Mr. Chansak, nella sede di “Asia News Time”, quotidiano cinese realizzato e stampato per la folta comunità cinese in Thailandia, è gentile con me, acconsente a farmi sedere nel suo ufficio al primo piano e rende la mia visita imprevista un gradevole dialogo accompagnato dal thé. Quando ho diretto due quotidiani, io ho sempre seguito la stessa logica di ospitalità asiatica. Ma provate voi ad entrare in un quotidiano, in Italia, ed a chiedere un colloquio col Direttore e fatemi sapere come vi è andata, se nel frattempo non siete invecchiati troppo.
E’ anch’egli affascinato dagli oggetti genere “luxury” dei più noti brand italiani. Si alza, mi mostra il marchio dei pantaloni sul didietro, mi mostra il polso e c’è su un orologio italiano, anche la “polo” è italiana. Ci tiene. Parliamo anche di auto di grossa cilindrata italiane ma credo ci vorranno parecchie vite prima di sederci entrambi su di una Ferrari. La comunità cinese è parte integrante dell’economia e della vita di Bangkok, sebbene caratterizzata dalla nota riservatezza che porta a ri-creare lo spirito della Grande Muraglia eretto intorno alle varie “China Towns” del Mondo. Allo stesso modo, ormai, sono parte integrante della città i templi cinesi, buddhisti e non.
Intorno alle 11,30, poi, seguo i rintocchi, il richiamo alla preghiera. Nel Tempio induista lungo Silom Road, direzione Sud-Ovest, mi son fermato ad ascoltare così la lettura dei testi sacri, il tutto mentre bruciavano chili e chili di frutta fresca, appena lavata e tagliata accuratamente a fette, insieme a chili di incenso, olio per lampade, piante aromatiche e fiori. Le stesse scene, riprese a lungo da una tv cittadina, le ho viste la sera dopo in televisione, nell’hotel. In effetti, la cerimonia meritava di essere mostrata in tv.
Dal vivo, mi interessava, però, la tecnica dei percussionisti, all’interno del gruppo dei musicisti che –dopo la cerimonia- effettua il periplo del Tempio e degli altari varie volte, con i suonatori di ance. Suonano dei grossi ’ndole che con la calura thai sono davvero difficili da portare in giro e suonarci allo stesso tempo. Lo Spirito galleggia alto mentre la Materia defeca in basso.
Tratto da: Asian Diary, "Storie di popoli e di individui nei Paesi dove sorge il sole" di Francesco Tortora. Edito da www.lulu.com (USA), disponibile presso la stessa casa editrice.
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