Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 16 settembre 2016

L’industria lattiero-casearia in Thailandia.


Il settore lattiero-caseario in Thailandia è stato sviluppato dopo il 1960 quando il re di Danimarca dono’ alcune vacche da latte al re di Thailandia durante la sua visita di Danimarca.
Nl 1971 il re istituì Dairy Farming Promotion Organization of Thailand and Livestock Dept. iniziando con  mucche autoctone Frisona.
Dal 1983 la Thailandia ha importato più di 50.000 vacche da latte da Australia e Nuova Zelanda
Oggi la Thailandia ha una capacità di produzione di latte crudo di 2.800 tonnellate al giorno, poco più di un milione di tonnellate l'anno (2015).
Questo latte viene  prodotto al 61% da coperative, al 27% da centri di raccolta del latte, 12% da altri. Il latte prodotto va per il 60% al consumo commerciale e per il 40% alle scuole. Ci sono così due tipi di acquirenti finali da una parte il governo dall’altra i consumatori privati. Il governo raccoglie latte dai piccoli agricoltori, dalle cooperative e da le grandi compagnie. Il latte rimasto ai piccoli agricoltori e alle cooperative, la parte non ceduta al governo, viene ceduta alle grandi compagnie, che dopo la pastorizzazione la vendono ai consumatori privati.
Le cooperative e le grandi compagnie grazie alla cooperazione di gruppi di lavoro istruiscono i contadini sulle operazioni da compiere per ottenere un latte di buona qualità. I piccoli agricoltori applicando quanto imparato danno latte crudo di buona qualià agli impianti di pastorizzazione che lo daranno  alle cooperative e alle grandi compagnie per la vendita finale.
L’istruzione dei contadini produttori di latte porta a una riduzione dei costi variabili attraverso la conoscenza generale delle mucche, la loro produttività e  fertilità e attraverso la conoscenza della qualità, composizionr e quantità del latte.
Tutte le operazioni che assicurano una buona qualità del latte sono controllate, per i piccoli produttori attraverso il sistema GAP gestito dal Dipartimento Sviluppo del bestiame del Ministero dell’Agricoltura e delle Cooperative, per la raccolta del latte attraverso il sistema GMP, basato sul codice e gestito dall’ Agricultural Commodity and Food Standards, per il processo di pastorizzazione e distribuzione  intervengono tre controlli il GMP regolato da parte della Thai  FDA e gestito dal Food and Drug Administration e i sistemi GMP (basato sul codice) e l’HACCP (volontario) gestiti dal Department of Livestock Development.
Il 40% della produzione va a un programma di latte nelle scuole e il resto al settore lattiero-caseario commerciale. Secondo il Ministero dell'Agricoltura, la Thailandia è il più grande produttore ed esportatore di prodotti lattiero-caseari in ASEAN.
Il Programma Latte nelle scuole della Thailandia è stato istituito nel 1985, in risposta alle proteste degli agricoltori nel 1984 sul latte invenduto. L'obiettivo principale del Programma Latte nelle Scuole Nazionali è quello di sostenere l'industria casearia Thai, fornendo uno sbocco per il latte di produzione locale che fornisce il latte ai giovani in una fase iniziale, di svilupp0, creando un gusto per il latte e, quindi, un mercato per il futuro.
Bere latticini è una necessità per tutte le età. In origine, ci fu l’idea che il latte fosse solo per i bambini, ma nel tempo questo è stato sorpassato e oggi, si riconosce che bere latticini fornisce benefici  a tutte le età, dai bambini piccoli agli anziani.
In particolare, le persone anziane hanno bisogno di più calcio per costruire ossa più forti. Pertanto, bere latticini continuerà a essere vista come una performance positiva e il tasso di crescita del consumo di latte crescerà a un tasso molto più alto in futuro.
I produttori presentano una varietà di prodotti lattiero-caseari da bere diversi per sapori con affermazioni fortificate per costruire una più forte domanda e acquisire nuovi consumatori. Oltre al latte normale ci sono così latte al  cioccolato, fragola, moka, zuccherato e banana
Oltre a bere, il latte può essere utilizzato per altri scopi, come la miscelazione con caffè o tè, oltre ad essere un ingrediente chiave nella cottura.
Lo yogurt ha continuato a mostrare una forte performance positiva nel 2015, guidata da persone che vivono nei centri urbani.
Lo yogurt offre enormi vantaggi, oltre ad essere disponibile nei negozi di alimentari, supermercati e ipermercati, a livello nazionale è percepito come una buona scelta per la prima colazione.
E' facile da consumare con la possibilità di aggiungere frutta, avena, fiocchi, miele e altri ingredienti. I produttori continuano inoltre di introdurre nuovi prodotti e nuove scelte per mantenere viva e attiva la domanda.
Lo yogurt è destinato a continuare a vedere una forte performance positiva sia in termini di valore che di volume.
L’industria lattiero casearia thailandese  produce pochissimo formaggio rispetto a cio’ che siamo abituati in Italia. Il formaggio non rientra nella cucina thailandese, sebbene si trovi in tutti i supermercati, spesso per i formaggi italiani arrivando a frodi alimentari con formaggi che riportano nomi simili ai nostri e confezioni che riportano anche la nostra bandiera ma niente hanno a che fare col nostro Paese.
Il formaggio è destinato a continuare a vedere un volume di vendite stabile e una crescita modesta nei volumi, cio’ perchè se il formaggio è percepito come un ingrediente importante per la cucina occidentale, non è così per i piatti thailandesi. Non è facile combinare formaggio con la cucina thailandese, così il formaggio è improbabile che diventi di ampia diffusione.
Il consumo di formaggio è considerato limitato ai consumatori con reddito medio e ad alto. Il prezzo al dettaglio di formaggio è elevato perché la maggior parte del formaggio viene importato. Il formaggio non è un ingrediente principale di cibo tailandese, quindi la domanda è ancora limitata ai piatti in stile occidentale, come la pizza, la pasta e le lasagne. gruppi mirati di consumatori di formaggio sono quelli che sono cresciuti all'estero, espatriati e turisti internazionali.
FrieslandCampina(Thailandia) PCL continua a guidare il mercato dei latticini nel 2015. Foremost and Calcimex sono due marchi chiave che sostengono la posizione di leader della società. L'azienda trasmette spot televisivi regolarmente durante l'anno, così come nomina personaggi famosi per essere suoi testimoni per aumentare la consapevolezza del marchio. Inoltre, l'azienda sviluppa nuovi sapori. Di generazione in generazione, il marchio ha una forte credibilità tra i consumatori thailandesi.
Dutch MillCo. Ltd. ha mantenuto la sua posizione di leader nel 2015 nel settore degli yogurt. Una varietà di yogurt da bere, come Dutch Mill, Delight e D-Plus, così come diverse marche di yogurt al cucchiaio, tra cui Dutchie e Dutchie Bio, sottolineano la forte consapevolezza del marchio. L’ampia distribuzione supporta il marchio. La sua solida reputazione e la qualità del prodotto garantiranno che la forte domanda continui per Dutch Mill in Thailandia.
KCG Corp ha preso la posizione di leader nel settore dei formaggi nel 2015. L'azienda è uno dei distributori principali in Thailandia e importa di formaggi di diversi marchi. Oltre a questo, l'azienda produce anche sotto licenza.

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...