Lettera al suo avvocato parte 1.

Poco prima di venire in Italia, ricordo pochi giorni prima di partire da Udon Thani mia sorella mi dice che mi ha mandato uno sms in cui diceva che aveva preso un avvocato e che questo avvocato desiderava sapere cosa io volevo, quindi dovevo scrivergli su questo argomento. Questo e’ veramente strano perche’ io sono sicuro che in tutta la lunga trafila di messaggi io non ne ho perso uno, chi li perdeva o arrivavano vuoti o con scritto “testo mancante” era sempre mia sorella. Comunque preparo questo lungo scritto e riesco a farlo partire prima di arrivare in Italia.

Spedisco questa e-mail il giorno 21/09/2010, poche ore prima di recarmi in aeroporto, avevo l’aereo alle 20:00 ora di Bangkok e dovevo essere in aeroporto almeno due ore prima percio’ alle 18, l’e-mail parte alle 14:43.

Spett.le Signor Avvocato

Mi dispiace disturbarla ma mia sorella Fabbri Santi Fiorenza mi ha chiesto di farlo. Mi chiamo Fabio Fabbri, ho 61 anni, sono nato in quel di Castellucciio e ora vivo in Thailandia. Verro’ in Italia la prossima settimana e spero che ci incontreremo. Ho parlato un momento fa, con mia sorella, che mi ha detto di scriverle e mi avrebbe anche consigliato di essere breve, cosa difficile da fare, se devo spiegarmi. Inoltre non capisco il perche’ di questo incarico passato a me, bastava che Le consegnasse uno dei due posso chiamarli libri piu’ che lettere, dato che sono piu’ di 100 pagine e sono sicuro che Lei capiva tutto. Poi mi ha detto che dovrei spiegare le mie divengenze di opinioni rispetto a mia sorella a Lei. Scusi cos’e’ uno scherzo? Non mi verra’ a dire che mia sorella e’ venuta da lei e non ha saputo dirle una semplice frase: “Mio fratello e’ arrabbiato nero perche’ in cinque anni, con una delega in mano e quindi mettendo la sua firma non gli ho mai fatto vedere niente di quello che ho fatto. Ho fatto 4 contratti, in tre dei quali ho messo la sua firma, nell’ultimo lui era interessato. ...................................................................................... ............................................................................ Sono cinque anni che ho la firma sul conto di mia madre, in tutto questo tempo ho fatto quello che volevo su quel conto mio fratello invece vuole un rendiconto non dice al mese ma almeno all’anno. In tutti questi casi ho agito nello stesso modo ho fatto quello che volevo con la firma di una’altra persona e mai mimamente mi sono mai sognata di avvertire il proprietario della firma di quanto facevo”.

Fiorenza non Le ha detto queste cose? Mi devo spiegare io? Fiorenza sa benissimo quello che dico da anni e di questo sapere ne ho le prove, in SMS e registrazione di telefonate quindi scusi sinceramente non capisco. No, perche’ a me a me e’ ha detto che e’ venuta da lei e ha portato tutti i contratti scusi ma se non le ha detto quanto sopra cosa se ne fa di quei contratti, dal momento che quello che c’e’ scritto in quei contratto non e’ minimamente in discussione, se c’e’ qualcosa in discussione su quei contratti non e’ cosa c’e’ scritto ma il modo come sono stati stupulati che secondo me li invalida fin dall’inizio, questo lo vediamo dopo.

Per iniziare sgombriamo il campo da qualsiasi cosa che io non voglio e sono stato accusato di volere. Primo non voglio soldi o forse voglio un euro, vedremo, secondo non voglio la mia firma sul conto corrente di mia madre e mi sta bene ci sia quella di Fiorenza, non bengo in Italia per creare casini ma per far rispettare quello che reputo un scarosanto diritto. Dato che sono stato accusato di queste cose e’ bene metterle subito in chiaro. Prima di andare avanti e’ bene che Lei sappia che quanto dico si basa su telefonate e messaggi che si trovano in un telefonino percio’ se dico sono stato accusato di volere soldi significa che l’accusa sono in grado di dimostrarla attraverso le parole o lo scritto di qualcun altro.

