Yingluck vuole fare una dichiarazione verbale di chiusura nel caso di riso-pegno

Il precedente primo ministro Yingluck Shinawatra ha detto ieri che spera di fare una dichiarazione verbale di chiusura davanti al tribunale nel processo in corso derivante dal controverso schema di prepagamento del suo governo.
Lei è accusata di negligenza per non aver impedito irregolarità nel progetto, che è stato stimato abbia causato perdite pari a 500 miliardi di baht alle casse statali.

"Vorrei poter fare una dichiarazione di chiusura", ha detto Yingluck, aggiungendo che si sarebbe prima consultata con i suoi avvocati.
"Sono fiduciosa delle prove nella presentate alla corte che dicono che sono innocente e non negligente", ha detto.
L'ex premier, 50 anni, così ha detto quando è arrivata alla Divisione Criminale della Corte Suprema per i titolari dell'uffici politici.
L'udienza di ieri è stata la penultima, con la sessione finale prevista per il 21 luglio.
Dopo l'audizione finale, il tribunale consentirà all'autorità giudiziaria e alla difesa di formulare le dichiarazioni di chiusura, che possono essere presentate in forma scritta o verbale.
Le dichiarazioni di chiusura saranno ascoltate entro 30 giorni dall'udienza finale, secondo i funzionari del tribunale.
All'udienza di ieri, la squadra di difesa ha introdotto altri quattro testimoni. Erano l'ex vice primo ministro e l'ex ministro del commercio Niwatthamrong Boonsongpaisan, ex vice premier Plodprasop Suraswadee, ex governatore Nakhon Nayok Surachai Srisarakham e ex segretario generale del Consiglio di sicurezza nazionale Paradon Pattanathabut.
Yingluck ha detto ieri che Niwatthamrong ha iniziato lo schema di prepagamento durante il mandato del suo governo, in modo da poter fornire al tribunale "il grande quadro del progetto".
Niwatthamrong, in qualità di testimone di difesa, ha detto ieri che Yingluck non dovrebbe essere considerato responsabile da sola per le irregolarità, poiché esistevano anche altri membri del governo e membri del comitato nazionale per la politica del riso che hanno lavorato sul regime di prepagamento.
Ha affermato che Yingluck aveva ordinato al Ministro del Commercio di esaminare gli avvertimenti sulle possibili irregolarità ma che non erano stati trovati errori.
Yingluck ha detto alle folle al di fuori della corte che era fiduciosa nei testimoni che avevano presentato.
L'ex primo ministro ha inoltre affermato di essere in buona fede e ha invocato la giunta di non vedere i suoi sostenitori come politici. Essi mostravano solo l'amore e preocupazione per lei, ha detto.
"L'incoraggiamento che mi è stato dato è buono. Questa è una caratteristica forte del popolo tailandese ", ha detto.
Ogni volta che Yingluck ha partecipato alla corte, un gran numero di sostenitori si è arrivato per incoraggiarla. Le autorità di sicurezza hanno già detto che avrebbero impiegato più agenti militari oltre alla polizia per contribuire a mantenere l'ordine all'udienza finale del 21 luglio.
Circa 500 dei sostenitori di Yingluck si sono presentati ieri al di fuori del tribunale, la maggiore partecipazione in molti mesi.

FONTE: http://www.nationmultimedia.com/news/national/30320195t

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