Questa storia si svolge nella citta’ di Chaiburiyonok, ai giorni nostri il distretto di Chiang Saen nella provincia di Chiang Rai. Si dice che questa storia sia stata raccontata e riraccontata per diversi secoli prima di giungere finio a noi. La citta’ in cui si svolge la storia e’ situata su una riva del fiume Kok.
Si racconta che vdopo la morte di re di Chaiburiyonok,, chiamato Tao Mahawan, suo figlio Ong Mahachaichana sali’ al trono. Dopo un anno del suo regno accadde un fato strano, tutti i pesci scomparvero dal fiume Kok. Gli abitanti del villaggio, abituati a andare a pescare, non riuscirono piu’ a prendere nessun pesce. Pesca e ripesca niente da fare, dopo molti giorni di fatica per niente, riunitisi insieme cio’ che riuscirono a catturare fu un’anguilla gigantesca lunga quano una palma da zucchero, raggiungeva la bellezza di 14 metri di lunghezza. A causa del grande peso nessuno riusci’ a spostarla, cosi’ essi la trascinarono lungo il fiume per presentarla al re.
Dopo aver accettato lo strano dono dai suoi cittadini , invece di rilasciare lo strano pesce nel fiume il re diede ordine di ucciderlo e di distribuire la carne ai cittadini. Cio’ piacque molto a tutti, gia’ pregustavano il sapore dell’anguilla. Essi cucinarono la carne nel modo che preferivano, preparaono il curry e aggiunsero peperoncino per rendere il tutto piu’ delizioso. Il; profumo dell’anguilla cotta giunse al naso di una anziana donna che non aveva partecipato alla divisione dato che viveva in una zona isolata lontano dalla citta’. La donna aveva comunque udito della strana anguilla da gente di passaggio.
La sera di quello stesso giorno un giovane e affascinante uomo ando’ a chiedere riparo nella casa di lei.
Mentre parlava con lei anche lui pote’ sentire l’odore del cibo cotto nella citta’. Cosi’ chiese che tipo di cibo stessero cuocendo, ottenuta la risposta si diresse verso la citta’ in tutta fretta, ma prima di partire raccomando’ alla donna di non lasciare la casa anche se le fosse accaduto di sentire rumori nella notte. Le disse disse di non aver paura e parti’ immediatamente.
Piu’ tardi nella notte accadde qualcosa di inaspettato l’intera ciffa’ fu agitata e si senti’ uno forte rumore. Gli abitanti si impaurirono dato che non sapevano quello che stava succedendo. Dopo che tutto ritorno’ normale per un breve periodo la citta’ di nuovo comincio’ ad agitarsi poi si fermo’. La popolazione si senti’ ancora una volta sollevata e torno’ a letto.Tuttavia prima che si facesse buoi il fenomeno successe ancora e questa volta in modo piu’ violento. Mentre gli abitanti erano mezzi addormentati la citta’ crollo’ come una casa fatta di carte. Nel giro di un minuto tutti furono seppelliti sotto detriti di mattoni e pietre.
Al sorgere del sole non c’era una traccia della magnifica citta’ che si trovava in quel luogo. Le persone che vivevano fuori le mura il mattino successivo andaro a vedere da dove venisse lo strano rumore sentito nella notte. Furono sorpresi di non trovare la citta’ ma l’anziana donna racconto’ loro cosa era successo. Ella sospettava che la strana anguilla doveva essere un naga, il serpente mitico, una divinita’ travestita e tutta la distruzione era sicuramente dovuta a una maledizione di questi.
Come conclusione gli abitanti che sopravvissero all’incidente costruirono una nuova citta’ chiamata Wiengberksa. Si dice che la citta’ rimase libera per cento anni prima di soccombere agli invasori birmani ma piu’ tardi essa fu catturata di nuovo dai governanti thai.
< Racconti thailandesi.
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