Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

mercoledì 28 giugno 2017

Diffamazione reale - Corte rifiuta di liberare un avvocato per i diritti umani

Un tribunale penale ha rifiutato di rilasciare un avvocato per i diritti umani che affronta una condanna fino a 50 anni di carcere per diffamazione e sedizione reale.
La Corte Penale di Ratchadaphisek Rd., Bangkok, il 26 giugno 2017, ha rinnovato il periodo di detenzione per Prawet Praphanukul, avvocato per i diritti umani accusato di aver violato gli articoli 112 e 116 del codice penale, la legge di lesa maestà e la legge di sedizione.

Era il sesto permesso di custodia concesso dalla corte alla polizia.
Gli avvocati thailandesi per i diritti umani (TLHR) hanno presentato una richiesta contro il rinnovo del permesso di custodia, sostenendo che il processo di interrogazione sul caso è già completo. Pertanto, non vi è alcuna ragione per prolungare la detenzione in quanto potrebbe influenzare la capacità del sospetto di combattere la causa.
Prawet ha anche sostenuto che il prolungamento della detenzione è contrario all'articolo 29 della Costituzione del 2017, che in breve precisa che i sospetti di reati hanno i diritti di essere presunti innocenti finchè sono giudicati colpevoli dal tribunale.
Il tribunale, tuttavia, ha dato il suo favore alla richiesta della polizia che esiste un altro testimone che deve essere interrogato sul caso e che Prawet potrebbe inquinare le prove se rilasciato.
Il tribunale ha annunciato che l'ufficiale che eseguiva l'nterrogatorio ha già concluso la sua indagine, ma è in attesa dei pareri di un comitato della Reale Polizia Thailandese specialmente istituito per elaborare il caso, aggiungendo che il comitato non è ancora stato costituito.
Pertanto, il sospetto sarà detenuto per altri 12 giorni dal 28 giugno al 9 agosto 2017 con la possibilità di un altro rinnovo del permesso di custodia.
Prawet è una delle sei persone arrestate da agenti di polizia e militari il 29 aprile 2017 prima di essere portati all'11° Circolo Militare di Bangkok. Da allora è rimasto in custodia.
È accusato di lesa maestà e di violazioni della legge sul crimine informatico per aver condiviso un post su Facebook sulla perduta targa commerativa della  rivoluzione del 1932 di Somsak Jeamteerasakul, un accademico attualmente residente in esilio autoimposto in Francia.
Secondo gli avvocati thailandesi per i diritti umani Prawet presumibilmente pubblica commenti in Facebook che la Thailandia dovrebbe diventare una repubblica.
Il totale della pena massima per Prawet per tutti gli addebiti di lesa maestà e sedizione è pari a 171 anni di carcere perchè è accusato di 10 lese maestà e di tre contravvenzioni della legge di sedizione.
Secondo il codice penale tailandese, però, il periodo massimo totale di detenzione in carcere è di 50 anni.

FONTE: https://prachatai.com/english/node/7241

Living Siam | Il magazine su Thailandia e sud-est asiatico
www.livingsiam.com
Segui su Living Siam le principali notizie sulla Thailandia e il sud est asiatico, reportage di viaggio, info su visti, itinerari, ristoranti, hotel o voli.

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...