Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 11 gennaio 2011

Delle deleghe, dei contratti, delle firme e di altre cose parte III.


Io 27/06/2008 ore 14:34.
“Xxxxxxx mi ha mandato un’email perche’ forse viene in Thailandia. Da li’ e’ partito uno scambio di messaggi. Gli ho spiegato gli 89,000 euro e anche lui ritiene quello che penso giusto al 100%. Ti telefonera’ in questi giorni o altrimenti telefonagli tu quando hai tempo, vuole parlarti”.
Io 27/06/2009 ore 14:34.
“Vorrei anche farti un farward dei messaggi che mi hai spedito, in essi dicevi che andavi a Xxxxx col principale motivo di chiedere a Xxxxxx degli 89916 euro, il che mi convince sempre di piu’ di una cosa: “Non hai chiesto perche’ non avevi bisogno di chiedere, che le cose stavano cosi’ tu lo sapevi ormai da anni”.
Io 27/06/2008 ore 14:35.
“Quanto poi al discorso degli 80,000 euro e del rogito non gliene hai accennato una parola ed e’ per questo che Xxxxxx vuole parlarti. A lui torna perfettamente quanto dico e mi ha dato ragione al 100%. Nello scrivere mi sono anche confuso e ho insistito sul fatto che l’appartamento era intestato a Xxxxxx, al che Xxxxx mi ha chiesto: “Ma tu hai il preliminare in mano?”. Ho dovuto ammettere che non ho niente. Mi e’ sembrato ci sia rimasto un po’ male, tanto che si e’ offerto di mandarmelo lui, per email”.
Fiorenza Santi 27/06/2008 ore 15:13.
“Se non fosse di Xxxxxx comne farei ad andare a rogitare per intestarcelo. Nel 2005 hanno comprato. Quote pagate parte in contanti parte con due appartamenti cui hanno dato un valore che pensavano fosse inferiore al prezzo cui avremmo potuto venderlo. Mi pare ci avessero consigliato addirittura 130000 il primo prezzo, chi ha messo i soldi per fare i lavori e consegnarci un appartamento nuovo. Nel rogito si deve mettere 89816, loro lo hanno valutato”.
Fiorenza Santi 27/06/2008 ore 15:27.
“Quel prezzo come permuta. Invece di darci tutti i soldi ci danno un appartamento che poi si vende per realizzare il valore iniziale di valutazione. Certo visto i risultati hanno valutato molto”.
Io 27/06/2008 ore 16:33.
“Io ho conosciuto Xxxxx e non mi sembra un contaballe o uno che non capisce niente, anzi mi e’ sembrata una persona molto a posto. Se lui dice che e’ intestato a noi gli credo. Dice anche che a fine estate bisogna fare il rogito ma lui spera di vendere a quel prezzo basso e’’ per questo che vuole parlarti”.
Io 27/06/2008 ore 16:34.
“Fra poco arriverai a dire che io ero a Bologna quando hai firmato, non mi frega niente di quello che hai fatto, tu hai fatto tutto da sola e quando e’ arrivato il momento del contratto non mi hai chiesto niente, ci sono due tuoi messaggi con mittente, giorno, ora nel mio telefonino in cui ti assumi piena responsabilita’ per quello che hai fatto, dicendo: “Ho fatto tutto da sola se si vende a meno e’ giusto che paghi”.
Io 27/06/2008 ore 16:35.
“Non vendiamoci favole tu sai benissimo quel che hai fatto, tanto che non sei andata da Xxxxx per chiedergli, come avevi detto, se avevi capito bene quella parte, sei andata per la cosa che piu’ ti interessava: “Cosa succede se chiedo a chi compra a 80,000 di vendere a 90,000?” e Davide come logico ti ha risposto: “Chi compra deve pagare piu’ tasse”. Non ho finito continua”.
