Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

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sabato 15 aprile 2017

Il colpo di stato ha svolto un ruolo stagnante sull’economia, dice Abhisit

Thai PBS.
L'ex primo ministro e leader del Partito Democratico, Abhisit Vejjajiva ha detto che l'economia stagnante, è dovuta in parte al colpo di stato che ha influenzato le decisioni degli investitori che volevano vedere sicurezza.
Egli ha detto.cbe diversi negoziati commerciali non sono potuti avvenire sotto l'attuale regime, tuttavia, l'ex primo ministroha anche detto che l'economia globale è stata un fattore importante. L'incertezza nelle politiche delle nazioni partner commerciale ha portato anche in economia difficoltà del paese..

domenica 9 aprile 2017

Il baht thailandese dovrebbe indebolirsi

Il baht tailandese è destinato a indebolirsi dopo il deflusso di capitali stranieri provenienti dai mercati azionari e obbligazionari.
Il Thai baht oggi è scambiato a Bt35.13 per dollaro statunitense e 36,66 per euro e ha guadagnando quasi il 2 per cento dall'inizio di quest'anno.
Maybank Kim Eng Securities (Thailand) si aspetta un'inversione di tendenza di questo mese a causa diell’irrigidimento dalla Federal Reserve americana.

Fonte: The Nation

domenica 2 aprile 2017

La Thailandia nel mirino della politica commerciale di Trump insieme a Italia e altri 14 Paesi.

La Thailandia e l’Italia saranno tra 16 paesi ad essere presi di mira da parte dell'amministrazione di Donald Trump nel tentativo di ridurre gli squilibri commerciali massicci degli Stati Uniti.
Il presidente degli Stati Uniti Trump ha firmato due ordini esecutivi che portano la sua amministrazione a rivedere il deficit commerciale del paese e a reprimere i paesi che abusano delle regole commerciali. Trump ha detto che i nuovi ordini esecutivi firmati ​​venerdì (ieri secondo l’orario thailandese) avrebbero cominciato un nuovo capitolo per i lavoratori e le imprese americane.

sabato 1 aprile 2017

Thailandia: Previsioni di crescita economica al 4% per quest'anno

Il Ministero delle Finanze, citando miglioramento dell'economia, prevede una crescita economica del 4% quest'anno,.
Il direttore dell’Ufficio per la politica fiscale, Krisada Chinavicharana, prevede una crescita economica del 4% visto il miglioramento della condizione economica nel mese di febbraio a seguito di un aumento del 3,4% della raccolta d’imposta sul valore aggiunto.

mercoledì 22 marzo 2017

Forbes: I biliardari 2017, come è messa la Thailandia?.

E’ uscito l’elenco 2017 delle persone più ricche del mondo, compilato da Forbes , contiene 233 nuovi miliardari tra i  2.043 elencate dalla rivista. Il valore collettivo nella lista Forbes è 7.67 triliardi di dollari, dai 6.48 triliardi di dollari nel 2016.
Miliardari del mondo è una classifica annuale dei miliardari più ricchi del mondo compilata e pubblicata ogni anno in marzo dalla rivista economica americana Forbes. Il patrimonio netto totale di ogni individuo sulla lista è stimato in dollari degli Stati Uniti, in base ai loro beni e debiti. Re e dittatori la cui ricchezza deriva dalla loro posizione sono esclusi da questi elenchi. L'elenco è stato pubblicato ogni anno marzo dal 1987.
Gli Stati Uniti continuano ad avere più miliardari di qualsiasi altra nazione, con un record di 565, rispetto ai 540 di un anno fa. La Cina sta recuperando terreno con 319. (Hong Kong ne ha 67, e Macau 1.) la Germania ha il terzo posto con 114 segue l'India con 101.

mercoledì 15 marzo 2017

Thailand 4.0 e il futuro della Thailandia.

