Il Ministero dei Trasporti ha modificato una regola ministeriale per rendere
più rigoroso il rilascio delle patenti di guida e il loro rinnovo, rendendo
obbligatorio per i nuovi candidati di partecipare a una sessione di formazione
di un massimo di 15 ore invece delle appena 3-4 ore, come è ora. Inoltre coloro
che desiderano rinnovare la propria patente di guida saranno tenuti a
sottoporsi ad almeno 1 ora di lezioni di guida.
L'introduzione proposta ha suscitato grande scalpore tra il pubblico
thailandese, spingendo il ministero a chiarire i nuovi requisiti proposti.
Le 15 ore di requisito minimo specificato è in conformità con il patto di
Mosca, che è stato firmato da tutte le nazioni allo scopo di approvare più
elevati standard di qualificazione dei conducenti. Il regolamento ministeriale
era un passo necessario e vitale verso l'innalzamento degli standard di guida
nel paese, al fine di ridurre gli incidenti stradali, molti dei quali sono causati
da una scarsa capacità di guida o da autisti irresponsabili e inesperti.
La Thailandia deve innalzare a un livello più alto l’abilità di guida in modo da
stare al passo con gli standard internazionali.
Il progetto di regolamento ministeriale verrà ora messo a punto da parte
del Consiglio di Stato prima di essere presentato al Ministero dei Trasporti
per essere emanato, il nuovo regolamento
dovrebbe diventare obbligatorio nel corso del prossimo anno.
Secondo il nuovo regolamento, il richiedente dovrà prendere lezioni di
scuola guida per un massimo di 15 ore e passare sia esami scritti che esami che
pratici di guida organizzati dal settore privato.
Il Dipartimento trasporti terrestri servirà solo nella sua qualità di
organo di controllo e sarà responsabile per il rilascio della patente di guida
e il suo rinnovo.
Con il nuovo regolamento i richiedenti dovranno sostenere maggiori costi,
per le aumentate ore di lezione, tuttavia nessun importo specifico è stato
approvato dal ministero, ma un tetto massimo di 6.000 baht a corso è già stato
concordato per tutte le 15 ore.
Un problema è che al momento, ci sono solo 95 scuole guida in 60 province
in tutta la Thailandia approvate dal Dipartimento trasporti terrestri.
Non è specificato esattamente se si il nuovo decreto è applicato alle
motociclette ma sembrerebbe che le moto non saranno incluse.
Una legge necessaria perchè i dati del Paese sugli incidenti stradali fanno
paura. Ad esempio, l'Organizzazione Mondiale della Sanità riferisce che nel
2015 il paese era al secondo posto per il più alto numero di incidenti mortali
al mondo avvenuti alla guida, con morti
per incidenti stradali pari a 44 ogni 100.000 persone, il 5,1% del totale delle
morti in Thailandia sono da incidenti stradali. Altri rapporti sottolineano che
circa 80 persone vengono uccise ogni giorno sulle strade.
Purtroppo pero’ secondo molti l'aumento delle ore di formazione non renderà
le strade più sicure finché gli autisti rimangono imprudenti quando sono al
volante.
L'uso di telefoni cellulari o smartphone durante la guida, il mancato
rispetto dei limiti di velocità, guidare a ritroso lungo la strade e salire sui
marciapiedi, il non rispetto delle luci rosse dei semafori, il mancato utilizzo
delle cinture di sicurezza e dei caschi, l’aver bevuto durante la guida, il continuare
ad alta velocità nononostante le striscie pedonali sono fatti qui abbastanza
normali che fanno dare il benvenuto alla nuova legge ma che dicono anche che
questa deve essere solo l’inizio. Vi deve essere la volontà delle autorità di far
rispettare le norme e i regolamenti di traffico esistenti.
Le forze dell'ordine devono essere dotate di dispositivi elettronici per
monitorare i violatori della legge sul traffico e quindi sospendere le loro
patenti di guida per un certo periodo di tempo, una volta che superano il limite
di tutti un certo punteggio dato dalla somma dei punti attribuita ai singoli
reati.
Imposizione di ammende più elevate e più pattuglie sulle strade con un
maggiore coordinamento tra gli ufficiali può contribuire a frenare gli
incidenti stradali e prevenire la perdita di vite umane.
Inoltre il tutto lascia da pensare: “E se i 6000 baht volessero solo dire
che ci sarà in giro ancora più gente senza patente di guida?”
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