Tutto quello che hai fatto, tutto quello che hai detto portano a una cosa sola: tu sapevi e da anni. Il rifiuto iniziale delle e-mail oggi io lo leggo cosi’ da parte tua: “Se non ci sono email non ci sono allegati”. Con Xxxxx in un secondo avrei avuto il preliminare qui in Thailandia.
Telefonate, internet ed e-mail sono tre cose che vanno insieme, informati se non ci credi. Se puoi farne una puoi farle tutte, se non ne puoi fare una non ne puoi fare nessuna. L’idea e’ pazzesca: “Vorresti dire che ho studiato tutto a tavolino prima del tempo?” Sinceramente il dubbio e’ forte. Continua.
Io 27/06/2008 ore 17:17.
“Diventa ancora piu’ forte se mi chiedo perche’ in paesi fuori dall’Italia la posta arriva, solo in Italia, no!” Con tutto questo e con quello che ti ho scritto in altri messaggi (solo un esempio per tutti: “Hai un debito ne paghi la meta’ non vedo cosa vuoi?”) mi arriva un messaggio che dice che quando ci sara’ da pagare il rogito faro’ un giroconto, questo e’ normale. Continua”.
Io 27/06/2008 ore 18:24.
“Non e’ normale che quando io ti chiedo: “Ma quell’appartamento mi serve solo a pagare delle tasse?” tu mi risponda: “Se non si vende si affitta e con l’affitto si pagano le tasse e forse rimane qualcosa”. Si e io stringo in mano un pugno di mosche, vero? A me non interessa l’affitto io voglio i miei soldi qui dove vivo! Non a 8,000 km. di distanza”. (1)
Io 27/06/2008 ore 18:41.
“Con tutto questo oggi mi vedo arrivare un messaggio con scritto: “Si deve...”. Cosa io devo su una cosa che ho imparato appena una settimana fa? Tu devi, non io. Quando io ho sbagliato, io ho pagato, anche se non lo ritenevo tutto giusto. Ho pagato e non ho fatto storie. Non sono andato a dire ad altri: “Voi dovete pagare per i miei sbagli”.
Xxxxx ha capito che un prezzo di 80,000 serve a vendere in fretta e a quel prezzo si sente di farlo. Io voglio solo avere quanto babbo mi ha lasciato, non una lira di piu’ non una lira di meno. Hai due soli modi per onorarlo nella tomba: o questo o tu compri da me in modo che io possa pagare i miei debiti e avere qualcosa che mi permetta di vivere decentemente come lui voleva. Tu paghi a me 31500 euro, meno le spese, restituisci a mamma 8,500 e te la vedi con Xxxxx”.
Io 27/06/2008 ore 18:46.
“Per essere sincero lunedi’ telefona a Xxxxx, io gli telefonero’ martedi’ . Infine un permesso. Non hai nessun problema se da mercoledi’ io comincio a fare il farward dei messaggi che ci siamo scambiati in tutto questo tempo? Mi viene in mente:, “Contratto del 2005”, controlla i tuoi messaggi e’ veramente strano, forse hai sbagliato a scrivere e volevi dire almeno 2004”. (2)
Io 27/06/2008 ore 18:47.
“Ho finito”.
Fiorenza Santi 30/06/2008 ore 14:00.
“Nei tuoi documenti ho visto non ho nuovo passaporto, ho quello perso. Se si vende mi occorre, mandalo alla e-mail che ti avevo mandato per INPS Perugia”.
Io 30/06/2008 ore 14:47.
“Non puoi avere il mio passaporto e’ nuovo. Domani telefono a Xxxxx domani l’altro o mando”.

