Chatchawan Rodklongtan è
nato a Bangkok nel 1974.
Ha terminato gli studi al
Rajamangala Institute of Technology, Poh Charng Campus (Pittura) nel 1992 e al
Rajamangala Institute of Technology, Master of Arts (Pittura) nel 1994.
Ha esposto le sue opere
per la prima volta nel 1992.
Oggi è un artista
indipendente che espone regolarmente e ha vinto numerosi premi nazionali. E’
uno dei più affermati giovani artisti professionisti di Thailandia.
Le opere di Chatchawan
sono molto dettagliate e accattivanti. Hanno il bagliore di uno splendore
celeste, in contrasto con gli sfondi scuri, che di tanto in tanto nascondono un
elevato grado di dettaglio artistico che è visibili solo dopo attento esame.
Le sue opere imponenti
sono spesso un contrasto di luce e ombra, è conosciuto per i suoi dipinti di
luci Lanna durante il Loy Kratong come per due opere al Cotton Contemporary
Art, e anche per sue opere raffiguranti porte dorate altamente dettagliate e
decorate (Wat), ancora una volta con i contrasti di ombra e luce per creare
impatto.
Come devoto buddista,
egli onora i murali dei templi che spesso ha esplorato nella sua giovinezza, e
che hanno influenzato le sue opere.
Tuttavia, le sue opere
sono solo di grande eccellenza tecnica. Ma trasmettono il suo idealismo in
immagini che si integrano con le dottrine Buddiste. Nei suoi dipinti, il colore
dell'oro esprime la fede, mentre il buio simboleggia l'ignoranza, la luce
affascinante che sfonda le porte dei cancelli è la luce della conoscenza.
Nonostante la concezione filosofica che stà alla loro base e la particolare
complessità della pittura, le sue opere evocano un senso di tranquillità che è
quasi come il sancta sanctorum di un monastero.
Il senso di pace e di
stabilità che si articolano con ogni pennellata, si uniscono per produrre una
padronanza squisita dell'arte classica con sensibilità moderna.
Mentre si avvicinava
all'età adulta, ha iniziato ad esplorare la dicotomia di 'felicità' e
'sofferenza'.
"La felicità e la
sofferenza sono sempre state accoppiate insieme, dal momento della creazione,
cio’ che dobbiamo fare è di vivere in modo semplice e, allo stesso tempo,
vivere in armonia con i due. Non dobbiamo disturbarli. Siamo in grado di vivere
in pace in questo mondo, con la felicità e la sofferenza
Questi due aspetti
opposti non mancano mai di incontrarsi. Quando nasciamo, essi entrano nella
nostra vita. Il nostro unico dovere è quello di osservarle e riconoscerle.
Non dobbiamo cercare di
possederle. Se ne possediamo uno, dobbiamo possedere anche l’altro.
Ci sono molte vie per la
felicità, così come ci sono per la sofferenza. Tutto dipende dal singolo
individuo, e quello che lui o lei sceglie di usare per risolvere la sofferenza.
Tuttavia, la vera felicità non è continua. I principi del Buddismo e il Dharma
hanno portato alla mia scoperta di uno stato di felicità che non va cercato.
In altre parole il
desiderio di felicità è sofferenza.
Pertanto, la vera felicità
è semplice. Può essere sentita attraverso il proprio spirito.
Non vi è alcuna necessità
di possedere quella felicità.”
Le sue opere trasmettono
un'acuta consapevolezza della verità che è in un individuo, che è illuminato,
in pace con le esigenze della vita moderna, ma anche le vie del Dharma.
Premi:
* Menzione d'onore,
Mostra i bambini e la gioventù, "Il lavoro della regina madre per i
thailandesi".
* Premio Onorario, 2 °
Miglior artista della Thailandia, organizzato da Philip Morris.
* Primo premio, arte
contemporanea di giovani artisti: "Thailandia, il Paradiso per i
visitatori".
* Primo premio, mostra in
onore di H.M. Re: "Good Heath sotto il suo reale Patronato",
organizzata dal Ministero della Salute.
* Premi Speciali, Pittura
in onore dei 72 anni di H.M. il Re.
* Premio Onorario, 6 °
miglior artista di Thailandia, organizzato da Philip Morris.
* Primo Premio, modello e
Sketchers in onore del 6° Ciclo di compleanni di H.M. il Re.
* 3° Premio,
semi-tradizionale 25° mostra Bualuang di Pittura
* Premi speciali 2004:
Cerimonia di laurea, dipinti buddisti da Wat Panyanandaram 2004: Graduate
Awards,, al Rachamangkala Institute of Technology, Thailandia. 2007: Gran Premio, The Beppu Asia Biennale of
Contemporary Art 2007, Oita Beppu Art Museum, in Giappone.
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