Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 30 novembre 2012

Kulpa Saipradir o Siburapha (1905-1974, Attivista politico , giornalista e novellista. Thailandese.)

Nacque il 31 marzo 1905, fu attivista politico , giornalista e novellista. Studio' presso la scuola Thepsirin dal 1915 al 1923. Si sposo' con Chanid Princhanakon nel 1935 ed ebbe un figlio e una figlia. Lavoro' come insegnante, traduttore, scrittore e editore per un certo numero di riviste dal 1923 al 1928. Fondo' e fu editore di una rivista letteraria quattordicinale Suphapburut nel 1928. Gli anni '20 sono anche il periodo in cui inizia a publicare novelle e romanzi: Arai kan e Wasana Manut sono brevi storie scritte nel 1926, seguono nel 1928 Luk phuchai. Prap phayot, Phachon bap, Hua chaipratthana, Lok sanniwat, e nel 1929 Len kap Fai. Era questo un periodo in cui i lettori thailandesi erano stanchi di novelle tradotte dall'inglese e volevano qualcosa di genuinamente thailandese, Con queste sue opere Kulpa soddisfo' tale richiesta. Con le sue storie corte egli produsse una serie di lavori che fecero immediata presa sul publico di quei giorni.
Essendosi fatto un nome come scrittore Kulpa comincio' a lavorare come giornalista politico. Cosi' mentre nei suoi libri usava la fantasia per mettere in luce ingiustizie sociali come giornalista parlo' delle ingiustizie sociali e degli abusi di potere ricevendone da una parte del publico riconoscimenti di simpatie e apprezzamenti come il primo scrittore thai a mettere in luce questi problemi ma dall'altra avendo preoccupazioni con i direttori di giornali, il governo e la polizia.
Songkhram Chivit "Battaglia per la vita" e' del 1931 e' un allontanamento dal genere romantico. E' un romanzo epistolario che mette in risalto la vanità l'egoismo e la corruzione della classe dirigente e la mancanza di libertà di parola all'interno del paese.
Nel 1932 diresse brevemente diversi giornali di Bangkok prima di diventare editore di Prachachat. Ma Siburapha diventa sempre piu' vittima di forti interferenze governative e i limiti alla sua liberta' di stampa si fecero sempre piu' pesanti, obligandolo nel 1936 a rinunciare al lavoro al Prachachat.
Lo stesso anno si reco' in Giappone per studiare l'industria dei quotiani e dei giornali. Fu questo l'anno in cui scrisse il suo capolavoro Khang Lang Phap o "Dietro il dipinto", come per altre sue novelle caratterizato da Manutsayatham o umanitarismo. Un vecchio Nopporn guarda un semplice dipinto, semplice ma quanta storia dietro di esso. Come giovane studente in Giappone, una volta incontrò e si innamorò di Kirati, che era infelicemente sposata con un uomo più anziano, cio' accadde durante la luna di miele della coppia in Giappone. Nopporn le giuro' eterno amore e anche se lei lo amava lo mise in guardia contro questo sentimento perché era molto più anziana di lui. Prima di lasciarsi, Kirati deve tornare in Thailandia, lei regala all'amante un dipinto di uno dei luoghi visitati insieme in Giappone. I due continuarono a scambiarsi lettere dopo il ritorno Kirati in Thailandia. Dopo un po' Nopporn lentamente cessa la sua comunicazione fino a che Keerati cade gravemente ammalata. Nopporn si precipita al suo letto di morte, ma non poteva far niente per aiutare il suo vero amore. Ma, qualcosa ha gia' fatto, mentre Kirati aspetta la morte e' felice: non sarebbe morta senza aver vicino il suo vero amore, lui era con lei anche se era l'ultimo momento.
L'opera si basa su diversi livelli ad un primo livello il romanzo è la storia tragica di una bella donna dalla regalità minore le cui scelte nella vita sono fortemente limitate dal suo stato, in un altro, è un romanzo confessionale su l'infatuazione di un giovane uomo con una donna più anziana sposata e il suo successivo risveglio, dopo la morte del marito, e la fragilità dei propri sentimenti romantici, e ancora a un altro livello, secondo alcuni critici thailandesi, simboleggia il declino dell'aristocrazia tradizionale e la sua sostituzione con una fredda classe mercantile dominata dal calcolo, simboleggiato dal narratore, un laureato nel settore bancario di Tokyo.
Quest'opera e' un classico della letteratura thailandese. Il romanzo è stato ristampato più di quaranta volte, tradotto in cinese, giapponese e inglese e due volte trasformato in un film, l'ultima nel 2001 dal regista Cherd Songsri, interpretato da Kara Polasit e Theeradej Wongpuapan.
Nel 1939 Kulpa Saipradir diresse Prachamit-Suphapburut.
Fu imprigionato una prima volta nel 1942, rimase in prigione tre mesi, l'accusa fu quella di aver criticato l'alleanza del governo col Giappone.
Fu Presidente dell'Associazione Thailandese dei Giornalisti dal 1944 al 1945. Dal 1947 al 1948 viaggio' in Australia. Le attivita' della fondazione "Pace per la Thailandia", di cui era vicepresidente, suscitarono l'ira del dittatore Phibun, aveva criticato e si era opposto alla Guerra di Corea.
Fu imprigionato nuovamente dal 1952 con l'accusa di essere comunista. Dalla fine degli anni '40 Siburapha fu alla guida di un gruppo di scrittori che erano stati influenzati da idee marxiste in letteratura. I suoi romanzi diventarono sempre piu' un mezzo per mettere in luce ingiustizie sociali e furono sempre piu' critici verso il governo. Opere importanti in questo senso sono Khonphuak nan (Those Kind of People), 1950, Kho’ raeng noi thoe (Lend Us a Hand), 1952, Chon kwa rao cha phop kan ik (Until We Meet Again) e due volumi di una trilogia incompleta Lae pai khang na (Look Forward), 1955.
Liberato, nel 1957, grazie a un'amnistia generale, fu invitato a Mosca per il quarantennale della rivoluzione. nel 1948. Lo stesso anno si reco' in Cina per partecipare al Congresso degli scrittori Afro-asiatici. A seguito di un colpo di stato militare in Thailandia e pensando che tornare in Thailandia avrebbe comportato della nuova prigione rimase in Cina per il resto della sua vita e mori' di pleurosi il 16 giugno 1974, in Beijing.
Siburapha srisse anche diversi saggi sul Buddhismo, sul Marxismo e sulla liberta' delle donne. questi fecero di lui un'icona del movimento giovanile thai nei tardi anni '60 quando il suo lavoro fu riscoperto. La sua fama poi continuo' e crebbe negli anni '80 quando molti dei suoi primi lavori degli anni '20 furono ripublicati. Anche oggi Siburapha continua ad essere presente sulla scena letteraria thailandese. Le sue opere sono regolarmente ripublicate, su quotidiani e riviste sono spesso presenti articoli sulla sua vita, inoltre e' stata istituita la Fondazione Siburapha che da' un premio letterario annuale e una strada in Bangkok ha preso il suo nome.. 


Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...