Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

giovedì 27 gennaio 2011

Le registrazioni.

Con questa parte in piccola parte e con quella che segue in modo definitivo si entra in quello che io chiamo il letame. Di questa parte occorre che io dica qualcosa. Io non sono assolutamente arrivato a Castelluccio con l'intenzione di far questo, non avevo nessuna intenzione in merito a questo e infatti io arrivo in Italia il 22 di settembre e le registrazioni iniziano molto tempo dopo, come vedremo. Secondo per queste registrazioni io sono stato accusato di essere entrato nella casa di una persona che mi ha ospitato e di averne carpita la fiducia. Per prima cosa io sono stato quasi obligato ad andare nell'appartamento di mia madre il motivo lo spieghera' lei in una registrazione, la mia intenzione iniziale, come vedrete non era assolutamente quella, ma era andare in un albergo a Porretta, quindi quella persona mi ospitava per un suo tornaconto per una sua idea, non certo perche ne avesse piacere, come decine di volte confermeranno le sue parole in seguito. Inoltre, grazie ai carabinieri che si trovano in ambasciata, stavo vedendo le cose in modo nuovo. cio' che mi era stato detto era "Quando succedono queste cose se non sono motivi di soldi sono motivi di famiglia". Fino  ad allora a questo non avevo mai pensato. Non capivo perche' mia sorella si fosse comportata in quel modo, escudevo il motivo piu' vile: il denaro escludendo questo non stringevo in mano niente e giuro prima che quelle persone parlassero non avevo mai pensato a questo. Pero' questo motivo poteva servire a spiegare qualcosa che vedremo in seguito e lo stesso motivo scusava mia sorella. Di quanto detto qui ho prove che per un certo motivo non posso utilizzare. Quanto sarebbe stato piu' semplice, col senno di poi, pensare al vero motivo, quello che viene alla fine dimostrato da mia sorella: quello venale, i soldi, come mia sorella dimostrera' con le sue parole. Quindi il motivo per cui vengo in Italia e' il piu' tranquillo di tutti pensando: "Se mia sorella l'ha fatto per la famiglia la devo scusare".  Pero' mentre io scuso saltano fuori cose nuove, cose che io non avevo mai saputo, che non tornano con quanto scritto nelle pagine precedenti, poi mia sorella ha uno strano concetto della parola scusare per lei questo non significa: ok, dimentichiamo quanto c'e' stato e torniamo a una situazione precedente, per lei scusare vuol solo dire "ok, grazie, tu mi scusi ma io quanto ho fatto di male continuo a farlo". Si vede che per me e lei scusare e' un concetto completamente differente.
Ancora mia madre che continua a parlare, la sentirete in quanto questa parte e' registrata. Dico continua perche' lo aveva gia' fatto diverse volte in precedenza, e' come che sotto sotto nella coscienza le rimorda qualcosa. Da mia madre imparo, molto tempo prima che: "Ma a te la pensione non e' sufficiente?", da mia madre imparo che libri miei, a cui tenevo, sono stati dati alla Pro Loco senza neanche sognarsi di chiedermi niente e da questa sono stati venduti. Intendiamoci niente da ridire con la Pro Loco, anzi piuttosto che andare da altre parti meglio li, almeno sono serviti a qualcosa, ma il comportamento di mia madre e mia sorella e' inqualificabile, quella era roba esclusivamente mia ma come hanno fatto per la roba dell'albergo hanno dato via senza chiedere. Come mia sorella sa benissimo due sono i principali mezzi con cui ho sempre asserito che poteva mandare le carte dell'eredita' di babbo e i contratti: uno dentro le scatole delle medicine che mi madre mi ha mandato fino al 2008, due tramite allegato in e-mail. La scusa per questo secondo mezzo e' sempre stata: "Non so' usare il computer", "Chiedi ai tuoi figli di farlo, tutto sommato e' al massimo una volta all'anno". "Non disturbo senz'altro i miei figli per te". Cosi' cosa si puo pensare, quando si sente mia madre dire: "Ma Fiorenza usa il computer" lo sentirete anche voi perche' e' nelle registrazioni. Questa e' stata la prima registrazione che ho fatto in quell'appartamento. E dato che cose nuove stavano saltando fuori cosa sarebbe potuto saltar fuori se registravo in altro modo? Da qui, da questo momento partono le registrazioni. Registrazioni di cui il vero significato capisco solo quando torno in Thailandia. Di tutte quelle ore di registrazione io prima della partenza dall'Italia conosco solo brani della prima e l'ultima, non ascolto altro. c'e' un motivo, noi, io e Sanga, uscivamo al mattino e al pomeriggio e il telefonino era li che registrava, tornavamo fuori al pomeriggio ed era la stessa cosa ovvio che ascoltati brani della prima telefonata registrata capisco subito che se ho nun modo per sapere cosa veramente sta succedendo il modo e quello e miente altro. Quando tornavamo verso mezzogiorno o di sera nel telefonino c'erano ore di registrazione, di cui l'importante erano magari dieci minuti, ascoltarle in Italia?, Impossibile! Solo