Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 18 settembre 2012

Ramakian (riassunto della storia di Rama e Sita).

L’eremita Chanok compie una cerimonia per recuperare Naang Sida e ritornare con lei a Mathila.
Chanok.
Il demone Nanthok che si era reinincarnato come Tosakan, figlio di Tao Lastian e Naang Ratchada, divenne re di Lanka ed ebbe Naang Montho come moglie principale. Avendo mangiato un boccone di riso divino Montho diede i natali a una principessa che era un avatar o reincarnazione di Phra Laksamee, una moglie di Phra Narai. Piphek, fratello piu’ giovane di Tosakan predisse che la bambina crescendo avrebbe portato portato sfortuna alla famiglia dei demoni e ordino’ che fosse posta in una cesta e affidata alle acque del fiume perche’ la portassero lontano. Chanok, che in quel tempo aveva deciso di trascorrere un certo periodo di tempo come eremita, trovo’ il cesto che conteneva la bella bambina. Attratto dalla bellezza di questa decise che voleva adottarla. Ma finche' fosse durato il suo periodo da eremita non gli era permesso di farlo. Cosi’ decise di porre la bambina in un cesto rotondo e di seppellire il tutto sotto un albero banyan, chiedendo alle divinita’ di vegliare su di lei. Miracolosamente un fiore di loto apparve per ricevere il cesto con la bambina dentro.Quando arrivo’ il momento per Chanok di lasciare la sua vita da eremita e ritornare al suo trono nella citta’ di Mathila, Chanok era infatti re in questa citta’, celebro’ una cerimonia dell’aratura sacrificale e ritrovo’ il fiore di loto con il cesto, il fiore in quel momento era in fiore e emanava un denso profumo. Guardando all’interno del cesto vide che la bambina era cresciuta ed era ora una bella donna di 16 anni. La chiamo’ Naang Sida , che significa “segnata dall’aratura”.

La cerimonia del grande arco Molee.
Rama.
Phra Narai si era reincarnato come Phra Ram, figlio di Thao Tosarot e Naang Kaosuriya, governatore della citta’ di Ayutthaya. Phra Ram aveva tre fratelli piu’ giovani chiamati Phra Lak e Phra Satarut che erano gemelli nati da Naang Samut Thevee e Phra Phrot, il figlio di Naang Kaiyakesee.Phra Ram e Phra Lak avevano studiato varie scienze e arti e appreso molte capacita’ sotto la guida degli eremiti Wasit e Sawamitra. Un giorno i due fratelli udirono di una gara che si sarebbe svolta nella citta’ di Mithila, la prova consisteva nel sollevare il grando arco Molee. Chi fosse riuscito in questa prova avrebbe potuto sposare Naang Sida.I due maestri/eremiti decisero di convincere Phra Ram e Phra Lak a andare con loro a Mithila. Camminando passarono sotto il palazzo di Sida che in quel momento stava alla finestra. Guardando giu’ Sida vide Phra Ram. I loro occhi si incontrarono, rimasero affascinati uno dall’altra, i loro couori cominciarono a battere, fu amore a prima vista.Re, principi, nobili e governanti fecero tutti i loro sforzi per sollevare il grande arco, ma nessuno riusci’. Phra Ram allora chiese a Phra Lak di provare. Phra Lak si era pero’ accorto di quegli sguardi sotto la finestra e aveva capito, cosi’ per spianare la strada al matrimonio del fratello, Phra Ram, con Sida, fece finta di non poter sollevare l’arco. Capendo le intenzioni del fratello, Phra Ram si alzo’, si avvicino’ all’arco e lo sollevo’ senza fatica, usando solo la mano destra. Phra Ram pote’ cosi’ sposarsi con Naang Sida.

