Il gatto asiatico d'oro è chiamato anche
gatto di Temminck in onore del zoologo olandese Coenraad Jacob Temminck, che
per primo ha descritto il gatto d'oro africano nel 1827.
I gatti dorati asiatici sono gatti di
medie dimensioni e hanno una lunghezza del corpo tra 75 e 105 cm, una lunghezza
di coda tra i 40 ei 55 cm e un peso compreso tra 6 e 15 kg, che è di circa due
o tre volte superiore a quello di un gatto domestico.
Il pelo è di colore uniforme, ma molto
variabile, puo’ essere di colore d'oro / rosso, marrone, nero o grigio e alcuni
individui possono essere contrassegnati con macchie e strisce, inoltre essi
hanno marcature bianche e nere separate sul loro volto e alla gola. Le orecchie
sono nere con una zona grigia centrale.
I gatti dorati asiatici vivono nell'Asia
sud-orientale, in Tibet, Nepal, Bhutan, India e Bangladesh, Myanmar,
Thailandia, Cambogia, Laos, Vietnam, Cina del sud, Malesia e Sumatra. E
'distribuito più ampiamente in Bhutan, Myanmar, Malesia e Thailandia.
Preferiscono gli habitat forestali intervallati
da zone rocciose, possono vivere nelle foreste secche, foreste pluviali
tropicali e di tanto in tanto nelle aree aperte del Sud-est asiatico. In
altitudine vanno dalla pianura a oltre 3.000 m in Himalaya.
Sono state riconosciute tre sottospecie,
di queste la Pardofelis temminckii vive in Himalaya, Sud-est asiatico
continentale e Sumatra
Precedenti osservazioni hanno suggerito
che essi sono principalmente notturni, ma uno studio sul campo, svolto in
Thailandia nel parco nazionale Phu Khieu, su due campioni con radio-collare hanno
rivelato modelli di attività aritmici dominati da picchi di attività
crepuscolari e diurni, con molta meno attività a tarda notte anche se alcune
foto della fotocamera collare sono state ottenute durante la notte.
Entrambi i gatti hanno viaggiato tra
soli 55 metri a più di 9 chilometri in un giorno e sono più attivi nel mese di
luglio rispetto a marzo.
Sono in grado di arrampicarsi sugli
alberi, ma preferiscono essere a terra, portando la loro lunga coda arricciata
fino alla punta.
Cacciano uccelli, lepri, roditori e
rettili, piccoli ungulati quali muntjacs e giovani cervi sambar, si nutrono
anche di insetti. Sono in grado di abbattere prede molto più grandi di loro,
come ad esempio vitelli di bufalo d’acqua.
Hanno una gamma di vocalizzazioni che
essi usano per comunicare che includono fusa, miagolii, sibili, ringhi,
gorgoglii e sputi.
I gatti asiatici dorati sono animali
solitari e segnano il loro territorio con l'urina e segni di profumo,
graffiando alberi e tronchi con gli artigli. Durante una ricerca sul campo in
Thailandia, una femmina adulta aveva un territorio di 32,6 km2, il 78% del
territorio di un maschio di 47,7 km2.
Sono soliti sfregare la testa contro
vari oggetti, in modo molto simile a un gatto domestico.
Non si sa molto circa il comportamento
riproduttivo di questo gatto dorato che è piuttosto sfuggente a causa dello
stato selvatico. La maggior parte di ciò che è noto è stato appreso dai gatti
in cattività. Le femmine dei gatti asiatici dorati sono sessualmente mature tra
i 18 e i 24 mesi, mentre i maschi maturano a 24 mesi. Le femmine entrano in calore
ogni 39 giorni, momento in cui lasciano le marcature e cercano il contatto con
il maschio con l'adozione di posture ricettive. Durante il rapporto, il maschio
cogliere la pelle del collo della femmina con i denti. Dopo un periodo di
gestazione di 78 a 80 giorni, la femmina dà alla luce una cucciolata da uno a
tre gattini, in un luogo riparato. I gattini pesano da 220 a 250 grammi alla nascita.
Nascono già in possesso della pelliccia e aprono gli occhi dopo sei-dodici
giorni. Capi tribù in Thailandia riferiscono che le madri nascondono i loro
piccoli nel cavo degli alberi.
In cattività, vivono per un massimo di
venti anni.
Nel 2008, la IUCN ha classificato i gatti
asiatici dorati come specie quasi a rischio, affermando che la specie si
avvicina alla qualificazione come vulnerabile a causa della pressione venatoria
e la perdita di habitat, dal momento che le foreste del sud est asiatico sono
in una fase di deforestazione regionale che è la più veloce al mondo.
Va comunque detto che vi è una scarsità generale di dati per questa specie,
con nessuna stima di densità e nessun dato demografico, quindi fare una
valutazione del vero stato delle specie è difficile. I dati a disposizione
indicano che la specie ha probabilmente sperimentato una diminuzione della
popolazione di oltre il 20%, intorno al 30% negli ultimi anni. Questa tendenza
è destinata a proseguire in futuro, e indica che il gatto d’oro asiatico d'oro è
molto vicino alla qualificazione per uno status vulnerabile sotto criterio A.
I gatti asiatici dorati abitano alcuni dei paesi a più rapido sviluppo in
tutto il mondo, dove sono sempre più minacciati dalla distruzione degli habitat
seguenti alla deforestazione. Un'altra minaccia grave è la caccia per il
commercio illegale della fauna selvatica, che ha la maggiori potenzialità per
fare il massimo danno nel minor tempo.
Il commercio illegale di gatti asiatici dorati riguarda principalmente la
loro pelliccia. Tre dei mercati illegali sono situati sulle frontiere internazionali
con Cina e Thailandia e si rivolgono ai buyer internazionali, anche se il gatto
dorato asiatico è completamente protetto ai sensi delle legislazioni l'attuazione
effettiva e il rispetto della CITES è considerata inadeguato.
Il Pardofelis temminckii è incluso nell’Appendice I delle CITES e
completamente protetto sulla maggior parte del suo territorio. La caccia è
vietata in Thailandia e in tutti i Paesi in misura più o meno severa.
La dimensione essatta della popolazione del gatto d'oro asiatico è
sconosciuta e difficile da stimare. E’ era considerato abbondante in molti
paesi fino all'ultima parte del secolo scorso, quando il bracconaggio si è
spostato da tigri e leopardi a questa specie.
In alcune regioni della Thailandia, il gatto dorato asiatico si chiama Seua
fai ("Tigre fuoco"). Secondo una leggenda regionale, incendiare la
pelliccia di un gatto d'oro asiatico spinge lontano le tigri. Mangiarne la
carne si crede abbia lo stesso effetto. I Karen credono che un singolo pelo è
sufficiente. Le loro ossa sono a volte ridotte in polvere e date ai bambini
contro la febbre. Molti indigeni ritengono che il gatto sia feroce, ma in
cattività è conosciuto per essere docile e tranquillo.
Classificazione
scientifica. Regno: Animalia. Phylum: Chordata. Classe: Mammalia. Ordine:
Carnivori. Famiglia: Felidae. Genere: catopuma. Specie: C. temminckii.
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