Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 16 ottobre 2012

I debiti inestinguibili (Gat-dtan-yu).

Gat-dtan-yu e' un'obligazione estrema, quella che i thai sentono di avere verso qualcuno che ha fatto qualcosa di incomparabile per loro, qualcosa di veramente, importante per la loro vita, tutto sommato alla base ci sono poche persone: il padre, la madre e gli insegnanti a cui se ne possono pero' aggiungere altre con cui il thai si sente di avere un grande debito di riconocenza come un dottore che ha loro salvato la vita.
Gat-dtan-yu e' una faccenda molto seria che riguarda tutte le prersone che hanno salvato o portato un sostanziale cambiamento nella vita di altre persone. Coloro che non onorano il gat-dtan-yu, che offendono le persone che hanno fatto molto per loro sono chiamati ni-ra'-kun e i thai considerano i loro atti vergognosi, i thai piu' religiosi li considerano peccatori. Ad esempio, anche nel mondo occidentale noi sentiamo di persone che approfittano pesantemente di genitori e nonni e che per i loro interessi arrivano a ucciderli. Per i thai cio' ha dell'incredibile, essi non possono credere che esistano persone simili che possono compiere atti cosi' orrendi.
Durante tutta la loro gioventu' ai figli sono ricordati i sacrifici che i genitori hanno fatto per loro. Ad ogni bambino thai e' ricordato di quando era piccolo e della madre che si alzava al mattino presto per lui, pur soffrendo per malattie e pene. A causa di questo i thai sono molto pazienti e scusano le colpe dei genitori anche quando loro perdono il controllo, quando mostrano cuore caldo, sia questo a causa di malattie, alcolismo, o anche semplicemente rabbia. 
Gli occidentali hanno qualcosa di simile, specialmente oggi, in piena crisi, solo che questo va in senso inverso, mi riferisco a quel fenomeno che prende il nome di mammismo e anche del nonnismo. Dai genitori e dai nonni occidentali ci si aspetta che essi dimostrino incondizionato amore verso figli e nipoti. Essi dovrebbero educare nel miglior modo possibile i loro figli in modo che questi poi possano aprofittarsi di loro, e lo stesso comportamento insegnino ai nipoti, i figli dei figli. I genitori occidentali devono educare i loro figli poi devono sopportare qualsiasi comportamento scorretto o mancanza di rispetto che loro figli e nipoti mostrano, senza venire meno ai loro doveri di essere genitori. 
Questo modo di fare realmente disorienta i thai, non certo gli occidentali che trovano normale che una donna di ottantanni faccia chilometri a piedi di notte perche' il nipote ha bisogno della sua macchina per andare a ragazze. E il nipote, ingegnere, appena laureato, quindi si dovrebbe presupporre ben educato trova tutto questo normale. 
L'assurdo per i thai e' perche' quei genitori provino obligazioni per simili figli dato che sono loro che li hanno crescuti e hanno dato loro la vita. Tutto questo fa ripensare a quanto detto fino adesso e porta in fondo a una domanda: non e' che tutto questo accada perche' gli occidentali e in modo particolare certi italiani non hanno nessun concetto di gat-dtan-yu? 
Il tutto deriva da un modo diverso di vedere la filosofia che sta sotto ogni cultura. I genitori occidentali sentono la responsabilita' di non abbandonare i propri figli nello stesso modo in cui i figli in Thailandia sentono di non dover abbandonare i genitori. "Non e' che mio figlio abbia chiesto di nascere" pensa l'occidentale "Se brontoliamo con lei su quanto e' stato duro crescerla, su quanto lavoro ha richiesto allevarla, non sara' bello per lei, che razza di genitori saremmo allora?" 
I figli thai che supportano i loro genitori comprendono la loro responsabilita' e mostrano gat-dtan-yu e vogliono che i loro genitori siano felici, se per certi motivi cio' non e' possibile essi vogliono almeno evitare di creare problermi ai loro genitori e fare in modo che essi non si preoccupino per loro. Non vogliono togliere ai genitori quello che essi si sono duramente guadagnato, sia questo un appartamento, denaro, una macchina, cibo o quant'altro. 
E' ovvio che poche voci si alzeranno contrarie al gat-dtan-yu, anche fra quelle stesse persone di cui ho parlato. 
Tutto cio' si puo' tradurre con considerazione, la massima considerazione che si puo' dare ad altre persone, ma e' anche piu' di questo dato che nasce da un sentimento. Il debito morale verso genitori e maestri e' sia universale che irredimibile. Tutti hanno un padre, una madre e un gruppo di persone che gli hanno insegnato, nessuno, in Thailandia, potra' mai ripagare queste persone interamente, mentre in precedenza abbiamo visto che e' possibile ripagare una persona che ha fatto qualcosa per noi mostrando sam-nuk-bun-kun, verso le persone di cui parliamo ora il debito non puo' essere mai completamente estinto o annullato. Essi stanno sopra qualsiasi credito e sono visti come le persone che perpetuano il villaggio quindi la comunita' e la societa', senza di loro amore, etica, ordine, conoscenza, e la civilta' stessa, sparirebbero. 
Questi i motivi per cui famiglia e scuola sono ampiamente protetti in Thailandia e sono apprezzati in una forma che non si riscontra in nessun'altra parte al mondo. Gat-dtan-yu o la devozione se cosi' la vogliamo chiamare si puo' vedere si puo' considerare l'estendione del concetto di bun khun a genitori e insegnanti ed e' questo che contraddistingue la Thailandia, il fatto che il concetto permei ogni parte della sua societa' e molto probabilmente e' la mancanza di questo che sta affondando la societa' non solo italiana ma anche occidentale 



Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...