Thailandia 4.0 è la visione di trasformare l'economia tailandese in un una delle guide all’innovazione. Le amministrazioni dei Trade Center thailandesi in tutto il mondo sono state invitate a registrare come il Paese si muove verso Thailand 4,0, dando risposte alle strategie nazionali a lungo termine che trasformranno la Thailandia in un'economia basata sul valore. La politica porterà alla ristrutturazione dell'economia thailandese.
In un mondo in cui la commercializzazione di servizi è crescente la Thailandia sta spingendosi verso lo sviluppo del commercio di servizi e  un’economia incentrata sull'innovazione. I primi risultati dell'attuazione di questa politica dovrebbero chiaramente vedersi nei prossimi quattro o cinque anni.

venerdì 10 marzo 2017

Thailandia: il problema dei doppi prezzi.

Se avete visitato la Thailandia vi sarete accorti dei doppi prezzi praticati in tutto il Paese, anche in luoghi ben noti e che sicuramente avrete visitato come, ad esempio, il Grand Palace, Wat Pho e Siam Ocean World in Bangkok, Mini Siam e Art in Paradise in Phuket, lo Zoo di Chiang Mai per non parlare di tutti i venditori ambulanti e i tassisti che faranno tutto il possibile per gonfiare i prezzi ai turisti.
Ci sono pochi argomenti che creano più divisioni e più discussioni di quello dei doppi prezzi in Thailandia, è questa una delle pratiche più odiate dai visitatori stranieri e dagli espatriati. Si tratta di un argomento che è stato discusso fino alla noia sui forum e sui blog. Alcuni lo vedono come razzismo mentre per altri va solo accettato come parte del paesaggio.
Gonfiare i prezzi in base alla nazionalità del cliente è una pratica che probabilmente vedrebbe il venditore pesantemente multato o addirittura imprigionato in alcune nazioni occidentali ma è all'ordine del giorno in tutta la Thailandia. Molte attività annunciano apertamente la loro politica di doppia indicazione dei prezzi con listini prezzi sia in Thai che in inglese, indicando così chiaramente che gli stranieri devono pagare di più per il bene o il servizio. Altri mascherano il fatto che stanno gonfiando il costo per gli stranieri scrivendo il prezzo pagato dai thai nei loro caratteri, caratteri che la maggior parte degli stranieri sono in grado di leggere. In effetti i thai sono in casa loro e, una volta disposti a pagarne il prezzo con un minor turismo, possono applicare un prezzo più alto agli stranieri, se lo desiderano. Tuttavia, essi dovrebbero essere più onesti su questo e mostrare i due prezzi anche in caratteri inglesi in modo che una persona sia altrettanto libera di fare la sua scelta e decidere se acquistare o meno, ma spesso essi nascondono il prezzo reale e scrivono solo nei caratteri thai, l’inglese raramente è utilizzato. Questo è disonesto ed è fatto con l'intenzione di ingannare gli stranieri.

La Thailandia è al terzo posto in Asia Pacifico per l’elevato rapporto di donne in posizioni dirigenziali

La Thailandia si è classificata terza in Asia Pacifico per il rapporto delle donne in posizioni dirigenziali su 36 paesi esaminati nel 2017.
Lo ha rivelato il sondaggio annuale di Grand Thornton sui ruoli dirigenziali occupati dalle donne di 36 paesi, in occasione della Giornata internazionale della donna.
Il sondaggio condotto dalla società di servizi professionali Grant Thornton ha dimostrato che in Asia Pacifico il rapporto di donne in posizioni manageriali è aumento al 25% dal 23% nel 2016.
Per la Thailandia, le donne thailandesi in ruoli di senior management è pari al 31%, il che la rende il terzo fra i paesi dell'Asia del Pacifico, dopo l'Indonesia, il 46% e le Filippine, il 40%.
Ma per i ruoli di top management come amministratore delegato, il rapporto per le donne thailandesi è salito al 40%, mentre la posizione di direttore finanziario e pari al 34%.

