Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

sabato 23 aprile 2011

Gerarchie ecclesiastiche.

Tutti i monaci buddhisti sono chiamati bhikkhu. L’insieme di tutti i monaci forma la Sangha o Ordine dei monaci, naturalmente poiche’ i moaci devono rinunciare al matrimonio non ci sono problemi di passaggio dello stato o del titolo. Quando un monaco muore o kascia l’ordine il suo titolo semplicemente svanisce. A parte cio’ che disse il Buddha stesso che si dichiaro’ bhikku, come tutti i suoi seguaci, i seguenti titoli sono venuti in essere nella gerarchia:
Sangharaja, capo dell’ordine buddhista di un certo paese.
Somdej, un ruolo simile a quello di cardinale cattolico, un principe.
Mahathera, un monaco nell’ordine da 20 anni.
Thera, un moaco nell’ordine da 10 anni.
Navaka, meno di cinque anni come monaco.
Samanera, un monaco novizio, non pienamente ordinato.
Upasaka, un devoto uomo laico che segue gli otto precetti.
Upasika, una devota donna laica che segue gli stesi otto precetti,
Mae chi, spesso in italiano, per mancanza di termini migliori, tradotto col termine suora.
Ci sono altri titoli che sono dipendenti dalla posizione dei monaci.
Phra khru. E’ un monaco che insegna. Khru ha lo stesso significato di guru, un termine indiano che e’ divenuto popolare in occidente e che significa maestro.
Chao khun, governatore ecclesiastico.
Chao khana changwat, governatore ecclesiastico di una provincia.
Chao khana tambon, governatore ecclesiastico di un piccolo distretto.
Chao arwat, abate di un monastero.

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