Le autorità thailandesi hanno deciso di cooperare con la polizia degli Stati Uniti per le Thai costrette alla prostituzione

 

Le autorità thai stanno aspettando una richiesta statunitense di cooperazione per indagare ulteriormente sul presunto traffico di donne thailandesi destinate alla prostituzione in diverse città americane a seguito dell'ultimo arresto di 20 sospetti che vengono perseguiti nei tribunali federali statunitensi.
L'ufficio del procuratore generale del. Minnesota ha detto giovedì che le autorità statunitensi avrebbero perseguito un totale di 21 sospettati tailandesi e americani, tra cui uno ancora in libertà, per i loro ruoli in una rete di traffico di persone che attraevano donne tailandesi negli Stati Uniti per lavorare come prostitute .
L'ufficio del consolato tailandese a Chicago ha detto che stava lavorando anche con le controparti americane per aiutare le vittime tailandesi e i sospetti ora in custodia degli Stati Uniti.
Tuttavia, il colonello Krissana Pattanacharern, il vice portavoce della polizia reale tailandese, ha detto che le autorità degli Stati Uniti non avevano ancora contattato i funzionari tailandesi per cooperare sul traffico di persone destinate alla prostituzione in cui centinaia di donne thailandesi erano state ingannate credevamno fi andare negli Stati Uniti per un lavoro legale ma erano poi costrette lavorare come prostitute.
Krissana ha detto che dato che il crimine ha avuto luogo negli Stati Uniti, le autorità tailandesi non possono interferire, ma i funzionari sono pronti a cooperare con i funzionari statunitensi.
Nel frattempo, il Ministero degli Affari Esteri tailandesi, responsabile dell'aiuto alle vittime e ai sospetti thailandesi ha aggiunto che il capo della polizia nazionale Generale Chaktip Chaichinda ha già istruito la polizia su come intensificare la sorveglianza delle reti domestiche di prostituzione che potrebbero essere coinvolte nel traffico di donne tailandesi negli Stati Uniti.
Il Chicago Sun Times ha riportato online che i clienti di un anello di prostituzione thailandese in quella città erano diventati persone chiave dell'operazione statunitense in cui i colpevoli affittavano appartamenti per le donne, spostandole fra gli aeroporti e persino facendole contrarre finti matrimoni con I capi dei  bordelli così che la donna poteva lavorare legalmente.
"Questa è un caso unico che non ho mai visto prima", ha dichiarato lo sceriffo di Cook County Tom Dart.
Un'accusa federale emanata lo scorso giovedì per coinvolgimento in traffico sessuale ha riguardato 21 persone in tutto il paese, di cui sei nella zona di Chicago. Un'accusa relativa a ottobre ne  ha accusati 17 altri.
L'ufficio dello sceriffo della contea di Cook ha lavorato con gli agenti della Homeland Security Investigations degli Stati Uniti per arrestare i bordelli che impiegano donne thailandelsi nell'area di Chicago e arrestato sei persone che le autorità hanno identificato come partecipanti.

FONTE: http://www.nationmultimedia.com/news/national/30316571