1) A proposito di questo ho un dubbio, suscitato fra quanto si dicono lei e mia madre nel mese di ottobre di quest’anno. Lei aveva una persona che voleva affittarlo, tanto che dice: “Ha tanto insistito”, l’appartamento era a meta’ quindi perche’ esprimersi cosi’ e non dirlo a chi ne ha l’altra parte.
2) Se cosi’ non fosse stato voleva dire che aveva fatto veramente tutto da sola, senza dire niente alla persona di cui utilizzava la firma, come dira’ lei in seguito.

Telefonata con Xxxxxx del 01/07/2008 (come la precedente registrata). (3)

• Soliti saluti preliminari.
• Ti ha telefonato ieri Fiorenza Fabbri in Santi ?”
• Ieri no!
• E oggi?
• Oggi qua sono le nove. Io sono arrivato in ufficio.
• Io ho detto a Mia sorelladi telefonarti, va bene? Per cambiare quel prezzo.
• E cioe’?
• Fare 80000 tutto.
• Si ma se io lo i mi deve metto a 80000 poi la gente sai mi deve trattare.
• Cioe’ anche gli 83000 pero’ tutto!
• Ho capito, mettendo dentro anche il posto auto?
• Si! Perche’ lei ha un problema, hai due minuti?
• Si!
• Lei ha un problema. Lei ha un grosso problema. Io ho imparato l’altro giorno che il contratto l’ha fatto lei. Che il contratto e’ del 2005 e mio padre e’ morto..... Mi ha sempre lasciato credere, non parlarne eh, che il contratto l’avesse firmato mio padre e invece l’ha firmato lei. L’ha firmato come gli pare che praticamente ora prende e mi dice, senza consultarmi niente, va bene. Praticamente ora mi dice che lei non puo’ vendere a meno di 89000 € e rotti. Una cifra strana 89816, roba del genere. Pero io ho dei messaggi in cui quando ho scoperto tutto si e’ fatta responsabile verso di me.
• Bene, uhm... uhm...
• Lei praticamente quel prezzo li non gli va bene ma te fregatene. Perche’ ha raccontato un sacco di balle lei li!
• Come dire: vado avanti?
• Ha raccontato un sacco di balle lei li!!!
• Eh?!
• Ma scusami non puo’ vendere!!! Non puo’ vendere al suo prezzo che e’ di 90000 per il solo appartamento. Come fa a vendere a vendere che e’ superiore al prezzo di valutazione? Gliel’ho spiegato in tutti i modi... gliel’ho spiegato...
• Certo, questo si!
• Comunque io... io... e mi ha proposto l’affitto per un appartamento in Italia che non ci tornero’ mai piu’.
• Certo!
• Ha anche scritto: “Se non ti va bene come faccio io tu stabilisci il prezzo con Davide”
• Bene!!! Bene!!!
• Ma tu telefonagli perche’ sa che io ti telefonavo oggi.
• Fabio, io direi di lasciare 82/83000...
• No, ma io... ma li hai ragione scusami. Gli avro’ mandato a Mia sorella200 messaggi, bene?
• Certo.
• Di conseguenza io ho nella testa il prezzo 80000, ma quello che hai fatto va bene!!!
• Certo, certo. Ci aggiungo anche il posto auto in garage.
• Si ma pero’ prima parla con lei.
• Si ma vedrai che lei oggi mi chiama.
• Doveva chiamarti ieri...
• Se non mi chiama la chiamo io, Fabio.
• Doveva chiamarti ieri. Le ho detto: “Lunedi’ tu telefona a Davide perche’ io telefono a Davide martedi’”
• No, non mi ha chiamato ieri, non mi ha chiamato. La chiamo io, Fabio.
• Tu spiegale.
• Ok. Io ho capito perfettamente.
• Dopo piu’ di tre anni, in cui io non ho visto neanche una carta li c’e’ un prezzo a cui lei non puo’ vendere a meno se non rimettendoci un sacco di soldi. Ma quella uhmmm, uhmm, uhmm ha fatto tutto da sola, non ha detto niente. Io ho imparato quindici giorni fa che c’e’ questo prezzo. Perche’ agli inizi del mese mi ha dtto: “Fai quello che vuoi che io sono stanca di girare e telefonare”. Quando io ho deciso non gli va piu’ bene. Perche’? Perche’ ha fatto sempre tutto da sola. Mi ha sempre lasciato pensare che il contratto l’avesse firmato mio padre e poi mi dice che hanno comprato nel 2005. Mio pade e’ morto il primo gennaio 2005.
• L’ha firmato lui?
• Non mi ha detto che lo ha firmato lei, pero’ mi ha detto che il contratto e’ del 2005 e tu dici che mio padre l’ha firmato poche ora prima della morte?”
• No, no l’ha firmato lei!
• E si e’ arrangiata quella cosa li di 89000 e rotti €. Non so se tu li riesci a trovarlo a me sembra strano pero’ lei insiste che c’e’.
• No, no c’e’ a 89000. Ho visto... C’ho il contratto in mano.
• Hai capito. Percio’... Ma la cosa piu’ assurda che mi risulta a me e’ che si deve pagare a Nannetti.
• E’ vero!!!
• E allora lei paga. Perche’ io in questa situazione che lei e lei sola ha creato non metto fuori un soldo!!! Io ho imparato queste cose dopo anni e devo pagare io?
• Si, si, si.
• Ascolta ci penso io, stai tranquillo.
• Soliti saluti finali.
Io 01/07/2008 ore 15:15.
“Ho telefonato a Xxxx, domani ti telefona lui, anche lui pensa che al tuo prezzo non si vendera’ mai. Io non mi sarei mai aspettato un comportamento del genere da parte tua. Tu hai voluto fare tutto da sola, senza consultarmi e senza dirmi niente. Quando io ho sbagliato io ho pagato, senza dire niente. Tu fai altrettanto. Se vuoi salvarti la faccia telefona oggi a Xxxxx, tanto lui ti telefona domani, giovedi’ io ritelefono e venerdi’ se non mi soddisfa quanto dice inizio il farward dei messaggi”.

3) So' che queste sono cose vecchie, del 2008, ma la conclusione si ha quest'anno in ottobre e novembre.

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