Penso anche, almeno per ora, che Fiorenza lo abbia fatto per soldi, penso che quelle carte che Fiorenza le ha portato all’80% non ci sia niente e che tutto sia regolare. Penso che una persona che ha una delega in mano debba fare di tutto per mettere a conoscenza chi le ha rilasciato la delega e con i mezzi di comunicazione che ci sono oggi puo’ farlo tranquillamente, di quanto ha fatto; penso che una persona che ha una delega da un fratello, e quindi ne deve mettere la firma, debba informare il fratello delle clausole importanti che ci sono in quel contratto e debba farlo subito non tre anni dopo e questo e’ la sua cliente che lo dice e nessun’altro (veda sotto). Penso che sia finalmente arrivato il momento di smettere con i giochini: quasi sei anni di tempo utile ma passato senza che io vedessi niente, in aprile di quest’anno dico che vengo in Italia a settembre, io ho un fax e una casella postale, quindi non ci sono scuse. Io non so’, Lei, ma io avrei preso tutte le carte dove ci fosse stata la firma di mio fratello e mi sarei affrettata a spedirle, magari mio fratello si sarebbe anche mi passi il termine incazzato ma c’erano mesi per far sbollire quella incazzatura. Invece no, cosa fa. Fiorenza? Non fa niente ma mi dice chiaramente che i documenti sono a mia disposizione appena arrivato in Italia. Il che e’ come dire che con mia sorella che ha in mano una delega io devo venire in Italia se voglio vedere i contratti che lei ha firmato, ma allora la delega cosa gliel’ho rilasciata a fare? Inoltre se per vedere quei documenti devo venire in Italia cosa succede quando ritorno in Thailandia? Ricomincia la stessa storia? E’ un’ipotesi che devo fare, anche se non mi piace e dentro di me ci faccio le corna, ma se un domani muore nostra madre come si comporta? Quindi da quando ho sentito che per vedere i documenti presenti e futuri devo e dovro’ venire in Italia, quei documenti non li accetto e voglio qualcosa di molto piu’ importante da Fiorenza: voglio la verita’ su questo comportamento, il perche’ lo mette in atto. Un esempio c’e’ nelle righe sotto, Fiorenza mi dice “L’ho fatto per questo...” e il motivo non e’ una fregnaccia ma e’ plausibile e giustificabile, quello sotto per me lo era e io mi metto buono e tranquillo.

Ma quali sono quei documenti? Contratto vendita albergo con Nannetti, la vendita di un pezzo di castagneto l’Anchisa, la vendita della villa, quella del nostro appartamento in albergo. Qui Fiorenza dice che io non ho nessun diritto di vederlo perche’ non c’e’ la mia firma, questo mi sa’ soltanto di assurdo, perche’ come mia sorella io ero il diretto interessato. L’apparta,emto era nostro. Dalla morte di mio padre nel 2005 io non ho visto nessuna carta, niente di niernte, guardi che non lo dico solo io, come vedra’ in seguito, queste cose e’ anche mia sorella che le dice.

Non basta, ho chiesto mia sorella se potevo parlarle di questo, lei mi ha detto solo di fare come voglio, a questo punto lo faccio, perche’ penso che Lei sia legato dal segreto professionale. Mia sorella, con una delega, si interessa della mia pensione, mette la mia firma sulle carte, poi quando e’ il momento per me di andare in pensione mi dice tranquillamente che devo stare attento perche’ i documenti della mia pensione li ha firmati lei e’ non poteva farlo, cioe’ ha cominciato con la pensione anni prima e io vengo avvisato all’ultimo momento. Qui e’ stata obligata a dirmi qualcosa all’ultimo perche’ come disse lei: “Stai attento quando parli o scrivi a loro, non dire che ho firmato io “.

Infine c’e’ un’ultima cosa ed e’ il conto corrente di mia madre. Ok, mia madre e’ padrona dei suoi soldi se vuole li puo’ anche bruciare, su questo non ci piove. Io, come puo’ aver detto mia sorella: “Se vuoi tolgo la firma subito”, non ho chiesto questo! Non ho neppure chiesto di avere la firma sul conto di mia madre, altre parole di Fiorenza, io ho semplicemente detto che a me va bene che lei abbia la firma ma che, non tutti i mesi, ma una volta l’anno, vorrei sapere cosa fa’ con quel conto. Le sembra troppo?

Comunque in tutti questi casi c’e’ stato lo stesso comportamento il fare e non dire niente, e chiunque con questo non dire niente si potrebbe chiedere su quali altre carte sta ancora la mia firma? Quali altre carte ha firmato di cui non so’ niente? Credo nessuna sinceramente, ma la domanda e’ piu’ che legittima.

