Se il vostro desiderio e' passare il periodo della pensione in Thailandia ci sono certe caratteristiche che dovrete soddisfare e tre semplici fasi che bisogna completare.
per quanto riguarda le caratteristiche:
- il richiedente deve essere di età compresa tra 50 anni e oltre (il giorno della presentazione della domanda).
- Al richiedente non è vietato l'ingresso nel Regno, come previsto dalla legge sull'immigrazione BE 2522 (1979).
- Deve avere la fedina penale pulita sia in Thailandia che nel paese dove ha nazionalità o residenza.
- Deve avere nazionalità o residenza permanente nel paese in cui viene presentata domanda.
- Deve poi dare la prova di soddisfare il fabbisogno finanziario,
- Non deve avere malattie proibitive (lebbra, tubercolosi, tossicodipendenza, elefantiasi, terza fase della sifilide), come indicato nel regolamento ministeriale n° 14 BE 2535.
- Non deve assolutamente lavorare in Thailandia.
01) Ottenere un visto non immigrant 0 o 0A nel paese di origine. In ogni caso uno studio legale puo aiutarvi a ottenere il non immigrant 0 mentre siete in Thailandia, richiendolo nel vostro Paese puo' fare questo anche se entrate con un visto turistico ma l'intero processo richiede un mese o due.
02) Estendere il permesso di soggiorno, basato sul fatto di essere in pensione, entro i 30 giorni finali del vostro visto.
03) Comunicare il proprio indirizzo all'Immigrazione thailandese ogni 90 giorni.
Ricordando che e' meglio prendere il visto Non Immigrant 0 in vari Paesi: Europa, Stati Uniti e Australia sono i luoghi migliori dove procurarselo. Dove non potrete averlo rientrano i Paesi vicini alla Thailandia.
Per ottenere un visto non immigrant 0 occorre presentare all'ambsciata a Roma:
Modulo di richiesta
Copia delle pagine informative del passaporto
Foto formato passaporto (4x6 cm)
CUD a discrezione dell'autorita' consolare.
Questo tipo di visto veniva un volta rilasciato in due forme, il visto con una sola entrata, valido per 90 giorni o come visto con molteplici entrate valdio per 12 mesi. Con il primo tipo di visto non potrete uscire dalla Thailadia nel periodo che vi e' stato concesso a meno che non chiediate un permesso di uscita mentre siete in Thailandia. Con l'altro tipo di visto potete uscire e rientrare in Thailandia quante volte volevate nel corso di un anno. In effetti e' anche possibile estendere la durata di questo visto di 90 giorni, lasciando e tornando in Thailandia gli ultimi giorni di validita' del visto. Facendo questo la validita' del visto diventava di 15 mesi invece dei 12.
Oggi pero' il il multi-entry e' diventato difficile da ottenere, l'ambascita di Vientiane non lo concede anche se il consolato di Savannakhet nello stesso stato, Laos, sembra, fra tanti, il consolato meno esigente, Kuala Lumpur lo rilascia ma dietro depositio di 400.000 baht.
Il costo del visto e' di 2000 baht a entrata, 5000 baht per il multi-entry.
In Italia potreste anche scegliere di richiedere un visto non immigrant A0 per pensione. Per ottenere questo visto dovrete presentare all'Ambasciata thailadese in Roma i seguenti docueti per dimostare i requisiti :
- Un passaporto con validita' di almeno un anno e mezzo (18 mesi).
- 3 fotografie formato passaporto (4 x 6 cm) del richiedente riprese negli ultimi sei mesi.
- 3 copie dei moduli di richiesta del visto.
- un modulo di dati personali.
- Una copia della dichiarazione della banca che mostra un deposito di importo pari a non meno di 800.000 Baht o l'originale di un certificato di reddito, iin cui figuri un reddito mensile non inferiore a 65.000 Baht , o di un conto di deposito più un reddito mensile non totale meno di 800.000 baht. Website del Ministero degli Esteri thailandese, website di studi legali di avvocati, nella maggior parte delle pagine riguardati questo argomento potete leggere di questo accumolo, che una volta e' esistito e' vero, ma sono anni che non non viene accettato.
- In caso di presentazione di un estratto conto bancario, è obbligatorio accompagnarlo con una lettera di garanzia dalla banca.
- Situazione del casellario giudiziario rilasciato dall'autorita' del paese dove il richiedente ha nazionalità o residenza. Non vi devono essere precedenti penali, il controllo deve essere fatto per un periodo non superiore a tre mesi e deve essere autenticato da organi notarili, da una missione diplomatica o consolare del richiedente.
- Un certificato medico rilasciato dal paese in cui viene presentata la domanda, che non riporti malattie proibitive come indicato nel regolamento ministeriale n ° 14 (BE 2535). Come sopra il controllo deve essere fatto per un periodo non superiore a tre mesi e deve essere autenticato da organi notarili, da una missione diplomatica o consolare del richiedente.
- Nel caso in cui il richiedente sia sposato e non sia eleggibile per la categoria 'O-A' (Soggiorno lungo), il richiedente sarà considerato per il soggiorno temporaneo nella categoria visto 'O'. Un certificato di matrimonio deve essere fornito come prova e deve essere autenticata da un notaio o da organi missione diplomatica o consolare del richiedente.
