Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 11 marzo 2011

04/11/2010, telefonata del pomeriggio.

Registrazione.

*       Ohhh.
*       ..............
*       Allora?
*       ...............
*       E’ un’ora e venti minuti che sono usciti. (1)
*       ...............
*       Oh, stamattina si e... si te l’ho detto, fino alle undici e mezzo.
*       ..............
*       Si e’, ma a far la salita qui non gli viene mica...... (2).
*       ..............
*       ehhh.
*       ..............
*       Ehhhh.
*       ..............
*       No, adesso mangia solo la minestra e basta, non mangia piu’ ne carne, ne’ cotechino, ne’ questo, ne’ quest’altro, c’e tutta la roba li... anche oggi dis: “Mi fai il riso”, “Oh ma a lei non posso mica fare il riso anche oggi, faro’ due tagliatelle” “Allora” dice “fammi due tagliatelle al burro anche a me”, tu avessi visto a mangiare quelle tagliatelle sembrava un maiale. Io guarda metti i corni, “Vieni fuori che c’e’ un bel sole andiamo a camminare.” ma io vado fuori con dei... ma io mi vergogno ad andar fuori! (3).
*       .............. 
*       Dico fra poco e’ due mesi che non mi muovo di casa, si,  e anche a Poretta sempre stare in macchina ad aspettare (4). Sie’ e allora ha detto cosi’ che la Brunetti, come si chiama, quella del... prendeva due al giorno, no, di quelle pastiglie e adesso gliele ha aumentate due. Quattro, sei volte, insomma prima le prendeva due volte, adesso le prende sei volte...  emhhhh. (5)
*       ..............
*       Ne prende un po’ meno.
*       ..............
*       Ah io?
*       ..............
*       A dice: “Andiamo a far due passi fino a che c’e’ il sole perche’ alle quattro voglio andare da Lattuca a sentire che non siano quelle che mi danno questo... questo affare qui”.
*       .............
*        E allora io ho detto: “Beh vai da Lattuca? Ma non c’e’ mica, veh, oggi Lattuca”, “Beh ma non e’ venerdi’?”, “No, oggi e’ giovedi!”.
*       ..............
*       Si.
*       ...............
*        Va bene?
*       ...............
*       Si, va bene? Allora ci va’ domani.
*       ...............
*       Sie’ e credi che ci siano andati che laggiu’?
*       ...............
*       Eh.....
*       ...............
*       Io, il telefono mi sembra che sia li incima (6).
*       ...............
*       Fammi vedere che colore e’ nero? Ah adesso uno ce l’ha qui ma non so’ se e’ quello che prende tutte quelle foto che e’ bianco sotto e nero sopra? Ah perche e’ sempre a carica, o uno o l’altro e’ sempre a carica..... (7)
*       ...............
*       Si.
*       ...............
*       Sie’.
*       ..............
*       Sie’
*       ..............
*       Ah, ma adesso basta e.... adesso poi si finche’ vuoi, ma io non resisto mica eh....
*       ..............
*       Ah, Simone vedrai che da’ poca noia. Stamattina e’ arrivato che avevo preparato tutto, Simone si e’ arrangiato tutto da per se.
*       ..............
*       “Ah dice ha belle fatto da solo.” Ebbe’, dico, quest’estate quando sono stata al mare veniva giu e si preparava tutto da solo, perche’ su c’e’ un frigo tanto piccolo che non si puo’ tenere la roba. Sicche’ veniva qui e arrangiava da solo, si lavava le tazze. E lui era li, Simone, (8) e poi dico faceva tutto da per se, sicche’.
*       ..............
*       Sie’.
*       .............
*       Eh e via.
*       .............
*       A beh, io... adesso prendi giu’ la macchina e fai cambiare le gomme, si mette le catene, fai guardare i freni e tutto. Tutte quelle cose li, si, ehhh.
*       .............
*       Allora, lei ha mangiato le tagliatelle, con il ragu’ di funghi perche’ sono andato a prendere su di quelle bubole.....
*       ..............
