Le Nazioni Unite esprimono grave preoccupazione su Thailandia e Myanmar per la deportazione di un cittadino turco.

Le Nazioni Unite hanno espresso grave preoccupazione sabato per la deportazione da parte di Tailandia e Myanmar di un cittadino turco sulle presunte connessioni in un tentativo di colpo nel luglio 2016 in Turchia.
L'Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani ha affermato che la deportazione in Turchia di Muhammet Furkan Sokmen, ex dipendente di una scuola internazionale di Yangon, è stata uno del crescente numero di cittadini turchi voluti dalle autorità turche per sospetti collegamenti con l'ecclesiastico musulmano Fethullah Gulen che si trova negli Stati Uniti.
Ankara dice che la rete dei seguaci di Gulen nei militari ha organizzato il colpo di stato non riuscito, durante il quale sono state uccise più di 240 persone.
Mohammed è stato arrestato all'aeroporto di Yangon mercoledì, hanno dichiarato le Nazioni Unite in una dichiarazione. È stato inviato in Thailandia dove è stato tenuto in un centro di detenzione dell'immigrazione prima di essere deportato in Turchia venerdì.
Il colonnello Myo Thu Soe, portavoce della sede della polizia di Myanmar a Naypyitaw, ha detto che un funzionario dell'ambasciata turca gli aveva dato un certificato di identificazione e Muhammet è stato messo su un aereo della Myanmar Airways per Bangkok, mentre sua moglie e la figlia sono rimasti a Yangon.
Reuters non è riuscito a contattare Muhammet tramite cellulare.
"Il ramo per i diritti umani delle Nazioni Unite per il Sud-Est asiatico ha espresso grave preoccupazione per la deportazione da parte del Myanmar, attraverso la Thailandia, del nazionalista turco Muhammet Furkan Sokmen e ha sollecitato fermamente le autorità a non deportare coloro che sono considerati a rischio dopo il loro ritorno in Turchia". si dice in una dichiarazione.
"Ripetiamo la nostra chiamata a tutti i governi, in questo ultimo caso, ai governi tailandesi e del Myanmar, di mettere in atto un efficace sistema di riesame prima della deportazione", ha dichiarato Laurent Meillan, rappresentante rehgionale dell'Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani per il Sudest Asiatico.
Muhammet è almeno la sesta persona deportare dal Sudest Asiatico per quanto riguarda le presunte connessioni al movimento di Gulen, hanno dichiarato le Nazioni Unite.

Fonte: https://coconuts.co/bangkok/news/u-n-expresses-grave-concern-myanmar-thai-deportation-turkish-national/