Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 28 dicembre 2012

Manuel Vázquez Montalbán (1939-2003. Scrittore, saggista, poeta, giornalista e gastronomo. Spagnolo).

Vespito.
Manuel Vázquez Montalbán nacque a Barcellona il 27 luglio 1939 ed e' morto per un infarto, che lo ha colto all'aeroporto di Bangkok, mentre proveniva dall'Australia, dove aveva tenuto un ciclo di conferenze, il 18 ottobre 2003. 
Studio' all'Universita' Metropolitana di Barcellona, si laureo' in filosofia e letteratura. All'universita' comincio' a interessarsi di politica, seguendo le orme del padre e diventando comunista alla fine degli anni '50. In quei tempi parlare contro la dittatura significava carcere e forse morte, Inizio' la sua carriera di giornalusta lavorando per il giornale franchista Solidaridad Nacional dove sovente scivolava maliziosamente nella critica al regime quando gli si presentava l'occasione. Fu imprigionato nel 1962 e in seguito torturato per aver partecipato ad una manifestazione a sostegno dello sciopero dei minatori in Galizia. I quattro anni di carcere furono ridotti a un anno e mezzo grazie ad un'amnistia per la morte di Papa Giovanni XXIII.
Nonostante la liberazione gli fu fatto divieto di lavorare come giornalista, lavoro' come ricercatore per l'Enciclopedia Larousse. Poi, quando usci' la rivista progressista Triunfo ritorno' al suo lavoro, alla la morte di Franco nel 1975 fu finalmente libero di scrivere come voleva. Successivamente e fino alla sua morte lavoro' per El País e Interviú. 
Fu un prolifico scrittore: novellista, saggista, poeta, critico, curatore di antologie, umorista, gastronomo e creatore di un fortunato ciclo di polizieschi con protagonista il detective Pepe Carvalho, che lo ha rese celebre al grande publico. Mentre una buona parte del suo lavoro e' disponibile solo in spagnolo i romanzi di Carvalho Pepe sono stati tradotti in 24 lingue, fra cui il cinese. Per questa serie, che si estende su due decenni e 22 romanzi, a Montalbán è stato assegnato sia il premio Raymond Chandler che il Gran Premio di Francia per la narrativa poliziesca. 
Inizio' scrivendo poesie e fece parte del gruppo dei Novísimos. Le sue opere poetiche fino al 1986 sono raccolte in "Memoria y deseo". Ha scritto saggi su cucina, musica, giornalismo, letteratura, politica, storia, biografie, sociologia, sport. Il suo primo saggio, Informe sobre la Información (1963) è ancora uno dei migliori studi sul giornalismo mai pubblicati in Spagna. 
Le stesse caratteristiche della sua poesia appaiono nei suoi romanzi. Le sue produzioni narrative, a parte la famosa serie Pepe Carvalho, comprende Galíndez (1991), vincitore del Premio Nazionale di Narrativa, Lo strangolatore) (1994) e Erec e Enide (2002). 
Il primo romanzo con il cinquantenne, gastronomo-detective Pepe Carvalho è Ho ucciso Kennedy del 1972, seguito da Tatuaggio nel 1975 e La solitudine del manager del 1977, I Mari del Sud vinse il Premio Planeta nel 1979, portando la fama sia allo scrittore che al personaggio, che in seguito sarebbe apparso in film, serie TV e fumetti. In Italia si fa un ammiratore d'eccezione Leonardo Sciascia che l'aiuta a publicare dalla Pellicano Libri "Manifesto subnormale" nel 1980. 
Gli Uccelli di Bangkok esce nel 1983 in edizione spagnola e nel 1990 in italiano, dalla casa editrice Feltrinelli. E' il libro su Pepe Carvalho ambientato come dice il titolo in Thailandia. Il detective corso in aiuto di una sua amica, che si è legata ad un trafficante di diamanti, colpevole di uno sgarro nei loro confronti di una banda di deliquenti cinesi conosce presto la realta' locale la gente del luogo, la polizia, la mafia, l’incredibile organizzazione turistica. La penna di Montalban da descrizioni della citta orientale con tutta la maestria di cui e' capace, rende percepibili gli odori e i sapori dei piatti descritti, ci fa passeggere fra i mercati della capitale e intanto racconta la sua stora fatta di amore e morte. 
 Nel 1992 ha pubblicato Io, Franco, autobiografia del generale Franco, che ha ricevuto il premio internazionale per la letteratura Ennio Flaiano nel 1994. E' stato insignito di numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Racalmare, assegnatogli a Palermo, nel 1989, da una giuria presieduta da Leonardo Sciascia. 
Montalban era anche un gastronomo. Riferimenti gastronomici si possono trovare in tutti i romanzi della serie di Pepe Carvalho, che includono alcune ricette indimenticabili come il "riso tagliatelle fideuà" che prepara Carvalho in uccelli di Bangkok. Egli mostra tutta la sua conoscenza gastronomica, con erudizione e di umiltà, in Contra los gourmets, un'iniziazione al mondo della gastronomia. Il libro si concentra sulla cucina spagnola, ma copre la cucina internazionale, la cucina tradizionale e nouvelle cuisine. Altre opere gastronomiche di Montalbán sono La cucina Catalana e Ricette immorali. 
Andrea Camilleri ha chiamato il suo personaggio principale Salvo Montalbano in suo onore.


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