Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

domenica 7 agosto 2016

Ko Mak (Trat)

Ko Mak è una piccola isola della provincia di Trat, Thailandia. L'isola prende il nome dalla noce Areca.
Koh Mak è una bellissima isola tropicale, con sabbia bianca e limpide acque chiare. E' il luogo ideale per una vacanza rilassante. Si trova nel Parco Nazionale Marino orientale ed è la più grande isola di proprietà privata del Paese.
E’ appena a sud di Ko Chang, ma sono due mondi lontani l’uno dall’altro, Ko Chiang ha subito un pesante sviluppo edilizio, mentre, anche se a pochi chilometri, Ko Mak rapprenta un gioiello trascurato nella corona delle isole thailandesi.

Ideale per chi preferisce la vita tranquilla, questa isola decisamente rurale è finora sfuggita alle mani degli sviluppatori. Anche se una spruzzata di nuovi resort di buon gusto sono apparsi negli ultimi anni, sembra che Ko Mak rimarrà una, destinazione assonnata, per famiglie, per il prossimo futuro.
Tutto intorno Ko Mak, l'acqua calma e poco profonda è un vantaggio evidente per famiglie con bambini piccoli.
Il primo colono sull'isola fu Chao Sua Seng, un ufficiale di affari cinesi durante il regno del re Rama V, che costruì una piantagione di cocco. Egli ha poi venduto la piantagione a Luang Prompakdii, anche lui un ufficiale di affari cinese.  
Quasi l'intera isola è di proprietà di relativamente pochi discendenti di Chao Sua Seng, che acquisto’ l'isola più di un secolo fa.
Luang Prompakdii e i suoi figli sono noti per aver costruito le prime piantagioni di cocco e gomma.
Noci di cocco sono ancora ampiamente coltivate insieme con ananas e anacardi, ma gli alberi della gomma ora coprono la maggior parte dell’interno.
Il turismo rappresenta poco più che un hobby per i proprietari terrieri che traggono notevole ricchezza da vasti boschi che si tramandano di generazione in generazione.
Con una tradizione agricola così radicata, non è una sorpresa che il paesaggio di Ko Mak è diverso da quello dei  vicini, Ko Chang e Ko Kut.
Il primo tentativo di attrarre il mercato del turismo è stato nel 1974, quando bungalow sono stati costruiti a Ban Ao Nid ad est dell'isola. Ma le Infrastrutture, in particolare trasporti e telecomunicazioni erano nella loro fase iniziali e, di conseguenza, l'industria del turismo a Ko Mak ha richiesto del tempo per affermarsi.
Nel 1987 alcune spiagge e terreni sono stati venduti e i primi resort sono stati costruiti. Ma rappresentano un ottimo mix di alloggio, il che è un altro dei punti di forza di Ko Mak. Sono circa una trentina gli hotel, da quelli a budget a qualcuno di fascia media. Molti di questi  si riempiono durante l'alta stagione; prenotazioni avanzate sono una buona idea da dicembre a febbraio. Ko Mak è una destinazione stagionale; fuori stagione alcune strutture chiudono, mentre altri offrono tariffe molto ridotte da maggio a ottobre.
Strade asfaltate strette collegano Ao Suan Yai, Ao Kao e Ao Nid, dove si trovano piccoli villaggi, ristoranti e resort. Ao Kao è l'area più sviluppata, con il maggior numero di luoghi di soggiorno e ristoranti, ma è ancora decisamente tranquilla.
Come spiaggia più lunga dell'isola, esposta a nord Ao Kao è ideale per rilassarsi, mentre la più riparata Ao Suan Yai offre un ambiente romantico al tramonto. La più bella acqua blu ceruleo si trovano in piccole e nascoste spiagge di Ao Phra a nord-ovest e Laem Son sulla costa nord-orientale. Incredibilmente, nessuno di questi luoghi sublimi è stato sviluppato con qualcosa di più di una casa e sulla spiaggia la baracca di un vecchio pescatore serve pesce cucinato in casa.