Thao Tosarot muore di crepacuore.
Sita.
Il tempo passo’ e Thao Tosarot all’eta’ di 60,000 anni decise che era tempo si svolgesse una cerimonia di incoronazione per Phra Ram. Naang Kunchee era una governante gobba di Naang Kaiyakesse, che odiava Phra Ram, cosi’ fece pressioni su Naang Kaiyakesse affinche’ chiedesse a Thao Tosarot di dare il regno a Phra Phrot e di mandare Phra Ram in esilio nella foresta per quattordici anni. Naang Kaiyakesse aveva una volta reso un indimenticabile servizio a Thao Tosarot permettendoglidi utilizzare la propria abilita’ per accomodare un’asse rotta del carro, aiutandolo cosi' a sconfiggere Pathoodthan, il re dei demoni. Il re promise allora di soddisfare qualsiasi suo desiderio, quindi alla sua richiesta il re seppure amareggiato profondamente non pote’ che acconsentire. Dovette soddisfarla si decise che il regno sarebbe toccato a suo figlio e che Phra Ram sarebbe stato bandito e mandato nella foresta con Phra Lak, Naang Sida e Sumantan che avrebbe dovuto proteggerli.Sumantan corse pero’ subito a informare il re che i tre erano gia’ fuggiti. Al re si spezzo’ il cuore e mori.Intanto Phra Phrot e Phra Satarut erano tornati dalla citta’ di Kaiyaket per partecipare alle celebrazioni per l’incoronazione di Phra Ram. Ma arrivati trovarono il loro padre morto. Quando Phra Phrot seppe l’intera storia ne fu amareggiato e si arrabbio’ con sua madre.La cremazione di Thao Tosarot fu decorata con molti molti bei parasole, diversi monaci recitarono le loro preghiere e ci furono una gran varieta’ di divertimenti. Per soddisfare un desiderio che Thao Tosarot aveva espresso prima di morire, gli eremiti Wasit e Sawamitra proibirono a Naang Kaiyakesse e a Phra Phrot di partecipare all’accensione della pira per la cremazione.

Tosakan taglia la lingua di Chiuha col suo disco.
Chiuha.
Re Tosakan governava il paese di Lanka e viveva in pace, la bellissima Naang Montho era la moglie principale e la regina, in piu’ il re aveva altre 16,000 bellissime consorti. Un giorno Tosakan decide di fare un trekking nella foresta per sette giorni, cosi’ chiede a suo cognato Chiuha di vegliare sulla citta’ mentre si trovava lontano. Chiuha tenne d’occhio la citta’ giorno e notte senza andare a dormire, alla fine fu cosi’ stanco che non pote’ resistere piu’ a lungo, cadde addormentato. Era il settimo giorno. Per proteggere la citta’, prima di addormentarsi, la avvolse e la copri’ con la sua lingua. Finalmente poteva dormire tranquillo.Tosakan pero’ tornando quella notte non pote’ vedere la citta. Quando chiamo’ i suoi soldati, non ci fu risposta. Penso’ che Chiuha fosse stato ucciso e divenne furioso. Pieno di rabbia lancio’ il suo disco che taglio’ la lingua di Chiuha, uccidendolo all’istante.

Tosakan rapisce Naang Sida.
Tosakan.
Naang Sammanakha, che era sorella di Tosakan e moglie di Chiuha, appena seppe che suo marito era morto ucciso dal proprio fratello, si arrabbio’ con Tosakan, che pieno di rimorso per la perdita di Chiuha tento’ di consolarla. Dopo il funerale di Chiuha, Naang Sammanakha, vagando’ nella foresta per vedere di lenire il suo dolore e spegnere una parte del dispiacere. Cosi’ incontro’ Phra Ram e si innamoro’ di lui, gli offri se stessa, il suo corpo ma ottenne solo un secco rifiuto. Naang Sammanakha ando’ su tutte le furie e colpi’ Naang Sida. Phra Lak allora intervenne la prese da parte le strappo’ le orecchie, il naso, le mani e i piedi e poi la lascio’ andare.Naang Summanakha ritorno’ in citta’ e racconto’ a Tosakan tutto quello che era successo senza pero’ menzionare le sue proposta a Rama. Allo stesso tempo descrisse la grande bellezza di Naang Sida. Tosakan udendo quelle parole si innamoro’ di Naang Sida e penso’ di rapirla. Chiese cosi’ a Marees di trasformarsi in un cervo dorato per allontanare Phra Ram dall’ashram. Imitando la voce di Phra Ram, Marees avrebbe dovuto far uscire anche Phra Lak dall’accampamento.Realizzando il piano Tosakan si trasformo’ nell’eremita Sutham e cerco’ di convincere Naang Sida di diventare moglie di Tosakan. Non ottendo pero’ nessun successo ritorno' al suo stato normale, afferro' Naang Sida, la trascino’ sul suo carro e si si diresse velocemente verso Lanka.