Lei ha sempre sostenuto che ha fatto la volonta’ di babbo, forse che mio padre le ha detto in punto di morte: “Il mio ultimo desiderio e’ che tu non faccia sapere niente a Fabio, che tu non gli mandi nessuna carta, dopo la mia morte voglio che tu faccia star male mio figlio in questo modo”? Perche’ si sta male ad essere trattati in questo modo, mi crede?

Io quello che voglio da mia sorella non sono soldi, sono stato accusato, ho la telefonata registrata, di volere due o tre miliardi. Questo mi offende perche’ offende non una ma tre volte la mia poca intelligenza. La offende la prima volta perche’ l’albergo e’ stato venduto per molto meno di un miliardo quindi per quale motivo dovrei chiedere una cifra del genere, sinceramente non lo capisco ed e’ una cosa che non sta’ ne’ in cielo ne’ in terra. La offende una seconda volta perche’ e’ come darmi dello stupido, per vedere che questo non e’ un momento in cui andare a chiedere soldi basta controllare qual’e’ il cambio dell’euro rispetto al baht e qual’era soltanto un’anno fa. Terzo la offende perche’io sui soldi non ho mai detto niente anzi quando l’appartamento e’ stato venduto a 72,000 euro invece che 120,000 sono stato io a dare una scusa a mia sorella e non ho detto niente.

Altra scusa di Fiorenza, come Lei sapra’ qua i caratteri, le lettere dell’alfabeto sono diverse, quindi la colpa del mancato arrivo di tutte quelle carte non e’ sua ma del postino che non sa’ leggere i nostri caratteri oppure di un mio cambio di indirizzo. Non e’ vero mia madre fino a luglio del 2008, e questo periodo comprende tutti i contratti, escluso quello che per mia sorella non avrei nessun diritto di vedere perche’ non c’e’ la mia firma. mi ha pur mandato le medicine per il diabete (sono sempre state comprate da Paolo, alla Farmacia delle Terme, nella Piazza del Comune di Porretta, quindi basta chiedere a lui) e queste arrivavano, quindi era facile metterle in uno di quei pacchetti oppure dato che mia sorella ha due figli che sono laureati chiedere a uno di loro di mandarle come allegato a un’email? Cosa erano in fondo vediamo... 4 carte per la successione, una carta all’anno per il conto corrente, qualche carta in piu’ per la pensione, mi sembra che non si arrivi neppure a una media di due carte all’anno, le sembra troppo disturbo per i miei nipoti? Mi ha risposto che lei non disturba senz’altro i figli per me.

Lei dice ancora che quelle carte i notai le hanno mandate quindi perche’ doveva mandarle lei? Io credo per quattro motivi, il primo perche’ e’ mia sorella, il secondo perche ha in mano una mia delega, sbaglio. Il terzo perche’ se le carte dei notai non arrivavano lei aveva i modi per farle arrivare e doveva farlo. Il quarto perche’ e’ certo che un notaio qua non ha mandato mai niente.

Mia sorella ha detto anche io avrei detto che non volevo vedere quelle carte, secondo Lei, comprare un fax e noleggiare una cassetta postale significa questo?

Mia sorella mi ha anche detto che ha portato a Lei quelle carte non capisco cosa questo significhi, dato che io non ho mai contestato quello che c’e’ scritto su quelle carte. Ho sempre e solo detto, fino alla fine di agosto che volevo vederle, visto che non arrivate voglio il perche’ di questo comportamento. Le sembra troppo azzardato chiedere questo o che non sia nel mio diritto?

Io quello che voglio e’ solo sapere la verita’ su questo comportamento, la verita’ e niente altro.

Riguardo ai messaggi sul telefonino sono 497 e sono tutti a Sua disposizione, insieme alle telefonate con Xxxxx e a quelle con mia madre, che sono registrate. Come Lei potra’ vedere di persona la prossima settimana dietro a ogni messaggio c’e’ il numero di telefono di mia sorella, data e ora del messaggio. Non sto’ certo qui a proprgliele tutte, le daro’ solo uno dei passi piu’ interessanti.

Messaggio di Fiorenza del 05/06/2008 orario in Thailandia 13:44.