*       Che ne ho ancora, sie, poi i porcini che ho strizzato che ho fa fatto un por.... ho fatto il ragu’, ah vedrai che io faccio presto. Poi gli ho dato una fettina di tacchino anche a lei. Ne abbiamo ancora due fettine che lo finiamo, poi abbiamo le scaloppine che ce le abbiamo, a Simone domani sera gli faccio la bistecca. E io mi son mangiata un gran piatto di quel minestrone di verdura, che avesse detto: “Ahhh quello lo mangiavo anch’io.” No, non ha detto niente. Si! Ah io me ne sono mangiato un bel piatto che avevo messo due patate, tagliato un po’ di cavolo bianco. No, no neanche lei, niente di quello. No.
*       ...............
*       No.
*       ...............
*       Ah vedrai che non glielo da’ mica sai, no, no, li ha belle fatti tutti.
*       ...............
*       C’e’ anche a me quando vado a chiedergli per fare tutte le analisi dell’anno quasi, quasi sconcogna. Si, una volta all’anno.
*       ...............
*       Ebbe’ e  quello che mangiava qui quei giorni li.
*       ................
*       Era tutto un riempirsi, tutto un riempirsi. Come alla mattina due cappuccini con tanto caffe’. Ah vedrai che anche stamattina saranno andati al bar, dopo, a riprenderlo. Anche quei caffe’ li credi che faccian bene alla... (9)
*       ...............
*       Ah io li quattro litri di latte che ho preso li ho gia’ finiti, ieri ho adoprato i cartocci, stamattina ho adoprato i cartocci.
*       ...............
*       Si, dei cartocci? Ah si, si. Ah beh, ce li ha anche la Lorenza.
*       ...............
*       Tanto vado a Porretta? Non vado mica a Porretta per comprare due o tre cose, si.
*       .................
*       Si.
*       .................
*       Si.
*       .................
*       Ah sie’.
*       .................
*        Si, se mi dice che c’e’ da andare (10) io gli dico guarda la prossima settimana viene su la Fiorenza che prende giu’ la macchina perche’ le gomme io le ho cambiate laggiu’ dove le cambiano tutto loro, che si spende un po’ meno. La prende giu’ che fa mettere le gomme da neve, poi fa riguardare la frizione e il freno e cosi...
*       .................
*       Perche’.....
*       .................
*       Non, no.
*       .................
*       Oh be c’ha anche poi quelle li che gli ha dato, come si chiama, la Brunetti. Ah cosa c’ha quella supposta sei giorni che l’avra’ finita no? Sicche non ne ha mica tante, perche’ quelle che prendeva per la prostata e che era cinque anni le ha belle buttate in la.
*       .................
*       Si.
*       .................
*       Si
*       .................
*       Ebbe’ andra’ ben fuori dall’uscio. Mi aiutera’ bene il Signore, mi aiutera’ bene anche babbo, da lassu’. (11)
*       .................
*        Eh si, eh dico.
*       .................
*       Sie.
*       .................
*       Si.
*       ................
*        Si.
*       .................
*       Si.
*       ................
*       Abbe’ e’ meglio, ho piacere per Luchetto io!
*       Mamma mia, Eh be e sono arrivati i soldi, no?
*       ...............
*       Anche i vostri?
*       ...............
*       Li ha messi via per adesso.
*       ...............
*       Ahhhh...
*       ...............
*       Li ha messi via per adesso....
*       ...............
*       Mamma mia, si, e io devo star qui tutti i giorni sempre con un’agitazione cosi’ per loro? (12) No, no perche’ Simone mi ha detto ieri sera: “Nonna c’e’ qualcosa da mangiare?” dico: “Guarda sul tavolo e guarda sui fornelli, io alle nove mettevo via”. “Ah ma se non venivo ti chiamavo, sai. Se tu vedi, nonna, che non ti chiamo sa. Se tu vedi, nonna, che non ti chiamo vuol dire che arrivo” . Tanto, mi dice, so’ che tu a letto non vai.  Ah, dico, io aspetto fino alle nove, sai, poi dopo vieni e ti arraggi, gli ho detto.
