Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

lunedì 14 febbraio 2011

Lettera al suo avvocato parte 2.

Messaggio del 20/06/2008 ore 20:26.
“Per rogito penso aspettino massimo fine estate. Per prezzo, guardando fogli che sto’ preparando, per spedire, appartamento valutato in permuta 89816, penso se si riesce sia meglio non venderlo piu’ basso. Quando so’ qualcosa di sicuro ti dico”.
Noti come chiama lei quello che deve fare: rogito, valuti poi quello che dice Xxxxx.
Noti ha contrattato e firmato, dopo tre anni ha guardato i contratti (Lei ci crede?), non li aveva mai letti prima e si e’ accorta degli 89816 euro. Una cosa e’ certa che supponendo che qualcuno possa credere che lei li ha letto solo in questo momento nessuno puo’ credere che io lo sapessi da prima a meno che io non sia un indovino o abbia il dono della preveggezza. Quindi questa e’ la prova certa che almeno fino a questo momento, cioe’ due anni dopo che mia sorella aveva messo la mia firma io non sapevo dove si trovava, e mi posso permettere un consiglio, ma sono certo che lo avra’ ngia’ fatto, provi a pensare, se non vado errato, la conseguenza giuridica di questo.
“Quando so’ qualcosa di sicuro ti dico” e qui comincia la farsa.

Messaggio del 20/06/2008 ore 20:50.
“Da come capito io contratto permuta 89816, se si vende a meno bisogna dare differenza, Prossima settimana ho con Finzi (Xxxxx) mi faccio spiegare, poi ti dico”.
Finalmente ha capito, solo che c’e’ voluto un sacco di tempo. Noti anche la convinzione che ha mia sorella rispetto agli 89,816, convizione che si ripete nei messaggi di seguito.

Messaggio del 20/06/2008 ore 21:08.
“Avendo valutato permuta 89816 a Nannetti bisogna dare questa cifra. Se si vende a 85000 differenza 4916. Ho capito cosi’. Siccome la contrattazione fatta io, se si vende a meno ci penso io. Prossima settimana ti dico come funziona”.
Qui mia sorella e’ chiaramente convinta che se vende a meno bisogna dare dei soldi a Nannetti. E’ quello che lei ha capito, lo ha capito in che data, ah si c’e’ scritto sopra qualche mese del 2008, peccato che il contratto lo abbia firmato nel 2005.

Messaggio del 20/06/2008 ore 21:32.
“Se si vende 90000 prendi 45000, se 85000 42500, se 80000 40000, meno provvigione, meno debito. A Nannetti ci penso io, siccome ho fatto io contrattazione non ho considerato calo prezzi. Ti dico prossima settimana”.
Qui in altri messaggi Fiorenza dice che voleva dire “Ho messo la firma”, non capisco il perche’ ma mi sembra che per quanto sottolineato non si possa fare.

Messaggio del 20/06/2008 ore 23:19.
“Si valuta immobile un prezzo o si paga tutto in soldi o parte in soldi, parte con un immobile a cui viene dato un valore di legge. Ti dico con precisione prossima settimana”.

Messaggio del 22/06/2008 ore 23:04.
“Ti chiamo domani”.

Messaggio del 23/06/2008 ore 19:53.
“Domani vado da Finzi poi ti dico”.

Messaggio del 24/06/2008 ore 14:57.
“Parlato con Finzi mette a 83000 per avere un margine di trattativa”.
Dunque sono passati cinque giorni in cui non ha fatto altro che ripetere che andava da Xxxxx, vedremo dopo cosa ha chiesto a Xxxxx.

Messaggio del 24/06/2008 ore 15:15.
“Se si vende a 83000 si prendono 41500 € a testa”.

Messaggio del 24/06/2008 ore 15:46.
“Pensa si possa vendere fra breve come fra molto. Ora e’ un momento di rallentamento vendite”.

Messaggio del 27/06/2008 ore 15:13.
“Se non fosse di Nannetti come farei ad andare a rogitare per intestarcelo. Nel 2005 hanno comprato. Quote pagate parte in contanti parte con due appartamenti cui hanno dato un valore che pensavano fosse inferiore al prezzo cui avremmo potuto venderlo. Mi pare ci avessero consigliato addirittura 130000 il primo prezzo, chi ha messo i soldi per fare i lavori e consegnarci un appartamento nuovo. Nel rogito si deve mettere 89816, loro lo hanno valutato”.