Prima della scadenza di questi tipi di visti occorrera' in tutti i casi presentare la documentazione necessaria all'Ufficio Immigrazione in Thailandia per estendere di un anno il soggiorno per pensione, tale documentaziione comprende:
- Copie di pagine del passaporto: riguardanti pagina della foto, la pagina del visto originale, la pagina con la data di entrata, altre pagine stampate. Queste pagine dovranno essere firmate dal richiedente.
- Avere almeno 50 anni.
- Visto Non-Immigrant 0 o 0A.
- Modulo TM 7 di richiesta del visto.
- Tre foto formato 4 x 5 centimetri con volto pieno e abbigliamento d'affari, senza cappello e alcune giurisdizioni richiedono giacca e cravatta. Devono essere ripresa entro i sei mesi precedenti.
- TM.6 Carta di ritorno
- Prova di soddisfare il fabbisogno finanziario
- Libretto originale della banca
- Lettera della banca che conferma il deposito. Il libretto e la lettera dovranno mostrare la stessa cifra.
- Fra i documenti da presentare possono rientrare anche certificato di matrimonio e/o nascita se la persona richiedente e' sposata e la moglie e il figlio lo seguono in Thailandia. Essi saranno considerati residenti temporanei a cui viene concesso un visto ‘O-A’ conosciuto come Visto dipendente. Se il figlio e' in eta' scolare potra' godere di un visto non immigrant per motivi di studio, la sigla in questo caso sara' ED.
- Certificato Medico (esame di salute effettuato da un medico in un ospedale di prima classe). Questo e' utile per dimostrare che il richiedente non ha malattie previste nel Regolamento Ministeriale n. 14 (B.E. 2535).
Per il fabbisogno finanziaro dovranno essere deve essere date prove di un reddito mensile superie a 65,000 baht (1.470 euro circa al cambio attuale) o un deposito minimo, esistente da tre mesi per Phuket, 2 nellla generalita' delle altre provincie per il primo anno, 3 mesi per tutte le proviincie dal secondo anno in poi, in una banca thai al momento della richiesta di 800.000 baht (18605 euro al momento attuale). Per provare il deposito occorrera' avere il libretto originale della banca e una lettera della banca stessa.
La lettera della banca dovra' dichiarare un bilancio minimo di 800.000 e che quei fondi sono stati depositati in banca secondo la regola vista sopra. La copia del libretto bancario dovra' confermare questo, stesso saldo finale e stessa data di deposito.
Per evitare questo deposito dovreste avere con voi una lettera dell'ambasciata thailandese in patria che mostra prove di un reddito di 65.000 baht per mese. oppure per mostare prove del reddito dovrete recarvi alla vostra ambasciata in Thalandia e mostrare loro le prove. Una volta acquisite essi scriveranno una lettera al'immigrazione thai confermando il vostro reddito mensile. Nella generalita' dei casi chi richiede questo visto sono i pensionati quindi il documento da presentare all'Ambasciata italiana e' nella maggior parte il cud. E' questo un documento che certificata i redditi da lavoro dipendente, pensione e assimilati (compensi percepiti da soci di cooperative di produzione e lavoro, remunerazioni dei sacerdoti, assegni periodici corrisposti al coniuge) che il datore di lavoro, o l’ente pensionistico, ha l'obbligo di rilasciare ai propri dipendenti o pensionati per attestare le somme erogate e le relative ritenute effettuate e versate all’erario statale.
Non disponendo del CUD ci saranno altri modi per provare all'ambasciata il proprio reddito.
Dovrete inoltre dimostrare dove abitate, il contratto di acquisto o affitto di una casa sono prove sufficienti. Qui, non so se tutti gli uffici immigrazione lo fanno, vi possono essere richieste foto della casa.
I richiedenti devono essere persone gradite nel territorio thailandese, non deve essere persona a cui sia proibito l’ingresso nel Regno, inoltre la sua fedina penale deve essere pulita sia per quanto riguarda la Thailandia che il suo Paese.
Inoltre non consentendo il Visto Non-Immigrant 0 di lavorare nel Paese il richiedente non deve avere il permesso di lavorare in Thailandia.
L'estensione per pensionati una volta approvata permette di stare in Thailandia per un anno e occorre presentarsi all'immigrazione ogni 90 giorni.
Il fatto che che vi concedano questa estensione non significa assolutamente che da quel momento potete fare quel che volete, cioe' lasciare il Paese e rientrare a vostro piacimento, per uscire dal paese dovrete ottenere un permesso, questo permesso vi sara' concesso dall'Ufficio Immoigrazione a cui farete capo in Thailandia. Se non richiedete questo permesso il vostro permesso di stare nel Paese finisce il giorno in cui partite. Al vostro rientro vi sara' concesso un soggiorno di 30 giorni e dovrete ricominciare tutto da capo. Quindi e' importante chiedere un permesso d'entrata ogni volta che si lascia il Paese.
Per chiedere questo permesso occorre:
- compilare il modello TM8
- 1 foto
- il passaporto.
- 1000 baht se richiedete una singola entrata, 3800 baht per molteplici entrate.
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