furono periodi di transizione di 10 anni ma nel 1939 tutti i trattati speciali sull'extraterritorialita' erano stati abrogati.
Nel 1917 il prezzo dell'argento sali' e supero' il valore delle monete d'argento che venivano cosi' fuse per recuperare l'argento. Il governo risolse il problema cambiando l'argento puro con una lega e Vajiravudh proibi' l'esportazione di monete siamesi. Nel 1918 fu introdotta la banconota da 1 baht e furono eleminate le moneta di ugual valore, che furono poste nella riserva nazionale. Nel 1919 Vajiravudh impose un'esenzione delle tasse per i militari e cio' fece diminuire la sua popolarita' fra la popolazione.
Nello stesso anno il Siam soffri' di siccita' che causo' mancanza di riso. Per assicurare il riso alla popolazione il governo' proibi' l'esportazione di riso. Nonostante la situazione finanziaria la costruzione della ferrovia continuo' e fu espansa a nord e a est. La costruzione del ponte Rama VI in Bangkok comincio nel 1922, lo stesso anno la ferrovia arrivo' a Chiang Mai. Tuttavia la situazione dei conti nazionali era in deficit e un grande prestito fu preso dalla Gran Bretagna ma sembra che il re si preoccupasse poco di tutto questo. Egli rimase inflessibile e non ridusse alcuna spesa personale. Storie, gossip, rumori si diffondevano per la capitale. sulla passione del re per gli uomini e l'antipatia per il sesso opposto. Tuttavia egli si sposo' all'eta' di 38 anni e con la moglie Regina Pra Nang Chao Suvadhana ebbe una figlia che nacque appena due ore prima della morte del re che avvenne nel novembre 1925, quando il re aveva appena 44 anni. Dato che l'unico erede era una femmina il trono passo' a suo fratello Prajadhipok. 



 

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