L'isola di Ko Mak è nella parte orientale del Golfo di Thailandia, a 35 chilometri dalla terraferma, ed è la terza isola più grande nella provincia di Trat, dopo Ko Chang e Ko Kut. Con una superficie di 16 chilometri quadrati, Ko Mak dispone di 27 km di costa, molte spiagge sabbiose lunghe e un paio di colline.
L'isola ha circa 800 abitanti e è rinomata per le sue belle spiagge, che sono state incluse  dal Sunday Times del Regno Unito nella lista delle 10 spiagge più belle al mond nel 2006.  
Ko Mak ha un tempio, una scuola elementare, 3 villaggi di pescatori, un mercato, e un centro benessere.
La forma di Ko Mak ricorda vagamente una stella a quattro punte, con le spiagge più lunghe e la maggioranza delle località situate ad ovest. I tre moli dell'isola si trovano a Ao Nid, Koh Mak Resort in Ao Suan Yai e Makathanee Resort al centro di Ao Kao, con quasi tutti i visitatori che arrivano in uno di questi ultimi due.
Se il resort scelto non è sulla spiaggia pick-up taxi camion si trovano in tutta l'isola per 50 baht a persona.
E' possibile raggiungere a piedi Ko Kham, una piccola isola a meno di 1 km a nord ovest di Ko Mak durante la bassa marea.
Ko Mak fa parte del distretto di Ko Kut. Il distretto è suddiviso in 2 sotto-distretti (tambon), che sono ulteriormente suddivisi in 8 villaggi (Muban). Ci sono 2 organizzazioni Tambon amministrative (TAO), uno per ogni sottodistretto: Ko Mak e Ko Kut.
Ko Mak è meta di turisti per le sue spiagge di sabbia bianca e acque cristalline. L'isola è piccola e piatta con piantagioni di cocco e la vegetazione di mangrovie lungo la costa. Ci sono circa 25 villaggi su Ko Mak.
Koh Mak ha continuato ad attrarre registi che sono alla ricerca di una bella e incontaminata posizione tropicale ed è stato anche elencata fra le dieci migliori spiagge nella lista mondiale del quotidiano britannico The Sunday Times.
Attività includono il windsurf, nuoto o provare una delle nuove piste ciclabili in tutta l'isola. Ci sono anche un sacco di gite in barca, tour guidato per visitare le isole vicine.
Alcuni siti per snorkeling si trovano fuori baie più appartate dell'isola, come Ao Phra, Laem Son e Laem Tookkata, e intorno alle piccole isole che si trovano appena al largo della costa. I subacquei sono ben serviti da BB Divers, Paradise Divers e Koh Mak Divers.
Altre attività includono lezioni di cucina a Koh Mak frutti di mare in Ao Nid, il windsurf a Koh Mak Resort ed esplorare l'isola in bicicletta, in moto o in kayak.
Strade sterrate escursioni pedestri su colline o attraverso piccoli villaggi stanziali da parte dei lavoratori che mantengono gli alberi della gomma. Anche se arida in luoghi e in generale non manca la sensazione di esotico che viene fornita dalla fitta giungla.
Ovviamente si può scegliere di rilassarsi su un'amaca o ottenere un massaggio tradizionale thailandese.
Sparse vicino a Ko Mak sono una manciata di piccole isole satelliti, abbastanza vicino da raggiungere entro con un kayak. La più popolare di queste è Ko Rayang Nok, un puntino di verde con alcune spiagge mozzafiato e snorkeling a sud di Ao Kao.
Non troverete un ambiente simile a quello di Pattaya, in quanto non vi è praticamente alcuna vita notturna in Koh Mak, non troverete neppure campi di elefanti, fattorie dei serpente o muay thai. L'isola è a circa 40 km dalla terraferma e questo è un’altro motivo che contribuirà a tener ben lontano la folla.

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