Il primo Playboy Cafe ha aperto questo mese a Bangkok

In modo stranamente silenzioso, il primo Playboy Cafe in Asia ha aperto il primo marzo al centro commerciale Central Festival Eastville sulla Praditmanutham Road di Bangkok. Un altro si aprirà nel centro di Marina di Pattaya nel mese di aprile, ha riferito The Nation.
Il franchising ha stanziato 30 milioni di baht (810.000 euro circa) aprire 30 Playboy Caffè in tutta la Thailandia. Ma, a quanto pare, la proprietà non vuole una forte

mercoledì 8 marzo 2017

Thailandia e tasso di disoccupazione (di Tiziano Matteucci)

Il tasso di disoccupazione in Thailandia è aumentato all’1,20% nel mese di gennaio 2017, dallo 0,80% di dicembre 2016.
In Thailandia, dal 2001 al 2017, il tasso di disoccupazione medio è stato dell’1,46% ed ha avuto, in questo arco di tempo, il massimo del 5,73% a gennaio 2001 ed un minimo dello 0,39% nel novembre del 2012.
http://www.tradingeconomics.com/thailand/unemployment-rate
L’1,20% è il tasso di disoccupazione ufficiale della Thailandia ad inizio 2017 ed è tra i più bassi al mondo.
Perché è così basso?

venerdì 23 settembre 2016

La Cina ora il terzo più grande investitore in Thailandia


Le imprese cinesi stanno ampliando i loro orizzonti, e la Thailandia è vista come una destinazione importante per gli investimenti.
La Cina ora è il terzo maggiore investitore in Thailandia.
Uno dei principali produttori al mondo di utensili da taglio per diamanti, che opera in Cina da più di 20 anni con il 90% dei suoi ordini per l'esportazione ha aperto una fabbrica da sette milioni di dollari qui in Thailandia.
Gang Yan Diamond Tools è una di un numero sempre crescente di imprese cinesi che vedono grandi vantaggi  nell’espansione all'estero.
"La Thailandia è vicina alla Cina e ha una buona posizione nel sud-est asiatico. Pensiamo che la Thailandia ha un futuro luminoso.
Speriamo di rimanere qui, espandere la nostra fabbrica e portare i nostri prodotti in questa regione", ha detto Qi Bin, amministratore delegato di Gang Yan Diamond Tools (Thailand) Ltd.

giovedì 22 settembre 2016

Italia, dove sei? Bangkok batte Londra come destinazione top di viaggio del mondo


Bangkok, che ha in progetto di accogliere 21,47 milioni di visitatori internazionali durante il 2016, è oggi la città del mondo top-ranked come destinazione.
Secondo le valutazioni annuali MastercardGlobal Destinations Cities Index rilasciate oggi, la seconda classificata è Londra che dovrebbe accogliere 19,88 milioni di visitatori quest'anno.
Il turismo quest’ammo è stato uno dei rari punti luminosi per la Thailandia, che si è cimentata con la debole fiducia dei consumatori e le basse esportazioni.
In precedenza Bangkok ha vinto il "Best City Award del mondo 2013", organizzato dalla rivista Travel and Leisure per il quarto anno consecutivo.
L'indice Mastercard fornisce più di una classifica delle 132 città più visitate in tutto il mondo, fa proieziomi sul volume di visitatori e le stime per l'anno solare 2016, offrendo allo stesso tempo una più profonda comprensione di come le persone viaggiano e si spostano in tutto il mondo.

News: Thailandia e Cina d'accordo sui 179 miliardi di baht di costo per la prima fase del progetto ferroviario.