per un motivo: dove? Nell'appartamento di mia madre impossibile. Quando eravamo fuori, col poco tempo che avevo volevo godermi Castelluccio. Quindi ascoltare quelle telefonate e capirne a pieno il significato io l'ho potuto fare solo una volta tornato in Thailandia. E il sentire il tutto e' stato uno shock, veramente. Quindi oggi mia sorella non puo' dire: "hai carpito la fiducia di una persona che ti ospitava" come ha fatto ieri, meglio potrebbe dirlo se in quei messaggi non ci fosse niente, una frase simile in un contesto in cui una persona, io deve difendersi, perche' attaccato quando pensa non ci sia piu' nessun motivo per farlo, quindi, come ascolterete attaccato alla schiena non e' il carpire la fiducia di una persona e' completamente qualcos'altro.  .    .    
In queste cominciano a essere nominate altre persone di Castelluccio o conosciute nella zona, le sentirete nominate principalmente da mia madre ma io mia madre fino a qui non l’ho accusata di niente e non intendo farlo sicuramente nelle pagine successive. Non potrete capire subito ma tenetelo in mente. Per capire il tutto dovrete attendere di ascoltare le parole di mia sorella nelle sue venute a Castelluccio nell’ottobre e novembre dell’anno scorso, li si capisce in che situazione e’ ora mia madre. Si puo’ capire solo li e da nessun’altra parte. Quindi prego le persone che si sentiranno nominate di avere pazienza e di non giudicare subito ma di aspettare la parte delle telefonate predetta. Io ho pazientato due anni per avere in mano tutto questo loro potranno pazientare qualche giorno.
Visto poi che da questo momento entra in ballo mia madre credo anche che alcune persone possano pensare: “Come vuole infangare il nome della madre? Che razza di persona e’ questa?!?” Il che per me e’ come dire che se una persona, in questo caso mia sorella, agisce male per i suoi loschi scopi con una persona che e’sua madre puo’ farlo tranquilamente tanto nessuno puo’ far niente perche’ soltanto se ci provano salta fuori il discorso: “Ma come infanghi il nome di tua madre? Della persona che ti ha dato la vita? Non ti vergogni? Infanghi il nome di una persona di 85 anni?” Come dire che con una persona di 85 anni ci si puo' fare quello che si vuole e non essere mai dalla parte del torto, neppure nelle peggiori situazioni. Guardate che questi “loschi scopi” non me li sono messi in testa io ascolterete le parole di questa persona e li non volendo li ammette. Chi agisce per me non ne' mia madre e' mia sorella!!!
C’e’ anche un altro motivo che mi spinge a far questo, io so di persone brontolate in Castelluccio solo perche’ avevano avuto comunicazioni con me dalla Thailandia all’Italia. Lo avrebbero voluto fare anche con gli amici che ho su Facebook, hanno desistito quando ho chiesto: "Ci sono anche Luca e Simone, brontoli anche con loro?" ricordo che di questo fatto ne ho parlato a qualcuno Nel mese di novembre quando Fiorenza ha saputo che avevo in mano le registrazioni fra le altre cose mi sono sentito dire in riferimento a una persona gentilissima e che mi e' stata molto d'aiuto ma che in quel momento non c’entrava niente: “Ora vado a brontolare con lei perche’ ti ha detto questo e quello”, quando avro’ finito con tutto questo spero proprio che dovra’ abbassare la cresta e non andra’ piu’ a brontolare da nessuno, le restera' se capisce qualcosa solo la possibilita' di brontolare con se stessa. 
Di quanto postato finora su internet capisco di non poter portare nessuna prova. E’ roba scritta, messaggi, sms che si trovano su due telefonini: Un Nokia da 8 giga e un iphone, non potevo mettere niente di tutto questo in internet. Quindi frasi come: “Non e’ vero niente”, “Sono tutte falsita’ e menzogne”, “E’ sempre il solito delinquente!”, “Lui ha solo le sue bugie io ho le carte” contengono parole fino ad oggi pienamente accettabili, niente da recriminare, se io ci ho messo anni per arrivare a credere la conclusione non vedo perche’ fino ad ora qualcuno dovrebbe credere qualcosa che io non ho creduto per lungo tempo. A queste persone occorre che io fornisca prove cominciando da questa parte le prove ci saranno. Ho detto fin dall’inizio che quanto ho in mano sono sms, e-mail (mi riferivo a quella all’avvocato di Fiorenza), registrazioni di telefonate e di quanto successo a Castelluccio. Ora le registrazioni sono file multimediali e internet e’ piena di file di questo tipo vanno dalle canzoni ai video di youtube, dalle cronache di avvenimenti importanti ai vari filmati. Bene se tutto questo e’ possibile eccole le prove: metto su internet le registrazioni saranno quindi loro, con le loro parole a convincervi.  Spero cosi’ di chiudere qualsiasi discussione mettendo i file su internet potrete riconoscere le voci ed e’ eliminato il gioco del: “E’ vero o meno?” a meno che a qualcuno non possa venire in mente che ho falsificato le voci, a questo posso solo rispondere: “Non sono capace di farlo”.



