Il settore lattiero-caseario in Thailandia è stato sviluppato dopo il 1960
quando il re di Danimarca dono’ alcune vacche da latte al re di Thailandia
durante la sua visita di Danimarca.
Nl 1971 il re istituì
Dairy Farming Promotion Organization of Thailand and Livestock Dept. iniziando
con mucche autoctone Frisona.
Dal 1983 la Thailandia ha importato più di 50.000 vacche da latte da
Australia e Nuova Zelanda
Oggi la Thailandia ha una capacità di produzione di latte crudo di 2.800
tonnellate al giorno, poco più di un milione di tonnellate l'anno (2015).
Questo latte viene prodotto al 61%
da coperative, al 27% da centri di raccolta del latte, 12% da altri. Il latte
prodotto va per il 60% al consumo commerciale e per il 40% alle scuole. Ci sono
così due tipi di acquirenti finali da una parte il governo dall’altra i
consumatori privati. Il governo raccoglie latte dai piccoli agricoltori, dalle
cooperative e da le grandi compagnie. Il latte rimasto ai piccoli agricoltori e
alle cooperative, la parte non ceduta al governo, viene ceduta alle grandi
compagnie, che dopo la pastorizzazione la vendono ai consumatori privati.