*       ..............
*       Ah si, si, “Eh sono stato un po’ a Lizzano a chiaccherare, non dovro’ mica solo lavorare, nonna?”
*       ..............
*       E ma stamattina erano le sei e venticinque quando e’ venuto qui cosi’ vedrai che lui ha cominciato a lavorare alle sette e mezzo. Ehh
*       ..............
*       Ehhh
*       ..............
*       Ehh dice: “Siamo stati a parlare a Lizzano.” E perche’ lassu’ dove si va a mangiare, lassu’ nella piazza c’hanno anche il bar, eh. Poi c’e’ quaggiu’ da Mattioli c’e’ un bar anche li. Oh ce n’e’.
*       ..............
*       Eh saranno andati un po’ al bar a chiaccherare un po’.
*       ...............
*       Ah, dico, per me puoi fare, perche’ io so’ che quando vedo che non arrivi so’ che arrivi.
*       ................
*       Eehhhhh, oih oi.
*       ................
*       A lui ha detto: “Si e’ arrangiato da solo”. “ si arrangiava anche questa estate, veniva pur giu’ da su e si arrangiava a preparare tutto. Cosi se ha voluto capire (13), si, che anche se non ci sono io si arrangia.
*       ...............
*       Mamma mia sta’ li ad aspettare per mettere la tovaglia quella deficiente. Mette il tovagliolo di qua, invece che il piatto giu’ vicino lo mette in mezzo al tavolo. Ma insomma, non ha imparato mica neanche ad apparecchiare. (14)
*       ...............
*       Mamma mia.....
*       ...............
*       E il bicchiere in mezzo al tavolo non al posto dove uno e’ li a mangiare. Ah, guarda, si, ehhhhhhhh.
*       ...............
*       Parlare pero’ sa’ parlare, ha una buona lingua, e si, si, eh si. “Io capisco tutto” ha detto anche l’altro giorno. Fa un po’ la tonta. Ma hai visto quanti anelli che ha, Fiore? No, non, no no. non ce l’ha mica piu’. C’ha l’orologio, la catena...
*       ..............
*       No, no, no non ce l’ha mica.
*       ...............
*       C’ha due anelli in una mano, uno da quell’altra gli orecchini, la catena con quella medaglia li, no, no tutto abbinato, tutto nuovo, ma cosa c’e’ dentro dei brillantini?
*       ................
*        Che luccicano... ah io non ho mica chiesto: “Fammi vedere...” io non ho chiesto niente. (15)
*       ................
*        E ieri mi sono messa quei due orecchini neri, intanto che non mi si chiude i buchi e... (16)
*       ...............
*       Eh.
*       ..............
*       Sie’.
*       .............
*       Allora li non c’e’ il sole...
*       .............
*       Invece qui c’e’ il sole...
*       .............
*       Oddio mi viene in mente che ho aperto li nel bagno da loro, perche’ una puzza...
*       .............
*        No, in camera non ci sono mica andata, ma una puzza... no, no, no, con una puzza.... io alla mattina....
*       .............
*       Si e’.
*       .............
*        No, no con una puzza... con una puzza... Io alla mattina. (17)
*       ............
*       Ehhhh.
*       ...........
*       Si e’.
*       ...........
*       Va bene.
*       ...........
*       No, io stamattina ho pulito tutto qui, spolverato tutto. Lei ha fatto: “Io spazzare?” “No, ho pulito stamattina, io!”. Ha visto che avevo ancora lo straccio, la scopa con lo straccio bianco sotto quando e’ arrivata. 
*       ...........
*       Ahhhhhhhhhh ma qui e’ caldo.
*       .............
*       E dov’e’ Pucci? Dov’e’ Pucci?
*       .............
*       Mamma mia chissa’ come viaggia...
*       .............
*       Adesso arriva a mangiare fra poco...
*       .............
*       Mamma mia.
*       .............
*       Va bene.
*       .............
*        Eh...
*       .............
*       Eh...
*       ............