Il ministro dei trasporti di Thailandia ha detto che Cina e Thailandia hanno concordato mercoledì che la prima fase di un progetto ferroviario ad alta velocità in programma avrà un costo 179 miliardi di baht, 4,475 miliardi di euro, , con entrambi i paesi che chiede legami più stretti a seguito dei duri negoziati.
La linea ferroviaria di 873 km collegherà il confine della Thailandia con il Laos ai porti e alle zone industriali nella zona est della Thailandia.
Pechino ha ambiziosi piani ferroviari per collegare la città cinese del sud-ovest di Kunming alla Thailandia, attraverso il Laos e la Thailandia vuole modernizzare la sua rete ferroviaria che sta invecchiando.
All'inizio di quest'anno la Cina ha detto che il costo del progetto sarà di 560 miliardi di baht, 14 miliardi di euro, che la Thailandia ha detto troppo caro.
I funzionari hanno detto che l’accordo di cui sopra arriva dopo mesi di trattative a volte tese.
il ministro dei Trasporti Thai Arkhom Termpittayapaisith ha detto ai giornalisti, dopo un incontro di tre giorni tra la Cina e Thailandia che "Questo progetto avrà un costo di 179 miliardi di baht. Questo è quello che abbiamo concordato".

venerdì 16 settembre 2016

L’industria lattiero-casearia in Thailandia.


Il settore lattiero-caseario in Thailandia è stato sviluppato dopo il 1960 quando il re di Danimarca dono’ alcune vacche da latte al re di Thailandia durante la sua visita di Danimarca.
Nl 1971 il re istituì Dairy Farming Promotion Organization of Thailand and Livestock Dept. iniziando con  mucche autoctone Frisona.
Dal 1983 la Thailandia ha importato più di 50.000 vacche da latte da Australia e Nuova Zelanda
Oggi la Thailandia ha una capacità di produzione di latte crudo di 2.800 tonnellate al giorno, poco più di un milione di tonnellate l'anno (2015).
Questo latte viene  prodotto al 61% da coperative, al 27% da centri di raccolta del latte, 12% da altri. Il latte prodotto va per il 60% al consumo commerciale e per il 40% alle scuole. Ci sono così due tipi di acquirenti finali da una parte il governo dall’altra i consumatori privati. Il governo raccoglie latte dai piccoli agricoltori, dalle cooperative e da le grandi compagnie. Il latte rimasto ai piccoli agricoltori e alle cooperative, la parte non ceduta al governo, viene ceduta alle grandi compagnie, che dopo la pastorizzazione la vendono ai consumatori privati.

giovedì 15 settembre 2016

Economia: Thailandia-Italia un confronto, 2015.


Con un'infrastruttura ben sviluppata, di una economia di libera impresa, e in generale buone politiche pro-investimento, la Thailandia storicamente ha avuto, nel corso della sua storia, una forte economia, ma una crescita lenta nel periodo 2013-15 a seguito di agitazioni politiche interne e ristagno della domanda globale, che ha frenato le tradizionalmente forti esportazioni della Thailandia - per lo più elettronica, materie prime agricole, automobili e parti, e prodotti alimentari trasformati.

lunedì 12 settembre 2016

Thai Oil Public Company Limitedv


Thaioil Public Company Limited (TOP) gestisce una raffineria molto complessa che utilizza tecnologie di elaborazione moderne ed efficienti per la produzione di prodotti petroliferi principalmente per la distribuzione nazionale. La socità diversifica gli investimenti in attività collegate che prooducono e commercializzano prodotti petrolchimici, olio base lubrificante, etanolo, produzione di energia, così come trasporto via mare e tramite pipeline di prodotti petroliferi e petrolchimici.
Ha un capitale registrato di 20.400.278.730 baht, composto da 2.040.02.873 azioni ordinarie completamente pagate da 10 baht per azione.
Con quasi mezzo secolo di continuo sviluppo, Thaioil, che è la più grande raffineria in Thailandia è in grado di produrre una varietà di prodotti, tra cui petrolio, prodotti petrolchimici, e olio di base lubrificante. La società è passata da una piccola raffineria con una produzione di 35.000 barili al giorno a 275.000 barili al giorno.
 Oggi, la raffineria Thaioil ha una capacità di raffinazione del petrolio di circa 12.000 milioni di litri all'anno il che rappresenta circa il 21% della capacità di raffinazione complessiva della nazione, è in grado di soddisfare la domanda interna di petrolio per il 35%.

