Vediamo per prime le norme emanate dal Ministero
degli Esteri, poi le variazioni che sono state apportate. .
Gli stranieri che desiderano lavorare, condurre
affari o intraprendere attività di investimento in Thailandia devono richiedere
un non- Immigrant Visa presso le reali ambasciate e consolati thai.
Prima di partire con queste procedure fareste
pero' bene ad informarvi se il lavoro che intendete e' disponibile per i
farang, ci sono innfatti diverse pagine di lavori che noi, in Thailandia, non
possiamo fare, le restrizioni sono sia per lavoro dipedente che per attivita'
commerciali. Quindi se la vostra idea e' semplicemente: "Parto e vado a
fare in Thailandia quello che ho sempre fatto in Italia", non correte e
ponetevi invece la domanda: "Lo potro' fare in Thailandia quello che ho
imparato a far tanto bene in
Italia?" Questa e' la prima domanda da verificare, dato che la risposta non sara' sempre affermativa.
Se il vostro lavoro non rientra nella lista
proibita potrete cominciare a guardare per il visto (Queste pagine saranno date in seguito).