Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

domenica 9 dicembre 2012

Sistemi di votazione in Thailandia

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Col temine elezioni ci si riferisce in Thailandia al processo democratico con cui vengono selezionate alcune parti del governo di Thailandia. Queste parti comprendono la Camera dei Rappresentanti, il Senato, le Amministrazioni locali, il governatore di Bangkok e i referendum nazionali.
Dal 1933, la Thailandia ha avuto finora 25 elezioni generali, le ultime nel 2011. Votare alle elezioni è obbligatorio. Tutte le elezioni in Thailandia sono regolate dalla Commissione elettorale di Thailandia. In accordo con la Costituzione del 2007 le elezioni si tengono a suffragio universale con alcune eccezioni:
L'elettore deve essere cittadino di Thailandia, se non per nascita deve esserlo almeno da 5 anni.
Deve aver compiuto 18 anni prima dell'anno in cui si svolgono l'elezione.
L'elettore deve essere registrato 90 giorni prima delle elezioni nel suo collegio elettorale.
Le persone a cui e' vietato votare per la Casa dei Rappresentanti sono: i membri del sangha o del clero, quelli sospesi da questo privilegio (per vari motivi), i detenuti, gli infermi di mente.
Votare alle elezioni e' obbligatorio, saltare un'elezioni si traduce in sanzioni fiscali minori e penalita' varie.
La Camera dei Rappresentanti è composto da 480 membri, di cui 400 sono eletti direttamente attraverso il sistema del collegio uninominale in cui ciascun membro rappresenta una circoscrizione. Gli altri 80 membri sono eletti secondo il sistema proporzionale in cui il sistema elettorale mira a riprodurre in un organo di rappresentanza le proporzioni delle diverse parti dell'elettorato. In realta' si tratta di un sistema misto maggioritario in cui il votante vota una prima volta per il suo collegio elettorale e poi una seconda per il partito preferito. Alla fine dell'elezione gli 80 seggi sono assegnati in conformità con questi secondi voti, mediante liste di partito date alla commissione elettorale dai partiti politici prima delle elezioni. I Parlamentari nelle liste dei partiti sono selezionati da 6 liste basate su sei "aree elettorali".
Elezioni speciali possono essere convocate se i candidati non riescono a passare gli standard della Commissione, noto come carta gialla, o se ci sono posti vacanti. La Commissione ha altresì la facoltà di annullare o bandire candidati in base alle loro standard, carta rossa. Il termine per la Casa dei Rappresentanti è di 4 anni non fissi.
Il Senato è composto da 150 membri. Di questi, 76 sono eletti direttamente, mentre i 74 membri sono nominati. Tra i membri eletti, 75 provengono dalle province della Thailandia, e uno della zona Metropolitana di Bangkok. Il Senato è una camera non-partisan e quindi i candidati non possono essere membri di un partito politico. L'elezione si basa sul sistema del collegio uninominale. Il termine e' di sei anni.
Riguardo alle amministrazioni locali ci sono tre differenti livelli di municipalita':
thesaban Nakhon (città): più di 50.000 cittadini, densità di popolazione superiore a 3.000 per km²
thesaban Mueang (cittadina): più di 10.000 cittadini, densità di popolazione superiore a 3.000 per km ² - o di un capoluogo di provincia.
thesaban Tambon (distretto comunale): più di 5.000 cittadini, densità di popolazione superiore a 1.500 per km ²
Tutti questi tre eleggono i Consigli di distretto e il proprio sindaco. Le elezioni avvengono ogni 4 anni.
Bangkok è suddivisa in 14 consigli di quartiere, poi ci sono 57 seggi nel Consiglio metropolitano di Bangkok. Le elezioni avvengono ogni 4 anni. Il governatore di Bangkok è uno dei due governatori eletti, nel paese, il governatore di Pattaya è l'altro. Il Governatore resta in carica quattro anni, rinnovabili. L'elezione del governatore non coincide con quella del Consiglio Metropolitano di Bangkok.
In Thailandia si e' tenuto un solo referendum quello per Costituzione di Thailandia del 2007.
Ci sono diversi problemi in Thailandia per quanto riguarda le elezioni il primo e' senz'altro quello dei voti comprati, in modo particolare nelle aree rurali. Qui vengono mandati rappresentanti dei partiti politici che offrono anche 2,000 baht per un solo voto. L'altro problema riguarda lo strapotere attribuito alla Commissione Elettorale, un organismo di cinque persone che hanno potere assoluto per annullare un'elezione e' anche un organo con potere assoluto nell'interpretazione delle leggi elettorali. 

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