Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 5 febbraio 2013

Le ladies dell'Isan.

La prostituzione e' illegale in Thailandia, come previsto dal Titolo IX "Offese relate alla sessualita'"; sezioni 282 e seguenti del Codice Penale. La sezione 277 dello stesso Codice Penale fissa l'eta' del consenso per una ragazza a 16 anni, 18 se lavora in un bar o in locale simile. Nonostante questo diverse associazioni hanno tentato di calcolare il numero di giovani che operano nel settore della prostituzione, un settore ben organizzato in Paese. Sebbene si possa dire che tutte le ragazze del nord e del nordest, se viene data loro una possibilita' di scelta, fuggono da questo lavoro, i numeri rimangono alti anche se non concordano fra loro, essi parlano da 200,000 ai 800,000 ragazze coinvolte nella prostituzione, il primo dato e' di Friends of the Woman Group, il secondo di un centro sociale per la protezione dei bambini.
Il vero problema e' che nei villaggi del nordest, la prostituzione e' largamente accettata e nessuno si sogna di condannarla. Nei villaggi di questa ragione molte delle ragazze interrompono la scuola prima di aver finito gli anni dell'obligo e spinte da genitori, altri familiari, parenti e vicini, iniziano a darsi alla prostitiuzione. Quando nasce una ragazza i genitori celebrano la nascita con un sontuoso banchetto. Il motivo e' facilmente comprensibile, sono diventati piu' ricchi, un nuovo bene si e' aggiunto a quanto possedevano, un bene che portera' ricchezza alla famiglia. 
Se la ragazza intende resistere ci sono ovviamente i modi per convincerla, tutti si adopreranno per far questo, iniziando dai suoi genitori. Le ricorderanno il debito che ha contratto alla nascita, le diranno che ha un solo modo per ripagare questo, mostrare gratitudine. fare cio' che i genitori vogliono, dato che non ha altro modo per provvedere decentemente a loro. Le mostreranno l'esempio di una sorella piu' anziana che l'ha preceduta, o quello di una cugina, faranno in modo di mostrarle cio' che ha ottenuto una sua amica, dedicandosi a quella professione. E' stata a Phuket, ha incontrato il farang, quello giusto, si e' creata la posizione ideale, lei ventenne, lui 69, morira' presto, mettiamo una decina d'anni intanto le ha comprato la casa, la macchina e oro ed e' gia' da diverso tempo che mantiene lei e tutta la sua famiglia. Se la figlia continua ad essere reticente il padre esplode: "Insomma ma ci pensi, noi li freghiamo questi italiani, loro vanno in pensione, se tutto va bene, a 70 anni, tu puoi andarci a 30 e rifarti (dato che il matrimonio per la religione buddista non e' sacro) poi una nuova famiglia. Cosa voi che sia un po' di carne flaccida e se ti sbava sopra". E per questo comportamento hanno anche una scusa: "Mica tutti in Thailandia hanno la pensione, e gli anziani, cosa vuoi farne? Li vuoi lasciare morire di fame?"    
Tutto questo dipende dal fatto che nel nordest i due concetti, strettamente relati di gratitudine e indebitamento, sono un comune denominatore per tutte le ragazze della regione. Esse devono contribuire all'economia domestica e guadagnare e' un modo fra i piu' importanti per estinguere nel tempo la loro obligazione, obligazione che pero' i maschi non hanno allo stesso modo, a loro basta trascorrere un po' di tempo come monaci e riversarne il merito sui genitori. Le ragazze non hanno questa possibilia' per loro un lavoro in citta' e grazie a questo mandare soldi a casa, ai genitori, e' il solo modo per ripagare il debito contratto con la nascita. 
Queste differenze riflettono le diverse relazioni maschio-femmina. L'onere portato dalle donne deriva da un senso di superiorita' insito in quasi tutti gli uomini thai. Ancora oggi le donne nella societa' thailandese sono considerate un mero oggetto sessuale e un uomo che non frequenta prostitute non e' un vero uomo. Il sesso a pagamento e' praticato apertamente in Thailandia, normale, anzi oggetto di vanto e' avere una mia noi (moglie minore), molte persone thai ritengono questo parte integrante della vita normale, da cui deriva che non deve stupire se la prostituzione puo' essere vista come un'occupazione molto attrattiva 
In questo modo le ladies dell'Isan sono diventate la spina dorsale dell'industria del divertimento in Thailandia. Esse possono avere molti mariti o amanti farang ma occorrerebbe sempre riccordare che hanno un solo padre e una sola madre che devono sostenere e onorare su tutto il resto, a rischio di perdite di faccia e di status. Cosi' queste ragazze possono tranquillamente avere da cinque a dieci amanti che le mantengono. Uno spasso, ma anche un gran senso di pena, si provano frequentando gli internet point per vedere come si comportano. Se in occidente la relazione fra una donna e un uomo e' un fatto privato che dovrebbe escludere tutti gli altri le donne thai sono estremamente abili e piene di inventiva nel tenere se stesse separate e discrete al fine di evitare eliminazioni se due o piu' dei suoi amanti arrivano allo stesso tempo. Qua la relazione e' sempre aperta: "Nessun problema, c'e' posto. Avanti un altro!!!". 
Sicuramente le donne del Nordest sono differenti dalle donne di Bangkok. Esse assomigliano a certe donne popolane descritte nei film italiani degli anni 50/60, Sono povere e non hanno nessuna voglia di imparare ma sono argute nella loro ignoranza. Lasciano la scuola, a 13/15 per andare prima a lavorare nei campi, poi passano nelle fabbriche, infine scoprono Soi Nana, Soi Patpong, Soi Cow Boy in Bangkok. Qui sentono parlare di spiagge fantastiche, del mare, vanno avanti e fanno la conoscenza con Pattaya e Phuket. La storia si ripete un'infinita' di volte sempre uguale, si sdraiano su un'isola tropicale e vengono avvicinate da un farang che dato che l'ha conosciuta in quel luogo pensa che non sia una lady ma una di quelle che in Occidente si definisce "una ragazza per bene" e tutto sommato, sotto un'altra cultura lei non e' mica "per male". Con l'occidentale arrivano soldi, oro, una casa e una macchina, il benessere, può mantenere i genitori, magari anche uno o due fratelli che da quel momento si metto stabili all'ombra di un albero, dormono e non fanno niente, e allora lei scopre i vantaggi di passar sopra al fatto di sposare un farang. 
Se ne parla, molto spesso la notizia ricorre sui giornali, il governo fa promesse e quant'altro: "Vogliamo eliminare la prostituzione. Vogliamo eliminare il turismo sessuale" parole e promesse in bocca a sacco di politici. Il fatto e' che sono solo parole e niente altro. Le spiagge di Pattaya, quelle di Phuket e Ko Samui sono i luoghi dove nascono gli amori. E' in questi luoghi che una donna dell'Isan divena una mia farang ed entra a far parte di quel gruppo privilegiato che ogni anno contribuisce al bilancio nazionale per un miliardo di dollari, il 6% del prodotto lordo interno della regione nordest. Amazing Thailand, c'e' qualcuno che crede alle parole dei suoi politici?



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