*       Mo va la.
*       .............
*       E’ cara?
*       .............
*       Porca miseria...
*       .............
*       Porca...
*       .............
*       Porca brutta polpetta, chissa’ quanto pesa?
*       .............
*       E quanta gliene dai? Una al giorno basta.
*       .............
*       E ................. hai sentito quanto gliene danno?
*       .............
*       No, eh.
*       .............
*       Eh, va bene ci sentiamo domani, ciao.
*       ............
*       Ciao, ciao. 

1)   Mia madre sembra che ce l’abbia con queste uscite, se avesse ricordato le telefonate del mese prima in quelle c’era il motivo: i dottori di qui, come terapia, mi avevano anche consigliato di camminare, tutto li.
2)    A Castelluccio io sono stato male due volte, la prima volta fu il 2 di ottobre, mia madre volle andare vicino al cimitero a more. Molto probabilmente la salita fatta a passo normale, quando camminavo con Sanga io camminavo sempre piano. Una volta le ero sempre davanti, oggi lei e’ quasi sempre davanti a me. La seconda fu il giorno dei morti eravamo andati al cimitero, li si doveva tenere la messa, poi arriva la notizia che la messa si teneva in chiesa. Tutti si precipitarono alle macchine, la salita per arrivare alla chiesa fu fatta in tutta fretta e quando arrivai su stiedi male. No, la salita non mi faceva niente se l’affrontavo camminando piano.
3)   Come si puo’ vedere e’ stata veramente un’indovina, allora non capisco che motivo avesse per vergognarsi, con me e Sanga in paese tutti, nessuno escluso sono sempre stati piu’ che gentili, se io ho fatto un buon soggiorno e’ senz’altro grazie a loro e non a mia madre e mia sorella, vista la gentilezza che ci hanno dimostrata dovevamo vergognarci di cosa? Io penso che da questo momento un motivo per vergnarsi mia madre lo avra’ davvero, cosa’ fara’ ora, dira’: “Grazie .........”.
4)   Questa fu una sua scelta non gliela abbiamo certo imposta noi, al contrario le chiedevamo ogni volta: “Vuoi venire?”. Questo naturalmente fino all’inizio di queste registrazioni e qui occorre una spiegazione: io non ho ascoltato tutte le registrazioni in Italia ne ho sentite solo un minima parte, era impossibile ascoltarle tutte, uscivamo al mattino verso le otto e trenta e tornevamo al pomeriggio, erano tre ore e mezzo, poi tornevamo fuori verso l’una e mezzo due e tornavamo alle cinque, altre tre ore e mezzo. Non era poi possibile passare tutte quelle ore ad ascoltare per individuare le parti parlate da quelle in silenzio, quando c’era il tempo? Pero’ per puro caso qualcosa sentii, ben poco in fondo ma cose che mi fecero cambiare rapidamente il mio comportamento: la televisione ad esempio, la macchina e il sofa’ furono fra queste.      
5)   No, non vi spaventate, non sto’ per morire, spero almeno di non farlo cosi’ presto come qui lascerebbero credere le parole di mia madre. Anche qui come al solito la sapientona (in riferimento a cio’ che segue dopo) non c’ha capito niente. Prendevo due volte due medicine, le medicine sono rimaste due ma le volte sono state portate a tre. Quello che e’ stato aumentato di molto sono gli mg. di una medicina in totale al giorno prendevo 1600 mg al giorno, ora ne prendo 3,000 dell’altra prendevo 2 mg gli mg sono stati portati a 6. E’ un discorso di contenuto delle medicine, non di quantita’ delle medicine.
6)   State attenti a cosa succede adesso, ma per capire dovrete per forza ascoltare. Quindi passate alla registrazione.
