La città storica di Sukhothai e le città storiche
associate è un patrimonio mondiale dell'UNESCO che si compone del parco storico
di Sukhothai, parco storico Kamphaeng Phet e parco storico Si Satchanalai.
Questi parchi storici conservano i resti delle tre città principali del Regno
di Sukhothai che fiorì fra i secoli XIII e XIV CE.
Il Regno di Sukhothai è considerato il primo regno della
storia thai.
Il Parco Storico di Sukhothai copre le rovine di
Sukhothai, che letteralmente significa "Alba della felicità",
capitale del regno di Sukhothai nel XIII e XIV secolo, in quello che è ora il nord
della Thailandia, nei pressi della moderna città di Sukhothai, capitale della
provincia con lo stesso nome.
Le mura della città formano un rettangolo di circa 2 km a
est-ovest di 1,6 km a nord-sud. Ci sono 193 rovine su 70 chilometri quadrati di
terreno.
C'è un portale al centro di ciascun muro. All'interno si
trovano i resti del palazzo reale e ventisei templi, il più grande è Wat
Mahathat.
All'interno delle mura della città e dei fossati, Wat
Mahathat si attesta al suo epicentro, come il centro spirituale del regno, e il
palazzo reale (ora crollato) si trova al suo nord-ovest.
A nord della città, è una piccola area che ospita Wat
Phra Pai Luang, che si ritiene essere il luogo di origine del Regno di
Sukhothai.
Passeggiando per i giardini del parco storico, si
incontrano almeno tre stili architettonici.
Le prime persone in Sukhothai condivisero le stesse
convinzioni nel sistema dell'universo con i Khmer.
I templi sono stati disposti in base al concetto di Monte
Meru come centro dell’universo con il prang centrale che è la struttura più
alta e più significativa.
Solo dopo quando il buddismo theravada entra nel regno i
chedi a campana sostituiscono i prang a forma di mais. Anche gli artigiani di Sukhothai
svilupparono un proprio stile, noto come il chedi a bocciolo di loto.
La grande civiltà che si è evoluta nel Regno di Sukhothai
assorbì numerose influenze e le antiche tradizioni locali; la rapida assimilazione
di tutti questi elementi ha forgiato ciò che è noto come 'stile di Sukhothai'.
Circa 60 km dal Parco storico di Sukhothai è la sua città
sorella Si Satchanalai, un fiorente centro per il commercio con la Cina.
● Parco storico Si
Satchanalai.
Il Si Satchanalai Historical Park copre le rovine di Si Satchanalai, la seconda
città più importante del regno di Sukhothai. Si trova sulla riva del fiume Yom,
a circa 70 chilometri dall'antica capitale, sulla strada Sukhothai-Uttaradit,
c'era una strada di comunicazione che collegava le due citta' anche nei tempi
antichi. E’ nei pressi della moderna
città di Si Satchanalai in provincia di Sukhotha. Il parco storico si trova in
Tambon Mueang Kao, Kaeng Luang, che dista 11 chilometri da Amphoe Si Satchanalai
verso Amphoe Sawankhalok o circa 550 chilometri da Bangkok.
Ci sono 215 rovine all'interno del parco storico.
E' un luogo che e' raramente visitato ma che offre buoni
esempi della prima architettura siamese. Una sua visita e' un'eccellente
escursione di un giorno per chi si trova a Sukhothai.
Si Satchanalai ha meno rovine che Sukhothai, il sito e'
piu' piccolo, circa 7 kmq. tuttavia quanto ha aggiunto alla posizione, sulla
riva ovest del fiume Yom ne fa un luogo interessante.
Nella zona dove si trova Si Satchanalai nell'XI secolo
esisteva una vecchia citta' chiamata Muang Chaliang che il principe Damrong
identificava nell'area attorno a Wat Phra Si Ratana Maha That Chaliang, circa 1
km. a sudest di Si Satchanalai.
Fu dopo la fondazione di Sukhotai che fu fondata un'altra
citta' in modo da avere due citta' gemelle, da allora in tutte le iscrizioni su
pietra si uso' riferirsi a questa citta' come "Si
Satchanalai-Sukhothai".
