L’ubosoth, piu’ comunemente conosciuto come bot, e’ la piu; sacra e importante delle strutture che si trovano all’interno del wat. Spesso il piu’ spettacolare edificio all’interno dell’area del tempio. E’ l’edificio all’interno del quale si riuniscono i monaci per partecipare alle funzioni religiose, qui avveniene l’ordinazione dei giovani monaci, qui i novizi si ritirano ogni giorno a meditare. La piu’ importante di queste funzioni e’ la recitazione e l’insegnamento a memoria dei canoni buddhisti, che si svolge una volta ogni due settimane. L’area drsignata per vtale riunione e’ chiaramente segnata da otto bai sema o pietre di confine. Ricordano piccole tombe in pietra e sono spesso inserite in piccoli tabernacoli in miniatura, queste pietre tengono lontani gli spiriti dei demoni dall’area consacrata.
Certe parti dell’area del wat sono piu’ sacre di altre . di queste aree sacre il bot con la sua immagine di Buddha e‘ la piu’ sacra di tutte. Fra le raccomandazioni pratiche e’ bene ricordare che e’ necessario togliersi le scrpe prima di entrare nel bot (altri edifici dove questa regola va rispettata sono le abitazioni dei monaci e, anche se non sempre, le sala) e di rispettare la tradizione thai di passare sopra la soglia della porta e di non calpestarla. .
La khantasima e’ la piu’ piccola area congregazionale, che deve essere grande abbastanza da ospitare 21 monaci che siedono vicini, hatabaht. Il numeri 21 deriva dal numero di monaci necessario per celebrare un rito confessionale.
La mahasima e’ la piu’ grande area congressionale e’ il settore religioso del tempio e qualche volta l’intero tempio. Esempi possono vedersi in Wat Ratchapradit e in Wat Ratchanophit.
L’ubusoth e’ l’edificio eretto per proteggere la congregazione di monaci all;interno dellarea designata, inm modo da servire come sala da congregazione deve soddisgare la condizione di ospitare un minimo di 21 monaci.
Gli ubosoth del periodo di Sukhothai e rano piuttosto piccoli e furono costruiti come padiglioni aperti. Erano posti in q1ualche area quieta, usualmente in un’angolo dell’area del tempio ed isolato dagli altri edifici del tempio. L’entrata guatdava a est.
Durante il primo nperiodo di Ayutthaya molti bubosoth non avevano finestre alle pareti. La facciata di entrata era perforata da una o due porte e le pareti ai lati avevano fessure per la luce e la ventilazione. Il soffitto era sostenuto da colonne che si innalzavano libere simili a quelle degli ubosoth del periodo di Sukhotai. Era in genere costruito, in gruppi formsali, sul retro del principale chedi del tempio. Il vihan guardava a est, l’ubosoth guardava a ovest. Questi gruppi possono essere visti in Wat Maha That e in Wat Phutthaisawan. Nondimeno, alcuni ubosoth di questo periodo erano ancora cost ruiti isolati, come in Wat Phra Si Sanphet.
Gli ubosoth del tardo periodo di Ayutthaya avevano piu’ aperture a finestra. Avevano basi con linee grazuisamente curvate come quella conosciuta come “curva gunwhale”. Questa caratteistica architettonica apparve per la prima volta nel regno di Re Prasat Thong, non erano osservate regole per l’orientamento, dato che alcuni guardano a est ed altri a nord.
Esisteva un’altro tipo di ubosoth durante il periodo di Ayutthjaya, quello chiamato ubosoth maha ud. Questo tipo aveva pareti solide, non aveva finestre o altre aperture se si eccettua il vano della porta. Serviva come luogo per consacrare potenti oggetti con invantesimi o amuleti.
Gli ubosoth del periodo di Rattanakosin seguirono quasi lo stesso trend di quelli dell’ultimo perodo di Ayutthaya. In seguito, dal terzo regno furono aggiunti colonnati esterni coperti da tetto e portici e sentieri, incrementando in tal modo lo spazio usabile. Molti erano orientati a est mentre il resto guardava le vie d’acqua. Il piu’ importante elemento decorativo dell’ubosoth e’ il frontone del tetto. Il motivo di decorazione piu’ comune il dio Vishnu che cavalca il Garuda. questo era generalmentev fatto di legno scolpito e dorato. Altri importanti elementi del tetto possono indicare lo stato del tempio stesso. Per esempio un tetto a tre luvelli di piastrelle di ceramica di vetro indica che il tempio e’ un tempio regale.
Intrinseco della struttura dei bot e’ il cofha sistemati sopra il tetto a rappresentare il mitico garuda, una creatura mitica meta’ uomo e meta’ uccello.
All’interno i murali seguono una disposizione standard. Ad esempio, il murale principale dietro l’immagine centrale di Buddha mostra l’ordine cosmologico buddhista, i murali sopra l’entrata principale spesso mostrano l’illuminazione di Buddha o la sconfitta di Mara. I murali alle pareti laterali dipingono storie della vita di Buddha.
Fra i bot da ricordare:
Il bot di Wat Suthat. Le tecniche di costruzione occidentali, che permettavono di stendere soffitti di maggiori dimensioni, diedero anche il modo di aumentare le proporzioni degli edifici, come e’ testimoniato da questa costruzione lunga 80 metri eretta fra il 1839 e il 1843tetto a quattro l;ivelli e’ sostenuto da un colonnato esternoe da mura che delimitano la navata centrale.
Il bot di Wat Benchamaphit. Questo monastero piu’ noto con il nome di tempio di Marmo fu costruito nel 1899 per desiderio di re Rama V. Il suo bot a pianta crucifirme e’ frutto di varie influenze straniere; a tetto a piu’ piani e’ coperto tegole cinesi, mentre le pareti di marmo di Carrara sono decorate con vetrate di ispirazione occidentale. L’ingresso e’ vigilato da due singha, mitici leoni guardiani, marmorei di stile khmer.
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