Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

mercoledì 6 aprile 2011

Le farfalle.



Le piu’ belle farfalle della Thailandia abitano le zone ancora serlvagge dei massicci montani settentrionali e nord occidentali. Nelle aree recentemente deforestate sono invece sopravvissute poche specie: una scomparsa praticamente irreversibile. Cosi’, per esempio, fra Chiang Mai e Lampang, dove le piante di cui i lepidotteri si nutrono malgrado il rimboschimento, ancora per molti anni nessuna farfalla volera’ piu’. certe specie migratrici sono in grado di coprire notevoli distanze, attraversando anche gli oceani in migliaia e migliaia vdi esemplari. . i primi esploratori del regno ndel Siam ebbero cosi’ la sorpresa di trovare specie gia’ note in Europa, Africa e persino nell’America settentrionale.
Fra le terre piu’ frequentate dalla farfalle in Thailandia:
Doi Inthanon, in questa zona, dove si trova la cima piu’ alta della Thailandia, la terra povera e il clima freddo favoriscono la presenza di piccole farfalle di montagna.
Chedi, e’ una regione poco coltivata, in parte coperta di foreste di altura , che e’ habitat di piccole farfalle.
Pianure di Chiang Mai. Pieridi e macaoni.
Mae Chaem. Valle coltivata che ospita una grande varieta’ di farfalle fra la bassa vegetazione dei suoi versanti.
Mae Surin. Foreste . Habitat privilegiato dei piu’ bei esemplari thailandesi.
Khun Yuan. Altitudini intermedie, dove vivono splendide farfalle della jubgla e specie piu’ piccole di pianura.
Fra le piu’ belle farfalle che vivono in thailandia sono da ricordare:
Atrophaneura polyeuctesLepidottero che vive sopratutto nelle giungle ma a volte si avventura anche negli agglomerati urbani.
Sticophtalma camadeva. E’ la farfalla diurna piu’ grande della Thailandia, ha un’apertura alare di 14 cm.
Troides aeacus. Le montagne del Nord sono l’habitat elettivo di questa farfalla, oggi classificata fra le specie in estinzione. Il suo bruco vive in una liana velenosa che lo protegge dai rettili e dagli uccelli insettivori.
Papilio arcturus. Spesso visibile ai margini dei sentieri montani, si riconosce facilmente per i segni neri sulle ali che sembrano cosparse di polvere di smeraldo.
Acherontia achesis. Farfalla notturam, e’ la parente thailasndese della sfinge dalla testa di morto europea. Vive fra le foreste del Nord, ma a rischio della vita non esita a entrare nelle arnie vper ingozzarsi di miele, di cui e’ ghiottissima.
Terinos Clarissa. Appatenente alla famiglia delle ninfalidi, questa piccola farfalla spicca per le ali viola dai riflessi cangianti. Vola rasoterra nella giungla, senza dar tanto nell’occhio e quando sta immobile si confonde perfettamente con le foglie morte.
Bhutanitis lidderdali. Si incontra nelle valli settentrionali. In fase di riposo le ali posteriori, dai vistosi colori, restano coperte da quelle anteriori. Grazie a questo mimetismo naturale questo lepidottero riesce a confondersi con l’ambiente.

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