Holartico, che comprende Nearactico, Nord America, e il Paleartico, Eurasia e Nord Africa.
Paleartico, Eurasia e Africa del Nord.
Paleotropicale, Africa tropicale e Sudest asiatico.
Neotropicale, Centro e Sud America.
Australiano.
Antartico.
Le variazioni nel regno animale seguono variazioni geografiche e climatiche cosi’ la fauna indigena della Thailandia del nord e’ per lo piu’ di origine indocinese mentre quella del sud e; di origine sundaica. La linea che divide le due zone e’ lo Stretto di Kra. Questo significa che la Thailandia ha nel suo insieme una varieta’ di flora e fauna che comprende due zone.
Per quanto riguarda u mammiferi essi si trovano oggi per la maggior parte all’interno dei parchi nazionali o cercano protezione nei santuari. Comprendino tigri, leopardi, elefanti, lorso nero asiatico, l’orso del sole malese, il pangolino, il gaur, un bisonte indiano, il banteng, un gatto selvatico, il serow, una capra-antilope asiatica, il cervo sambar, il cervo che abbaia, il cervo topo, i gibboni, i macachi, i tapiri, i delfini e mucche di mare. Circa 40 specie delle 285 specie di mammiferi che vivono in Thailandia fatto un conto circa 14% sono nella lista delle specie in via di estinzine redatta dall’IUCN, International Union for Conservation of Nature, fra queste: il leopardi nebuloso, il tapiro malesiano, la tigre, il delfino Hirrawaddy, il gatto della giungla, l’oscuro languor, il gibbone pilato. Gli esemplari di elefante fra quelli in cattivita’ e quelli allo stato selvatico non arrivano a 10,000. Molte specie sono gia’ scomparse, la vittime piu’ illustre il tinnoceronte , oggetto di una caccia serrata per sfruttarne il corno che, una volta polverizzato dovrebbe secondo la farmocopea cinese costituire un forte afrodisiaco.
Circa un 200 del totale delle 300 tigri rimaste si possono vedere raramente nei parchi del Khao Yai, Kaeng Krachan, Huai Kha Khaeng, Nam Nao, Thap Lan, Mae Wong e Khao Sok. Sebbene la caccia e l’uccisione delle tigri sia illegale, esse continuano a venir uccise per rifornire il lucrativo mercato parafarmaceutico cinese, empre loro, di oltre oceano, il pene e le ossa di questo gattone si pensa nella medicina cinese tradizionale abbiano effetti curativi.
La Thailandi e’ ricca di uccelli con oltre 1,000 specie residenti e migratorie, circa il 10% delle specie esistenti al mondo.
Gli insetti sono in buon sovrannumero se ne contano circa 6,000, 313 sono i rettili e fra le numerose varieta’ di serpenti sei sono velenosi: il cobra comune, sei specie, il cobra reale, il krait, tre specie, la vipera verde, la vipera malese e la vipera del pozzo di Russel, a cui quanto a pericolista’, se disturbato, si puo’ aggiungere il pitone, che puo’ raggiungere i 10 metri. per quanto riguarda le lucetole ce ne sono di molte specie. I due piu’ comuni sono innocui e si trovano nelle case e nei vecchi alberghi: il tuk kae, un grande gecko che puo’ se non lo conosce fare impressione ma poi, in certi posti, torna utile perche’ si ciba delle zanzare e altri insetti, il secondo e’ il ging jok, una piu’ piccola kucertola da casa.
107 gli anfibi. Questi ultimi comprendono quattro specie di tartarughe di mare.
Sono 10,000 le specie che vivono sotto le acque del mare.
In Thailandia le foreste spariscono e cosi’ e’ di molta vita animale.
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