Come Sukhothai Si Satchanalai fu fondata dai khmer e fu
destinata a base militare e amministrativa. Due principi siamesi, nel 1238,
riuscirono a radunare un gruppo di uomini armati e con questi scacciarono i
khmer dalla regione, essi iniziarono attaccando proprio Si Satchanali, che
servi' poi come base per l'attacco a Sukhothai. I due principi divisero le loro
truppe in due parti, una parte sfido' i khmer in un luogo a meta' strada fra le
due citta' mentre l'altro principe entro' in una Sukhothai quasi disabitata. La
strategia funziono' e in breve tempo la citta' divenne la prima capitale del nuovo
regno siamese.
Uno dei due principi assunse il nome di Re Sri Indraditya
e comincio' a ricostruire entrambe le citta' sia Sukhothai che Si Satchanalai.
La citta' si espanse nei secoli successivi e il buon
numero di templi e la grandezza del monastero reale dimostrano che la citta'
godette di grande importanza sia politica che religiosa.
Si Satchanai era una citta' circondata da fossati larghi
10-12 metri e da una triplice fila di mura su tre lati mentre dal lato che
guardava il fiume Yom il muro era uno solo. Alle mura si trovavano cinque porte.
Una lunga striscia di terreno che partiva dalla collina ad ovest della citta'
divideva la zona nord in due parti di terreno sollevato su ognuna delle quali
si trovavano due templi: Wat Khao Suwan Khiri e Wat Khao Phanom Phlerg.
Si Satchanalai era la citta' dei vasai e iniziando dal
quarto regno di Sukhothai, Phaya Lerthai (?-1323), divenne costume fosse
governata da un figlio del re. Era collegata alla capitale con la strada Phra
Ruang. Alla periferia della citta' si trovavano le celebri fornaci che
producevano le ceramiche Sawankhalok. L'arte della ceramica sarebbe stata
introdotta in Sukhothai da vasai provenienti dalla Cina durante il regno di Re
Ram Khamhaeng.
L'esportazione di questi prodotti fu un'attivita'
fiorente all'inizio del XIV secolo. I primi forni vennero costruiti in
Sukhothai ma verso il 1350 la produzione fu spostata in tre siti vicino a Si
Satchanalai, dove era disponibile un'argilla di qualita' migliore.
La maggior parte della produzione che comprendeva orci
per acqua, ciotole e scatole era essenzialmente di gres porcellanoso e celadon
ed era destinata all'esportazione verso Filippine, Indonesia e Borneo.
Il declino di Si Satchanalai inizio' con l'emergere del
regno di Ayutthaya, quando i vasai migrarono a Chang Mai. In questo periodo la
citta' era governata da un ufficiale mandato da Ayutthaya e fu ribattezzata
Suwankhalok.
La citta' fu abbandonata nel XVIII secolo, anche a causa
dei frequenti attacchi dei birmani. Poi a meta' degli anni '80 del secolo
scorso la zona fu restaurata dal Dipartimento di Belle Arti. Oggi Satchanalai
ha tre aree di interesse storico e archittonico, con la maggior parte delle
rovine che si trovano dentro le mura centrali di laterite. Vi sono numerosi
templi, alcuni dei quali hanno poco da invidiare a quelli di Sukhothai.
L'arte di Sukhothai e' stata conservata con abbondanza in
Si Satchanalai. Vi sono stupa e prang chesi possono vedere nei templi. I prang
possono essere visti in Wat Phra Si Ratana Maha That e in Wat Chao Chan, e i
templi vicini hanno tutti chedi di qualche tipo e stile, vi sono cosi' chedi
con la cima a bulbo di loto, chedi a forma di campana arrotondata in stile
singalese o in stile srivijaya singalese. La maggior parte delle immagini di
Buddha appartengono al periodo di Sukhothai, vi sono comunque anche sulture di
rishi, esseri umani e celesti, animali reali e immaginari e i sono teracotte e
oggetti in pietra.