“Se non si vende se si trova bisognera’ affittarlo, arredato o no, secondo come si trova. Con affitto si pagano le tasse e dovrebbe rimanere qualcosa”.

Me lo spiega lei cosa me ne facevo io di un appartamento da affittare i Italia, dal momento che da 10 anni vivo in Thailandia?? Specie un appartamento di cui, veda sottolineature. Cioe’ neanche una certezza che da quell’appartamento si prenda qualcosa.

Messaggio di Fiorenza 07/06/2008 ore 13:58.

“Io non ti prendo proprio niente cosa ne sai? Appartamento se vedi sito Finzi (Xxxxx) messo 93000 come villa messa 180000 venduta 175000, se qualcuno offre meno contattare per decidere, sono d’accordo cosi’. Se vuoi abbassare lo dici oppure contatti tu Finzi, decidi con lui. Io non vedo l’ora di venderlo cosi’ ho finito di girare e telefonare”.

Guardi che e’ su questo invito che decido di contattare davvero Finzi, il proprietario dell’agenzia immobiliare che aveva in vendita l’appartamento. Ma provi anche a vedere come cambiano in fretta le parole di Fiorenza quando lo faccio.

Messaggio del 07/06/2008 ore 18:37.

“Testamento non esiste successione fatta a come di legge. Mi pare che quando eri qui i fogli successione li aveva la mamma e li hai visti. Mi sembra che siamo anche andati insieme dalla Xxxxx. La villa ti ho detto che al notaio ho dato il vecchio indirizzo, saranno arrivati li come assegni, comunque ti rimando tutto al nuovo indirizzo”.

Li aveva mamma, ma appena ho provato ad aiutare mamma con una carta per cui lei aveva telefonato mi sono sentito dire: “Tu tieni giu’ le mani da quelle carte.” Di questo non ho prove ma e’ successo. Si, siamo andati dalla Xxxxx, ma come mia sorella dovrebbe ricordare benissimo in un momento in cui il notai non c’era, mia madre ha pagato e simao tornati via.

Messaggio del 09/06/2008 ore 12:51.

“Lo dissi che agenzia Bologna lo aveva valutato 85000, senza cantina e posto auto. Lo feci valutare in gennaio, mi pare dicemmo era basso”.

Io non avevo piu’ nessun metro di paragone per un appartamento a Castelluccio, quando mia sorella scrive questo io vivo in Thailandia da sei anni, con tutto quello che e’ sucesso in Italia dal 2002, mi sa’ dire Lei come uno che vive all’estero puo’ giudicare sul prezzo di un’appartamento in Italia. Mia sorella invece poteva giudicare quel prezzo e poteva giudicarlo secondo le sue convenienze, cioe’ in base alle sue convenienze di cui io in questo momento non so’ niente e cioe’ gli 89,000 e rotti euro.

Messaggio del 09/06/2008 ore 19:58.

“Se hai una copia della seconda lettera, unica arrivata, alla fine parli agenzia di Bologna, proprietario amico Ugolini, viene in vacanza vicino casa loro. Aveva valutato anche lui villa 180000 e Appartamento 85000 senza posto auto e cantina”.

Le due valutazionji sono completamente differenti la villa e’ stata valutata 180,000 ed e’ stata venduta a 175,000 l’appartamento e’ stato valutato 85,000 e lei vuole venderlo a quasi 90,000.

Messaggio del 10/06/2008 ore 12:42.

Dice solo questo:

“Arrivato messaggio non finito piu’ testo mancante in altri 3”

Messaggio del 10/06/2008 ore 22:49

“Ti avrei risposto domani. Ti avevo mandato messaggio perche’ sono andata a prendere rogiti anchisa, villa, appartamento e altri fogli che mandero’ e un prospetto dei vari prezzi messo appartamento prima 110000, poi 100000, 95000, 93000. Domani leggo i rogiti, ti mandero’ le copie poi contatto per abbassare”.

Noti la sottolineatura, dove vuole arrivare?

Messaggio di Fiorenza del 20/06/2008 ore 14:30.

“Telefonato Finzi (Xxxxx) ha 93000 su giornali e locandine. Aspetta ad abbassare primi luglio, c’e’ piu’ movimento, Rifa’ valutazione poi ti dico. Mi confermi se va bene foto che sono sul sito. Come ti avevo detto, sono appartamento nostro, esclusa quella con mobili messa per far vedere come puo’ venire sala cucina arredata”. (continua).