Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 28 gennaio 2011

Niente di importante, le solite cose.

Telefonata con mia madre del 25/07/2010. Durata 06:09 minuti.
Clicca qui per ascoltare la registrazione. Una telefonata che si puo' benissimo tralasciare dove non c'e' niente, messa qui solo perche' e' fra le altre registrazioni. 
  • Pronto?
  • Pronto, ciao.
  • Ciao, allora?
  • Ah l’infezione e’ andata via.
  • Ah, si, bene, bene.
  • Ora sta prendendo delle pillole contro... perche’ il dottore dice che quell’infezione gliel’ha provocata un batterio e allora prende delle pillole contro i bateri e poi e’ come stanca, cammina male, roba del genere cosi’ e sono andato all’ospedale militare, che son tornato ora, all’ospedale militare che qua’ dicono che e’ un po’ meglio di dove vado. Perche’ qua dicono che e’ il miglior ospedale che c’e’ nonostante ci siano quelli la. E’ il miglior ospedale che c’e’, l’ospedale militare.
  • E allora?
  • Ha detto soltanto che e’ mancanza di vitamine e il resto, gli ha dato le vitamine, lui dice che non e’ niente, tutti i dottori dicono che non e’ niente, percio’ io sono tranquillo.
  • Allora quell’infezione e’ andata via?
  • L’infezione e’ andata via in una settimana come aveva detto anche Xxxxxxxx.
  • Come ti aveva detto anche Xxxxxxxx?
  • Si, si anche quando ce l’aveva giu in basso era forte, forte pero’ praticamente c’e’ voluto una settimana. Quando l’hanno...
  • Eh.
  • Quella era ben forte, il primario disse: “Riempitela di antibiotici!”. Quella li era ben forte forte perche’ era gia’ dal primo di aprile che ce l’aveva dentro. Che quel dottore la non se ne accorse neanche.
  • Eh chi era?
  • Ah era uno dei migliori ginecologi in tutta Bologna, eh.
  • Come?
  • Era uno dei migliori ginecologi di tutta Bologna. L’oculista mi disse: “E’ il ginecologo da cui si serve mia moglie”, quello di Xxxxxxxxx’.
  • Ah, ho capito, ebbe’.
  • Allora tutto a posto.
  • Eeehhh eeehhh (risata), hai tutto a posto?
  • Ah, adesso ho tutto a posto, mancano cinquantanove giorni.
  • Ok, va bene, eeehhh eeehhh (risata). Avete mangiato oggi?
  • Si, si ho mangiato. A lei i dottori gli hanno detto che deve mangiare bistecche.
  • E ci sono li ? si, eh.
  • Si, si ci sono le loro che sono abbastanza buone, poi ci sono le loro che le importano dalla Nuova Zelanda e dall’Australia.
  • Si ho capito.
  • Sono care, una di quelle li non le puoi mica mangiarla tutti i giorni. Quell’altre costano poco, costano... Comunque costano poco ah non so’ come dirti, costano poco ecco.
  • Si, si ah ho capito.
  • Quando andevamo alla Metro mi ricordo che c’era Angus, che Angus costava carissimo come carne. Ti basavi sulla carne nostra, ital;iana, e allora costava meno. E’ uguale come era in Italia.
  • Eh.
  • Sai che c’e’ la Metro qua?
  • Mo va la.
  • Mi viene in mente perche’ ti ho parlato della Metro, c’e’ la Metro qua.
  • Ah c’e’ anche la.
  • Si.
  • Ma la Metro e’ tedesca, eh.
  • Si, si ma anche qui stesso coso, stesso sistema, proprio come quella che era li, vicino a Bologna. Tutte confezioni grandi, devi avere una tessera, che noi abbiamo avuto grazie a un appoggio, per entrare... dentro, perche’ devi avere un;’attivita’.
  • Capito.
  • Poi quando esci come negli altri supermercati non c’e’ come faceva la Metro