venerdì 12 agosto 2016

Mangostano (Mang kut in thai)


La storia del frutto del mangostano ha una lunga generazionivalle spalle la maggior parte delle persone presumendo che il mangostano origine da sud-est asiatico. Il nome del mangostano deriva dal nome del suo scopritore il prete francese Laurentius Garcin (1673-1751) ed il nome scientifico dato da questo botanico è Garcinia Mangostana.
Il frutta tropicale Garcinia mangostana proviene dall'Asia masce da un albero che cresce quasi fino a ventitré metri di altezza e può richiedere fino a dieci anni di coltivazione prima di dare i suoi frutti. E' stato utilizzato da decine di migliaia di persone per scopi medicinali per centinaia di anni.

martedì 19 luglio 2016

Chatri Sophonpanich (1934. banchiere, thai)

Chatri Sophonpanich è stato nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione e Consigliere del Comitato esecutivo della di Bangkok Bank nel 1999 e amministratore delegato del canale televisivo thai 3.
Bangkok Bank è la più grande banca commerciale in Thailandia e una delle più grandi banche regionali nel Sud est asiatico.
Bangkok Bank, il più grande finanziatore della nazione, ha un patrimonio di 82 miliardi di $, ma ha supervisionato un calo del 6% dell'utile netto nel 2015, la sua prima caduta dal 2003 per un aumento di crediti inesigibili.
Nato in Thailandia il 28 febbraio 1934, il signor Chatri è il secondo figlio del fondatore della Bangkok Bank, Mr. Chin Sophonpanich.

lunedì 11 luglio 2016

Aloke Lohia (1958, imprenditore, thai)

Aloke Lohia è il fondatore e CEO del Gruppo Indorama Ventures PCL. Dal 1979 al 1987 è stato Direttore finanziario di P.T. Indorama Synthetics, Indonesia, e nel 1994 ha fondato Indorama Ventures in Thailandia.
Aloke è stato istruito alla Delhi University dove ha conseguito laurea in Commercio. Ha inoltre conseguito un Phd onorario, dalla Rajamangala University of Technology Bangkok, in Thailandia.
Si è trasferito in Thailandia e ha vissuto nel paese per più di 20 anni, dal 1988, durante i quali ha fondato Indorama Chemicals (ora conosciuta come Aurus Specialty Company Limited). Questa prima attività di Aloke era trasformare pannocchie in alcool furfurolico. L'investimento è stato sostenuto dalla Investment Corporation tedesca o DEG (Deutsche Investitions- und Entwicklungsgesellschaft).

Thongma Vijitpongpun (1957, imprenditore edile, thai)

Thongma Vijitpongpun è nato l’8 luglio 1957. Si è laureato Ph.D. in Ingegneria civile alla RMUTK e B.SC in ingegneria civile alla Chulalongkorn University. E’ sposato, ha un figlio.
E’ presidente del comitato esecutivo e amministratore delegato della Pruksa Real Estate Pcl (PS:Bangkok). Società da lui creata.
La Pruksa Real Estate, è una società per  azioni,  una delle più grandi società di sviluppo immobiliari in Thailandia. La società è stata fondata il 20 aprile 1993, è stata quotata alla Borsa di Thailandia e ha la sua sede a Bangkok, Thailandia.
Pruksa Real Estate, è ora il secondo più grande sviluppatore di proprietà in Thailandia per capitalizzazione di mercato dopo che Anant Asavabhokin (n ° 17) Land & House ha più che raddoppiato rispetto all'anno scorso, raggiungendo un nuovo massimo nel mese di agosto sulle forti vendite di bassi e medi condomini.

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