Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 16 ottobre 2012

L'Isan in 3 settimane.

Da Bangkok prendete un autobus che passi dal Khao Yai National Park, qui andrete a visitare le cascate, le scimmie e altri animali selvatici. Dopo un breve trekking andate in citta', a Nakhon Ratchasima,  dove pernotterete. Fate un breve stop al monumento a Ya Mom dove ascolterete uno spettacolo di Pleng Korat, prima di andarvene a mangiare in uno dei molti ristoranti in citta' e poi vagabondare nel mercato notturno.
Il giorno dopo andrete a visitare Prasat Hin Phimai al mattino e dedicherete il pomeriggio a Prasat Hin Khao Phanom Rung in Buriram, a cui farete seguire una visita al vicino Prasat Muang Tham. Passerete la notte a Buriram. Il terzo giorno andreate a Prasat Ta Muen, vicino al confine di Surin con la Cambogia, vi recherete al mercato di Chom Jom prima di fermarvi per la notte a Surin. Non senza prima esservi informati della situazione che ora e' calma e tale si spera rimanga andrete a Ban Kwaow Sinarin per alcuni aquisti di argento e tessili. Dopo il pranzo andrete al tempio di Khao Phra Viharn, per visitare questo supendo Prasat. Passerete la notte a Ubon Ratchathani dove il mattino dopo visiterete aluni templi e il mercato di Chom Mek. 
A questo punto farete un lungo salto fino a That Phanom citta' in cui si possono vedere vestigia di architetture lao-francesi e il famoso stupa he ha reso famosa questa citta'. A That Phanom seguira' Nakhom Phanom, altra citta' che ha risentito l'influenza francese quando questi dominavano il Laos. 
E' ora la volta di dirigersi verso la nuova provincia di Buen Kan, lo farete seguendo il Mekong e arrivati visiterete Wat Phu Tok, un wat molto particolare costruito su una grande rupe di arenaria e dedicato alla meditazione. 
Continuerete a seguire il Mekong, dirigendovi a ovest, fino a che non arriverete a Nong Khai, il miglior ponte thailandese teso verso il Laos. Qui ci sono due o tre cose da fare quindi dovete fermarvi, primo luogo da visitare e' un bizzarro tempio indu-buddhista, un luogo con molte statue in mezzo a un giardino, non perdete inoltre il mercato Sadet. Da Nong Khai anora a ovest verso Si Chiangmai, una citta' addormentata, opposta a Vientiane, per la strada fermatevi a visitare Wat Phra That Bang Phuan, un tempio molto venerato da thai e da laotiani. 
Continuerete verso Sangkhom, dove ci sono alcune cascate facili da raggiungere e da qui seguite il fiume dirigendovi verso Sangkhom in modo da arrivare a Chiang Kahn. E' questo un villaggio dove si coltiva cotone, con case in legno che si estendono lungo il Mekong. E' ora la volta di Dan Sai, qui farete un'escursione al posto di confine thai lao di Na Haew . IL massimo sarebbe essere in questa zona in giugno, quando normalmente si svolge la festa di Phi Ta Khon. 
Se rimane tempo Loei ha diversi parchi nazionali o altrimenti verso Udon Thani, una citta' che sarebbe da visitare. 




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