Messaggio del 27/06/2008 ore 15:27.
“Quel prezzo come permuta. Invece di darci tutti i soldi ci danno un appartamento che poi si vende per realizzare il valore iniziale di valutazione. Certo visto i risultati hanno valutato molto”.
E lei dov’era?

Ora Le do’ uno stralcio delle telefonate con Xxxxxx, tutta la telefonata la potra’ ascoltare quando arrivo.

• Soliti saluti iniziali.
• Ascolta una cosa, ieri e’ venuta da te mia sorella.
• Si.
• Mi spieghi un po’ quello che ti ha detto
• Ma niente, mi ha detto che... praticamente di mettere in vendita l’appartamento a 80000 € e io ho detto 83 per avere un piccolo margine di trattativa. Tutto li. Poi mi ha chiesto nel caso poi che vadano a venderlo invece a un prezzo superiore se c’e’ da pagare delle tasse, le ho detto che se lo vende a 89000 chi lo compra deve pagare delle tasse in piu’ per cui non so, non so’ poi se dopo c’e’ la convenienza.
• Ok, ti spiego io perche’ avevo dubitato ti avesse detto poco. Allora quel discorso di quell’appartamento li sta in questi: il rogito deve essere, per forza, fatto da Nannetti.
• Si, non so’.
• Allora il rogito scade a ottobre mi ha detto mia sorella, va bene?
• Si mi sembra di si, non so.
• No, ti dico il perche’... Il prezzo di 80000 e’ basso.
• Beh, insomma basso. Adesso e’ un mercato un po’ bloccato, comunque adesso staremo a vedere, via.
• Il prezzo... Cioe’ e’ stato valutato 85000 piu’ garage e cantina. Io intendo vendere il tutto a quella cifra,
• Certo, certo. Con garage.
• Certo con garage. Perche’ c’e’ un posto auto effettivamente.
• Posto auto, posto auto.
• E cantina. Quell’appartamento li e’ stato valutato non da un’agenzia, da uno che era su in villeggiatura a Castelluccio, amico di persone di li, che fa il tuo stesso lavoro.
• Si, si.
• E’ stato valutato 85000 piu’ posto auto, Percio’ il prezzo e’ basso.
• Si.
• Un prezzo cosi’ basso ha un unico scopo...
• Di venderlo in fretta.
• Di venderlo in fretta e di evitare il rogito.
• E di?
• Evitare il rogito.
• Beh, come si fa ad evitare il rogito? Comunque vuole rogitato.
• L’appartamento e’ sempre intestato a Nannetti!
• No, L’appartamento e’ intestato a voi.
• No, noi non abbiamo mai rogitato con Nannetti.
• E’ intestato a voi!
• No.
• Come fa ad essere intestato a Nannetti?
• No.
• Io cio’ il compromesso dove... dove... e voi...? Nel compromesso che e’ sottoscritto, e’ un compromesso c’e’ un preliminare di...
• Va bene... Va bene... Pero’...
• Non e’ possibile...
• Pero’ quel preliminare di vendita li... Noi dobbiamo acquistare da Nannetti.
• No!
• Insomma...
• Adesso io ti mando... Ma tu ce l’hai il preliminare?
• Io non ho niente. E’ tre anni, e’ da allora che glielo chiedo a mia sorella.
• Ti mando il prelinare io guarda, ti mando...
• C’e’ questo discorso qui, ascoltami. Mia sorella me l’ha venduta cosi’. Va bene? Mia sorella... che se noi non riusciamo a prendere e a vendere entro la fine dell’estate...
• Potete perderlo!
• Esatto e allora c’e’ da pagare la bellezza di 5000 € a testa.
• E’ vero! E’ vero!
• E’ vero?
• Si, e’ vero!
• Allora...
• Si, e’ vero! Perche’ praticamente c’e’ il 10% di imposta di registro piu’ il notaio.
• Allora un prezzo cosi’ ha come scopo di vendere effettivamente a 90000 perche’...
• Si ho capito cosa vuoi dire... 10000 ce li risparmiamo per cui...
• Si pero’ se noi arriviamo al rogito, a quell’intestazione, rogito io adesso non so’... allora non c’e’ piu’ la convenienza
• Sono d’accordo.
• Sei d’accordo?
• Sono d’accordo, sono d’accordo perche’ se voi pagate i 10000 €, dopo anche se lo vendete a 90000 viene venduto a 80000.
• Ma hai capito il mio discorso?
• Ti ho capito perfettamente.
• Vendiamo a 80000 che e’ poco pero’ quello che incassiamo e’ 90000.
• Perche’ ci guadagnate quei 10000 che dovete pagare.
• Hai capito come? Perche’ gli 80000...
• Ti sei spiegato benissimo!
• Mi sono spiegato benissimo? Ti ha detto niente di questo?
• No, non ne abbiamo parlato. Forse, a dir la verita’ non ci e’ neanche venuto in mente.
• Le avro’ mandato 200 messaggi spiegandole questo!!! Va bene? Le avro’ mandato...
• Comunque ha un gran senso.

