Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 26 ottobre 2012

Mae Sariang (Mae Hong Song).

Mae Sariang si trova 175 km. a sudovest di Chiang Mai e 140 km a sud di Mae Hong Son. Una delle strade piu' conosciute per arrivarvi parte da Chiang Mai si dirige a sudovest, passa la strada per il parco nazionale Doi Inthanon va verso Mae Sariang, questa strada fa parte del cosidetto loop di Mae Hong Son, una strada che prosegue dirigendosi a nord verso la citta provinciale e infine torna a Chiang Mai. Quando la strada arriva intorno a Mae Sariang diventa una delle piu' panoramiche di Thailandia, scenari senza fine e vedute spettacolari sulle montagne sono visibili fra spazi lasciati aperti dalla fitta foresta di teak che si trova ai lati della strada.
Mae Sariang e' una cittadina di 7,800 abitanti che si trova sul fiume Yuam ed ha tutto il fascino dei posti di confine dato che e' regolarmente visitata sia da membri delle tribu' delle colline che da trafficanti e commercianti birmani. 
La zona di Mae Sariang, insieme con Khum Yuam e Mae La Noi ospita molti villaggi delle tribu' delle colline ed e' un buon punto di partenza per visite a Hmong, Karen, Lisu, Lahu e Shan. Sicuramente Mae Sariang e' benedetta da un'area che e' la migliore nel paese sia per i trekking che per i tour, specie se cio' che cercate sono le tribu', sara' piu' scomodo e lontano di altri luoghi ma tutta quest'area vi offrira' di piu' sia per quanto riguarda le bellezze naturali sia per le diversita' etniche. La cittadina, 7,800 abitanti ha un pugno di guesthouse e qualche picolo ristorante e caffetteria e alcuni negozi in legno. In effetti non e' che ci sia molto da fare e da vedere ma e' un'affascinante area, ideale per esplorare le zone vicine, che per quanto detto raccoglie un certo numero di turisti. 
Un giro della citta' rivela alcuni notevoli templi costruiti in stile birmano-shan, fra questi due si rivelano piu' interessanti Wat Si Bunruang e Wat Jong Sung, chiamato anche Wat Utthayarom. furono costruiti da birmani, l'etnia dominante da queste parti prima dell'arrivo dei thai ai primi del XX secolo. In questi templi sono evidenti le differenze di stile fra i templi thai e quelli birmani. Il primo ha un bellissimo e fantastico bot con un intricato tetto a piu' livelli, pietre si confine che delimitano l'area sacra del bot, i cosidetti sema, abbastanza inusuali. I vihan.come in Wat Jong Sung sono costruiti su palefitte, con pavimenti in teak che sono una delizia per i vostri piedi, specie se siete reduci da un trekking, In entrambi i wat si trovano statue di Buddha in stile Birmano. 
Le visite alle tribu' delle colline sono in genere organizzate dalle agenzie di viaggi o dalle guesthouse e si dirigono a nord per visitare i villaggi che si trovano attorno a Mae La Noi e Khum Yuam, circa a meta' strada fra qui e Mae Hong Son. 
Oltre al trekking si possono fare altre escursioni fra cui interessante quella al mercato di Mae Sam Laeb, a una distanza di 46 chilometri da Mae Sariang, vicino al confine con il Myanmar e vicino al fiume Salwin, che nasce in Tibet, attraversa la Birmania, forma il confine thai-birmano per 120 km, prima di andarsi a gettare nel Mar delle Andamane. Questo villaggio non e' altro che un insieme di negozi e ristoranti costruiti in bambu' ma con i suoi abitanti delle piu' varie razze ha la classica aria dei posti di frontiera.
Il distretto ha alcune belle cascate ed e' famoso per la profusione di girasoli messicani durante la stagione primaverile, A questi fiori, i bua tong, come sono chiamati in thai, e' anche dedicata una festa che si tiene ogni anno in novembre. In questo periodo le colline del distretto di Mae Sariang sono piene di una moltitudine di oro dato dalla fioritura dei bua tong. Questo spettacolo dura solo un mese e il luogo di massima fioritura e' Doi Mae U-Kho. Tempo fa un gruppo di specialisti classificarono questi Bua Tong come erbacce e per questo motivo dichiarano che potevano essere rimossi per far posto a colture da reddito. Per fortuna un gruppo di ricercatori scopri' che il fiore aveva proprieta' insetto-repellenti, da allora il Bua Tong e' diventato un simbolo della provincia.
La cittadina e' anche una base per gli amanti di rafting che hanno la possibilita' di praticare il loro sport preferito sui fiumi vicini Salwin, Thanlwin e Yuam. Queste escursioni come i trekking sono prenotabili presso le guesthouse. Queste vi porteranno verso il corso d;'acqua piu' vicino dove uomini con zattere o barche dalla lunga coda vanno su e giu' per il fiume passando villaggi birmani, remote cascate e campi di boscaioli, dove, nonostante il bando al taglio di legna imposto nel 1989, contrabbandieri lavorano con elefanti. 

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