Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

giovedì 2 gennaio 2014

Visa on arrival (Visto all'arrivo) e Visa Exemption Rule (Eccezione alla legge sui visti) .

Ai cittadini di 21 Paesi e' permesso di entrare in Thailandia richiededo il visto all'arrivo: Andorra, Arabia Saudita, Bhutan, Cina, Cipro, Estonia, Ungheria, India, Kazakhstan, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Maldive, Mauritius, Polonia, Repubblica Ceca, San Marino, Slovacchia, Slovenia, Taiwan, Ucraina. 
Come si vede, eccetto i casi di doppio passaporto, cioe' che il cittadino italiano possieda un passaporto di una delle suddette nazioni, ai cittadini italiani non e' permesso di entrare in Thailandia richiedendo un visto all'arrivo. Se intendono rimanere un lungo periodo di tempo essi sono tenuti dalla legge thai sull'immigrazione ad entrare nel regno sulla base di un visto ottenuto dall'ambasciata o dai consolati thai in Italia o in un altro Paese. Questo visto sara' un visto turistico che permette un soggiorno immediato di giorni o un no-immigrant visa che da' 90 giorni. Questa e' la legge. Alle leggi sono quasi sempre attaccate delle eccezioni, l'eccezione in questo caso e' la Visa Exemption Rule.  Questa eccezione permette ai cittadini di 55 paesi, compresa l'Italia, di entrare nel regno come turisti senza visto. 

Il visto all'arrivo e la possibilta' che era ad esso correlata di restare per lungo tempo in Thailandia, uscendo alla scadenza del visto e rientrando lo stesso giorno e' stata fortemente ridotta dal cambiamento delle norme thai in materia di ingresso via terra da parte dell'immigrazione thai. Gli stranieri che entrano in Thailandia attraverso posti di frontiera in Cambogia, Laos, Myanmar e Malesia, senza un preventivo visto ottenuto in ambasciata o consolato, sono ora saranno concessi solo 15 giorni di permanenza nel paese in contrapposizione al precedente visto all'arrivo , che era valida per 30 giorni.
La regola si applica solo a chi arriva via terra, a chi arriva in aereo si continuano a concedere i 30 giorni precedenti, con un'estensione massima ottenibile presso l'Ufficio immigrazione di 7 giorni, dopo di questo si deve lasciare il Paese o pagare la sanzione per avere sforato il visto, per overstaying, che e' oggi di 500 baht al giorno. Se siete su un autobus o su un treno diretti al posto di frontiera, dove intedete pagare la penale, sale la polizia per un controllo documenti, non nascondetevi, puo' darsi che non controllino i passaporti dei farang e se lo fanno siate sinceri: "Sto lasciando il Paese e so' di dover pagare la penale" detto con il massimo rispetto per l'uniforme che avete davanti evita un sacco di guai.   
Le autorita' che regolano l'immigrazione hanno ulteriormente chiarito che non vi è un limite al numero di volte che uno straniero può entrare in Thailandia sulla base di un visto preso all'arrivo. La disposizione precedente secondo la quale i visitatori con questo tipo di visto non possono soggiornare per più di 90 giorni nel Paese in un periodo di sei mesi e' stata soppressa. 
Questo nuovo regolamento è teso ad agevolare notevolmente le agenzie di viaggio in quanto prevedendosi un maggior afflusso di turisti sono previsti più viaggi alla frontiera per allungare il visto.
Per ottenere questo tipo di visto occorre soddisfare le seguenti caratteristiche: 
- Il visto puo' essere richiesto unicamente a fini turistici.
- Occorre avere un biglietto con ritorno confermato a seconda del modo di entrata entro 15 o 30 giorni. Il biglietto aereo occorre averlo in entrambi i casi, anche per chi arriva in treno o autobus da Cambogia, Laos, Malaysia, Myanmar, dato che un biglietto di ritorno per uno di questi due mezzi non e' ritenuta prova sufficiente di uscita dal Paese. Vi puo' essere richiesto di mostrare questo biglietto fin dal vostro ingtresso in suolo thailandese, cioe' al posto di frontiera. Se in quel  momento non avete tale biglietto il fatto piu' probabile e' che vi venga rifiutato l'ingresso. 
- Vi potrebbe inoltre essere richiesto di mostrare una cifra minima, il necessario per mantenervi, almeno 20.000 baht a persona. Non basatevi su questo per capire quanti soldi dovrete portare in Thailandia, se 1300 bath di media per i 15 giorni, senza strafare, possono essere sufficienti, con 670 non ci fareste niente.

Sulla base alla Regola di eccezione ai visti in vigore dal 6 dicembre 2008, ai cittadini di 55 Paesi e' permesso di entrare nel regno e soggiornarvi per un periodo massimo di 30 giorni senza visto. I giorni concessi e le regole da rispettare nei due casi sono le stesse del visto all'arrivo.
Una tassa può essere applicata alle persone che entrano in Thailandia sotto questa eccezione.
I 55 paesi i cui cittadini sono autorizzati ad entrare in Thailandia sotto questa norma sono, oltre all'Italia: Argentina, Australia, Austria, Bahrain, Belgio, Brasile, Brunei, Canada, Cile, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Hong Kong, Islanda, Indonesia, Irlanda, Islanda, Israele, Giappone, Corea, Kuwait, Laos, Liechtenstein, Lussemburgo, Macau, Malesia, Monaco, Mongolia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Oman, Perù, Filippine, Portogallo, Polonia, Qatar, Republica Cieca, Russia, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Sudafrica, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti, Ungheria, Vietnam. 
Gli aeroporti d'entrara in grado di soddisfare questa regola e quindi ammissibili punti di ingresso via area sono Bangkok, entrambi gli aeroporti internazionali, Chiang Mai, Chiang Rai, Hat Yai, Krabi, Phuket, Samui, Sukhothai, Surat Thani,  e Utapao. 
Dal 1 novembre 2013 cittadini dei paesi del G7 (USA, UK, Francia, Germania, Italia, Canada e Giappone) possono ricevere 30 giorni di visto anche entrando via terra. L'eccezione viene applicata in diversi punti d'ingresso via terra e via mare. 
Ai cittadini della Cambogia vengono concessi in ogni caso 14 giorni.  
Fra questi i governi di Argentina, Brasile, Cile, Sud Corea e Peru' hanno stipulato accordi bilaterali di rinuncia bilaterale dei visti, i cittadini dei cinque Paesi possono viaggiare in Thailandia senza visto per un periodo massimo di 90 giorni e i thailandesi posso fare lo stesso nei cinque paesi.
Un visto ottenuto in base alla Visa Exemption Rule sarà prorogato per soli 7 giorni. Qualsiasi estensione costa 1.900 baht
Si consiglia vivamente di copiare o registrare con la fotocamera le pagine seguenti e mantenere le copie separata: passaporto, ultimo visto, ultimo timbro d'ingresso e ultima carta di TM (Carta d'imbarco).



da FabioFrancesco e Consuelo.

Home ● Prima di partire. ● Thailandia. ● In pratica. ● Notizie. ● Foto. ● Mercatino

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...