Dato che molto probabilmente mia sorella capisce che con quanto ha fatto le relazioni con lei si sono in parte guastate e quindi il suo posto per le relazioni viene preso da mia madre. Fino a un certo punto non penso di aver bisogno di registrare le telefonate con mia madre pero' nel tempo mi accorgo che parla come se il colpevole fossi io e io cosa potevo fare di male a migliaia di chilometri di distanza?
Clicca qui per ascoltare la registrazione. Vi si dovrebbe aprire un file con due opzioni: "Apri" e "Download" se scegliete la prima parte la registrazione. Se per caso non sentite niente, aprite prima il lettore multimediale. I file sono in formato .wav dovrebbero quindi essere letti da tutti i lettori. Dato che questa e' una prova e la parte sopra e' gia' abbastanza lunga ho scelto una registrazione senza significato, se volete sentire e sentite ve la potete anche risparmiare.

Telefonata con mamma del 19/07/2010. Durata della telefonata 02:23 minuti.

  • Oh, ciao.
  • Ciao, ehhh sono andata dallo zio.
  • Ah va bane, amen, tanto io stavo guardando la televisione, ho detto...
  • E dimmi...
  • Xxxxxx ha detto bene, cioe’ gli ho telefonato ha detto bene.
  • Eh e allora?
  • Mi ha detto: “Intanto bisogna lasciar passare l’infezione, poi, in ogni modo si aspetta dieci giorni non si ripresenta l’infezione e’ inutile togliere via il cortisone perche’ e’ segno che non da’ problema, se invece in dieci giorni si dovesse rinfiammare allora toglierlo via perche’ allora si cura l’infiammazione e una volta curata l’infiammazione torna in continuazione. Torna...
  • Eh... e allora...
  • Hai capito come?
  • Si ho capito, ho capito. Allora ti ha spiegato bene Xxxxxxx.
  • Mi ha spiegato benissimo. Prima ho telefonato e c’era la segreteria e che gli dico alla segreteria? Ho rifatto il numero e gentilissimo.
  • Eh si.
  • Gentilissimo: “Salutami tua moglie” e tutto quanto. Io gli ho chiesto solo dell’infiammazione e questo, questo e questo. “E ma sono cose che capisce un dottore, mica per me, eh”. “Ha l’infezione prima gli curi l’infezione, poi una volta curata l’infezione si ripresenta l’infezione? Allora e’ logico che va tolta se entro quindici giorni non si ripresenta molto probabilmente non si ripresenta piu’ perche’ la deve togliere?
  • Ecco, va bene, va bene? E allora sei a posto, fai come ti ha detto lui, no?
  • Si perche’ mi torna, effettivamente. Se l’infezione gli ritorna e’ segno che la deve togliere perche’ non puo’ mica stare tutta una vita con l’infezione.
  • Eh.
  • Se l’infezione non gli torna cosa fa l’operazione a fare? A sessantacinque anni poi, ma sara’ un pochino diversa da prima, amen, scusami.
  • Eh...
  • Scusami a sessantacinque... no, non se non torna l’infezione l’operazione non la fa!
  • E va bene!
  • No, no Xxxxxxx mi ha detto bene.
  • Va bene, allora ci risentiamo, Fabio, va bene?
  • Va bene.
  • Eh, ciao, Fabio, ciao.
  • Ciao, ciao, ciao.

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