Ci sono 137 luoghi interessanti, con associazioni a Si
Satchanalai. Nel parco notevoli sono: Wat Chang Lom, Wat Chedi Chet Thaew, Wat
Nang Phya, Wat Khao Phanom Phlerng e Wat Khao Suwan Khiri dentro alle mura
della citta e Wat Phra Si Ratana Maha That Chaliang, Wat Chao Chan e le fornaci
delle ceramiche al di fuori della citta'.
● Parco storico
di Kamphaeng Phet.
Il Kamphaeng Phet Historical Park è un sito archeologico
in Kamphaeng Phet. Caratteristiche principali del Kamphaeng Phet Historical
Park includono resti archeologici di antichi siti, come Mueang Chakangrao ad
est del fiume Ping, Mueang Nakhon Chum a ovest e Mueang Trai Trueng circa 18 km
dalla città a sud-ovest. Chakangrao, l'antica città Kamphaeng Phet, ha avuto lo
stesso concetto urbanistico di Sukhothai e Si Satchanalai, con zone separate
per i siti religiosi sia all'interno che all'esterno dei confini della città.
Le strutture sono di solito grandi e in laterite. siti
religiosi sulla riva occidentale del fiume Ping a Nakhon Chum sono costruite di
mattoni e sono di dimensioni più piccole.
Le principali caratteristiche del Parco storico di
Kamphang Phet comprendono resti archeologici di siti antichi, come Muang
Chakangrao ad est del fiume Ping, Muang Nakhon Chum ad ovest e Muang Trai
Trueng circa 18 chilometri dalla città a sud-ovest.
Sono a disposizione i Servizi del Centro Turistico che si
trova a circa 5 chilometri dalla città sulla Kamphaeng Phet-Phran Kratai Road.
Chakangrao, l'antica città di Kamphaeng Phet, aveva lo
stesso concetto di urbanistico delle antiche Sukothai e Si Satchanalai, con
zone separate per i siti religiosi sia all'interno che all'esterno dei confini
della città.
Le strutture sono di solito di grandi dimensioni e
realizzate in laterite. I luoghi di culto sulla riva occidentale del fiume Ping
a Nakhon Chum sono costruiti in mattoni e sono di piccole dimensioni.
Le mura e le antiche fortificazioni segnano il confine
della zona della città rettangolare, con misure di 300-700 metri per la
larghezza e 2.200 metri di lunghezza. Le mura dell'antica citta' di Kamphaeng
Phet erano in laterite, avevano un'altezza di 5 metri e in esse si trovavano
dieci postazioni difensive e dieci porte di accesso alla citta'.
Posti di interesse all'interno della citta' sono: Wat
Phra Kaeo e Wat Phra That, all'esterno della citta' Wat Phra Non, Wat Phra
Si-iriyabot e Wat Chang Rop.
Situata nella regione settentrionale inferiore dell’odierna
Thailandia, la città storica di Sukhothai e le città storiche associate formano
una struttura composta da tre fisicamente e strettamente correlate città
antiche.
L'area totale designata dall’UNESCO è di 11.852 ettari.,
Composto da Sukhothai 7.000 ha., Si Satchanalai 4.514 ha., E Kamphaeng Phet 338
ettari.
Sukhothai fu la capitale politica e amministrativa del
primo Regno del Siam nei secoli XII e XV. Si Satchanalai era il centro
spirituale del regno e il sito di numerosi templi e monasteri buddisti. Si
Satchanalai era anche il centro d’importante industria di esportazione di
ceramica. La terza città, Kamphaeng Phet, si trovava alla frontiera sud del
regno e aveva importanti funzioni militari per proteggere il regno da intrusi
stranieri, oltre a fornire sicurezza per la vasta rete commerciale del regno.
Tutte e tre le città hanno condiviso un'infrastruttura
comune per il controllo delle risorse idriche, e sono stati collegate da una
strada principale conosciuta come la Thanon Phra Ruang dal nome del re che l’ha
costruita,
Sukhothai, Si Satchanalai
e Kamphaeng Phet hanno condiviso un linguaggio e un’alfabeto comune, un sistema
amministrativo e giuridico comune, e altre caratteristiche che non lasciano
dubbi sulla loro unità come una singola entità politica.