7)   Sentito? Si, adesso io vorrei sapere mia madre ha sempre sostenuto che in casa sua il telefino non prende e veramente quello che mi ha fatto vedere e’ una vera tortura. Per poter fare e ricevere una telefonata occorre essere equilibristi, occorre mettersi vicino alla finestra di sinistra quella che guarda verso il Mur della Torre, appena vi muovete di un centimetro cade la linea. Secondo mia madre non c’e’ altro modo per telefonare da quell’appartamento. Di questo parliamo anche in una telefonata di quelle registrate in precedenza. In quella telefonata mia madre mi dice: “Quando sarai in Italia vedrai”. Anche se non ne capisco il motivo, cosa si vuole dimostrare con questo non lo sapro’ mai, non ci arrivo col mio piccolo cervello da maiale piu’ che visto ho sentito, la zona in cui va mia madre per vedere il telefonino e’ non li a un metro e’ dall’altra parte della sala, una zona che secondo quanto raccontato e fattomi vedere da mia madre non avrebbe mai potuto raggiungere. Che succede questo e’ evidente quando mia madre si avvicina si sente aumentare il volume, per vederlo bene e’ andata vicina al telefonino che sta registrando. Ora a parte che non capisco il motivo di questa messa in scena due cose sono evidenti: dato che col telefonino che mi e’ sempre stato fatto vedere avvicinarsi al mio telefonino che stava registrando non sarebbe mai stato possibile e’ evidente che mia madre parla con un’altro telefonino. Cioe’ mia madre utilizza due telefonini, uno di cui posso sapere, uno di cui non posso sapere niente. Naturalmente il fatto che abbia due telefonini e’ normalmente un problema suo, diventa un problema mio quando intende farmi passare per fesso. Comunque resta il fatto che col mio piccolo cervello da maiale non riesco a capire il motivo di tutto questo.
8)   Se era li e’ un bene cosi’ sente e acconsente le menzogne che lei propina agli altri.
9)   Non puo’ attaccarsi all’alcool perche’ non bevo, non puo’ attaccarsi alle sigarette perche’ non fumo, a qualcosa deve pure attaccarsi: al caffe’. Se smettessi di prendere caffe’ si attaccherebbe a qualcos’altro!
10)                Andare dove? Anche questo proprio non lo capisco, e’ dal 21 di ottobre, giorno in cui ho fatto la visita per il diabete che non andiamo piu’ da nessuina parte con la sua macchina. Comunque visto che questo discorso ritornera’ in seguito contiamole le volte che ci ha portati con la macchina: 1) il giorno dell’arrivo siamo andati a Porretta perche’ avevo smarrito il passaporto (poi ritrovato), 2) prenotazione degli esami in ospedale, 3) esami sangue e urine 4) ecografia infrarettale, 5) visita diabete, sperando che non ci voglia addebitare anche le volte che ci ha chiesto di accompagnarla al supermercato in due mesi altro.
11)                Il Signore? Vedrete in seguito cosa dice della chiesa, del babbo ho gia’ detto il mio punto di vista.
12)                Per noi? L’agitazione che noi le potevamo creare la potete vedere in tutte le parti che si trovano nel gruppo davanti, vi sembrano possano creare agitazione quelle parti? O l’agitazione e’ per noi ma dipende tutta da un’altra cosa? Che noi li ha davanti l’immagine innocente del suo peccato?!?
13)                Si ho capito, ma ho capito da queste registrazioni, non dalle tue parole che non valgono niente!
14)                Strano che in una registrazionme successiva si senta chiaramente Sanga dire: “Mamma va bene?” e lei rispondere: “Si, benissimo!”.
15)                Cara mamma perche’ invidi? Non sei forse contenta di chi ti ha portato via il tuo oro? A proposito di catena di Sanga, la tua bella catena d’oro chi la porta oggi?
16)                “Intanto che mi si chiudono i buchi...” cosa c’era li una volta che oggi non c’e’ piu’ dal momento che si devono chiudere i buchi? cosa c’era prima che e’ stato necessario fare quei buchi? Che fine a fatto quello che c’era? Monte dei Pegni? Cassetta di sicurezza in banca? O forse qualche persona? Magari perche’ non ........?
17)                Spero che nessun’altro ci abbia sentito puzzare in paese, se cosi’ e’ chiedo umilmente scusa.



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