  • Capito.
  • Proprio uguale identico.
  • Uguale identico, eh beh oh, ebbe’. E allora la Sanga dov’e’ a letto?
  • Te come stai? Tutto a posto?
  • Si.
  • Sicura?
  • Si, sicura, sicura vado come il vento. Domani mattina vado al Faggio che e’ il giorno di...
  • Domani e’ Sant’Anna, ok.
  • Si e’, cosi vado con la macchina fino alla catena.
  • Va bene.
  • Hai voglia, Va bene, hai voglia.
  • E’ una tradizione la festa di Sant’Anna no?
  • Eh?
  • La festa come andammo anni fa. (1)
  • Si e’.
  • Ahhh. Ok, ti passo Sanga.
  • Ciao, mama’, ciao.
  • Ciao, allora come va?
  • Cosi’, cosi.
  • Cosi’ e cosi’?.
  • Eh.
  • Meglio? No, meglio?
  • Meglio, meglio, e te?
  • Io sto’ bene, bene, bene, bene. Io Porretta, io qui, io messa. Io vado. Ciao.
  • Mama;’ io non c’ho...
  • Ciao, Ciao.
  • Mama io non c’ho...
  • Ciao.
  • vitamin. (2) 
  • Cosa ha detto, Fabio?
  • Niente, quello che ti ho detto io che gli mancxano le vitamine ma non e’ niente perche io l’ho chiesto al dottore...
  • Ahhh.
  • Anche stasera, dentro. Gli ho chiesto ma e’ qualcosa di grave o e’ qualcosa cosi’. “No, no, no e’ mancanza di vitamine, non si preoccupi”, mi ha detto e tutti i dottori hanno detto uguale. Cosi’ ormai ha visto quello li, ha visto Chatchawan, ha visto il dottore al Wattana Hospital, dove e’ stata ricoverata. Tutti i dottori mi rassicurano. Non so’ perche’ anni fa quando fece l’operazione tutti mi dicevano che una donna con tanto coraggio non l’avevano mai vista ora e’ diventata una fifona, non riesco mica a capire, eeehhh eeehhh (risata) (3).
  • Aaaaahhh aaaahhh (risata), oh mama.
  • Ah loro mi dissero veramente cosi’: “Noi una donna con tanto coraggio cosi’ non l’abbiamo mai vista, Non l’abbiamo...” ma me lo dissero i dottori. Ora e’ una cosa da niente ha una paura, che n’ha paura. L’ho chiesto io personalmente a tutti i dottori, l’ho chiesto.
  • Va bene, va bene, ho capito, eh. Allora di che prenda piu’ vitamine, che mangi delle bistecche e che si stia riposata.
  • Si, si sta guardando un moh lam, una cosa che c’e’ qua tipo la commedia napoletane, roba del genere cosi’.
  • Eh, allora va bene, allora cosi’ ci risentiamo domenica?
  • Va bene. Va bene, ti chiamo domenica.
  • Allora, ciao Fabio, ciao, ciao.
  • Ciao.
  • Ciao, ciao.
  • Ciao.
  • Ciao, ciao. (4)
  • \
    1) Una festa che oggi so' che non rivedro' mai.
    2) Poi piu' tardi parlera' di telefonate troncate o in cui il telefono e' stato messo giu. L'ho fatto con mia sorella e' vero, ma vedremo fra poco dalle sue parole se se lo meritava, ma mai e poi mai con mia madre. Quando una persona parla normalmente la si lascia parlare, tanto piu' che, da qua una piccola spesa, le telefonate le pagavo io. 
    3) Oggi mi chiedo perche' raccontavo queste cose a mia madre, dato che come lei stava o meno non diceva niente. Io ho imparato ad ottobre 2010 che mia madre e' stata male con le mani e che ha fatto un certo periodo che non camminava, sara' lei stessa a confermare con le parole anche questo. Come vedete chiedevo ma ero tenuto all'oscuro anche delle cose piu' elementari.
    4) Voltete sapere: rimpiango questi momenti quando non sapevo ancora niente, quando pensavo che anche lontana avevo ancora una persona da amare, e scendono lacrime.

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