Al suo ritorno in Thailandia, Kitbunchu fu nominato viceparroco e poi parroco a Bangham, e più tardi divenne parroco della Parrocchia del Calvario a Bangkok. Fu anche consultore arcidiocesano, ed è stato rettore del seminario metropolitano di Bangkok dal 1965 al 1972. Anno in cui, il il 18 dicembre, Paolo VI lo chiamò a succedere a Mons. Joseph Kiamsun Nittayo nella guida dell'arcidiocesi di Bangkok. Ricevette la consacrazione episcopale il 3 giugno 1973, all'eta di 44 anni, dall'arcivescovo Joseph Khiamsun Nittayo.
E' stato Presidente della Conferenza episcopale thailandese 1979-1982, e di nuovo dal 2000 al 2006. Il Card. Michael Michai Kitbunchu è il primo membro del Collegio cardinalizio di provenienza thailandese. Fu creato cardinale nel concistoro del 2 febbraio 1983 da papa Giovanni Paolo II. Egli è il primo cardinale dalla Thailandia.
Nel 2005 ha partecipato al conclave in cui fu eletto Benedetto XVI, Joseph Ratzinger.
Uomo di grande cultura, parla correttamente diverse lingue oltre al thailandese, latino, inglese, italiano, francese e cinese. Infaticabile pastore e amministratore, ha saputo dotare la Chiesa locale importanti nuove strutture e in campo vocazionale ha fatto registrare un incremento di seminaristi, attirando sempre piu' interesse verso la religione cattolica. E' noto per la sua posizione intransigente contro i tafficanti di droga a cui ha rifiutato le messe dicendo che sono persone che che vogliono distruggere la società" e cio' che compiono con le loro azioni sono "atti di omicidio indiretto". Ha espresso chiaramente la sua posizione contro l'aborto, ebbe infatti a dire: "L'aborto è un grande crimine, perché chi dovrebbe proteggere il bambino nel suo grembo diventa colui che distrugge il bambino".
Dal 25 gennaio 2009, giorno in cui ha compiuto gli 80 anni, non fa più parte dei cardinali elettori, dal 14 maggio 2009, per raggiunti limiti d'età, e' arcivescovo emerito di Bangkok.
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