Tutte e tre le
città vantavano una serie di monumenti di pregio e opere di scultura
monumentale, che illustrano l'inizio di un’architettura thailandese e la
tecnica nota come "stile di Sukhothai”.
Sotto il
patrocinio reale, il buddhismo fiorì e molti monasteri impressionanti sono stati
costruiti di mattoni ricoperti di stucco scolpito, che illustra la bellezza
idealizzata e le caratteristiche sovrumane (mahapurisalakkhana) del Buddha e
dei suoi insegnamenti.
E' dai resti di
questi monumenti religiosi che oggi meglio conosciamo ed apprezziamo le
conquiste del popolo della città storica di Sukhothai e delle città storiche associate..
Il Regno di
Sukhothai è accreditato con l'invenzione e lo sviluppo di molte delle
caratteristiche identificative uniche della cultura Siamese, molte delle quali
attribuite direttamente alla persona più famosa e amata del periodo Re Ramkhamhaeng,
che è considerato il padre fondatore della Nazione Thai .
I numerosi esempi
di scultura, dipinti murali e caratteristiche decorazioni presenti nelle aree
dei templi e monasteri sono importanti per stabilire l'importanza unica e
straordinaria delle tre città.
L'arte e
l'architettura di Sukhothai, Si Satchanalai e Kamphaeng Phet sono state
ampiamente studiate da storici dell'arte che hanno individuato e catalogato il
suo stile unico, distintivo da Khmer e altri stili regionali precedenti, e che
considerano i monumenti buddisti e le sculture associate delle tre città capolavori
della creazione artistica, dando allo stile artistico un proprio nome: "stile
di Sukhothai"
Iscrizioni su
pietra ritrovate nei siti forniscono la prova dei primi esempi di scrittura thai
e danno un resoconto dettagliato dell'economia, la religione, l'organizzazione
sociale e il governo del Regno di Sukhothai.
Oltre ad essere
il luogo di realizzazioni pionieristiche in architettura e nell'arte, la lingua
e la scrittura, la religione e la legge, le città storiche del Regno di Sukhothai
sono state innovative nella realizzazione di lavori dingegneria idraulica.
Hanno modificato il paesaggio del regno in modo tale che l'acqua è stato
arginata; raccolta in serbatoi, sono stati costruiti stagni e canali; le inondazione
erano controllate; e l'acqua è stata portata a servire una varietà di funzioni
agricole, economiche e rituali, nonché fornire gli abitanti della città 'con
acqua per la loro vita quotidiana, l’acqua
forniva le vie di comunicazione, e la protezione sotto forma di fossati
della città.
Da quel giorno
fino al periodo Rattanakosin, i re della Thailandia sono stati riconosciuti per
la loro capacità di controllare l'acqua del regno.
Sukhothai era uno
stato unico in termini di sistemi politici e amministrativi che erano notevolmente
egualitari per il momento, sulla base dei rapporti clientelari, potenti
istituzioni sociali e religiose, e le leggi codificate. sistema economico
diversificato del regno si è basata sulla produzione agricola, ma è anche
dipesa fortemente dalle esportazioni industriali, in particolare di ceramiche
di alta qualità. Insieme, queste caratteristiche hanno fatto che Sukhothai
fosse prospera e nota nella storia della Thailandia come un'età dell'oro
chiamata "la felicità dei Thai.
La città storica
di Sukhothai e le città storiche associate rappresentano un capolavoro del
primo distintivo stile architettonico siamese, che si riflette nella
pianificazione delle città, in numerosi edifici civili e religiosi
impressionanti, nelle infrastrutture urbane, e in un sofisticato sistema idraulico.
Queste città sono rappresentative del primo periodo dell'arte e architettura siamese,
lingua e letteratura, la religione, e la codificazione del diritto, da cui è
stato creato il primo stato thai
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