Le sembra che questo torni con quanto affermato nei messaggi da mia sorella?. Lei ha letto che mia sorella ha chiesto a Xxxxx quello che doveva chiedergli, io non lo vedo. E chi e’ che dice che va da una persona per informarsi e poi non lo fa se non chi informato lo e’ gia’ e da lungo tempo. Comunque confronti la telefonata con i messaggi di Fiorenza e poi puo’ farsi un’idea.
La parte che segue mi serve solo a farLe capire che Fiorenza potrebbe porre fine a tutto questo perche’ in fondo io non certo la lite, ma sono disposto a sottostare anche a questa per vedere chi ha ragione stavolta.
Come Lei ben sapra’ nelle varie ambasciate ci sono dei carabinieri e circa 10 giorni fa sono voluto andare a Bangkok per vedere loro cosa ne pensavano di tutto questo. Fra tutti i messaggi ho preso questi perche’ sono i piu’ significativi per capire quello che mi hanno detto.
Ho detto che secondo me mia sorella non l’ha fatto per soldi, al che mi sono sentito rispondere: “Senta queste cose si fanno solo per due ragioni: o per soldi o per motivi di famiglia.” Eliminati i soldi restava solo la famiglia. A questo punto, dato che dovevano stare di guardiola, abbiamo approfondito il discorso e per me e’ saltato fuori questo.
Dai messaggi suddetti si capisce che mia sorella e’ convinta che al problema degli 89,000 e rotti euro non ci sia soluzione. C’e’ una cosa pero’ che il marito di mia sorella e’ considerato da tutti un ottimo geometra, e come ottimo geometra doveva conoscere la soluzione che e’ stata adottata in fondo per la vendita dell’appartamento, e’ impossibile che non ne fosse a conoscenza, era troppo semplice. Eppure mia sorella dopo quasi tre anni ha ancora quella convinzione. Cosa e’ successo allora? Secondo me, mia sorella gira che ti gira fra uffici e altro non aveva trovato nessuno disposto ad acquistare, finalmente trova Nannetti, che pero’ le impone la clausola degli 89,000 e rotti. Ma il pensiero di Fiorenza e’: “E se a Fabio non sta bene?” la soluzione e’: “Non dico niente a Fabio.” Torna a casa e fa vedere le carte a suo marito, che da bravo geometra capisce che quella clausola si puo’ facilmente aggirare, quindi non dice niente, per lui la clausola non e’ un problema. Mia sorella invece rimane nella sua convinzione che non puo’ vendere a meno di quel prezzo, inoltre se quel contratto non deve arrivare non devono arrivare anche tutti gli altri.
Poi si accorge anche della posizione in cui ha messo il marito. Se non sbaglio la definizione giuridica di un contratto e’ questa, Lei me lo puo’ correggere e insegnare:
“Un accordo fra due o piu’ parti che crea per ciascuna parte un dovere di fare qualcosa (ad esempio: fornire beni a un certo prezzo in base a scadenze predeterminate) o un dovere a non fare qualcosa (ad esempio: ad esempio a non divulgare segreti industriali o situazioni finanziarie di terze parti). Una parte che fallisce nell’onorare un contratto permette all’altra parte o parti di iniziare un’azione per danni in un tribunale, tuttavia puo’ anche essere iniziato un arbitrato allo scopo di tenere la materia piu’ confidenziale. Per essere valido un contratto deve avere entrambe queste caratteristiche: non ci devono essere ragioni per non farlo e deve esssere fatto liberamente. Un contratto che viola questi principi compreso un contratto fatto con un minore, una persona handicappata o mentalmente incompetente non e’ valido. Un contratto deve anche avere un oggetto di legge”.  (continua).

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