Sadayu corre in soccorso di Naang Sida.
Sadayu.
Sadayu, re degli uccelli, che era buon amico di re Tosarot sentendo la mancanza di Phra Ram, Phra Lak e Naang Sida decise di fare loro una visita. Per la strada si imbatte’ in Tosakan che stava rapendo Naang Sida. Sadayu cerco’ di ostacolare il progetto di Tosakan. I due combatterono fino a che tutte le armi di Tosakan caddero dalle sue venti braccia. Sadayu scherni’ Tosakan perche’ in dispetto che avesse dieci facce e venti braccia e una miriade di armi non era capace di sconfiggerlo. Quasi deridendolo gli disse che lui, Sadayu, aveva paura solo di Phra Narai e dell’anello Kaew Molee appartenente a Phra Isuan e che in quel momento era indossato da Naang Sida.Udendo questo, Tosakan prese l’anello dal dito di Naang Sida e lo getto' verso Sadayu che, sebbene ferito gravemente, riusci’ a prenderlo col becco e volo’ via. Piu’ tardi esausto cadde sul terreno. Phra Ram e Phra Lak che erano alla ricerca di Naang Sida lo incontrarono. Le sue ali erano spezzate ma ancora teneva l’anello di Naang Sida nel becco. Lo diede a Phra Ram raccontando tuitto quello che era successo, emise il suo ultimo respiro e mori’.

Hanuman offre i propri servizi a Phra Ram.
Hanuman.
Hanuman re delle scimmie era figlio di Phra Phai e di Naang Sawaha. Avendo completato un periodo di meditazione Hanuman stava vagabondando attraverso la foresta quando si imbatte’ in Phra Ram addormentato con la testa appoggiata al grembo di Phra Lak. Phra Lak stava seduto e teneva un arco, aveva una carnagione gialla luccicante simile all’oro, mentre il corpo di Phra Ram emanava luminose ombre verdi. Entrambi i due fratelli eran belli come angeli. Hanuman voleva fare la loro conoscienza e diventare loro amico, cosi’ si trasformo’ in una piccola scimmia, Sali su un albero Wa e muovendo i rami fece cadere alcune foglie sopra Phra Lak, approfittando della momentanea distrazione per prendere il suo arco e appoggiarlo lontano.Phra Lak sveglio’ Phra Ram e gli racconto’ della scimmia, Phra Ram osservo’ attentamente la scimmia e provo’ un grande affetto per essa. Vide che indossava orecchini, aveva diamanti fra i capelli e denti aguzzi di cristallo. Il tutto indicava che non era una scimmia comune. Tuttavia Phra Lak non poteva vedere nessuno di questi particolariHanuman capi’ immediatamente che Phra Ram era un avatar di Phra Narai e cosi’ torno' alla sua forma reale, restitui’ l'arco a Phra Lak e umilmente offri’ a Phra Ram I suoi servizi.

Phra Ram istruisce tre dei suoi uomini affinche’ cerchino informazioni su Naang Sida e trovino la strada per Lanka.
Chomphoonphan.
Sukhreep, il capo delle scimmie, consiglio’ a Phra Ram di mettere il campo del suo esercito al monte Khanthamat e di mandare tre delle sue scimmie soldato: Hanuman, Chomphoonphan e Ongkhot a esplorare in modo da scoprire la strada per Lanka. Phra Ram diede a Hanuman l’anello di Naang Sida in modo da poter provare alla sonna la sua identita’ e di avvertirla che lui si stava avvicinando. Hanuman pero’ disse che questo non era sufficiente come prova, dato che si poteva pensare che aveva trovato l’anello nella foresta. Phra Ram allora racconto’ ad Hanuman un segreto che solo lui e Naang Sida conoscevano. Gli descrisse cioe’ il momento in cui lui e Naang Sida si guardarono negli occhi e si innamorarono l’uno dell’altra. 


Hanuman cerca il palazzo di Tosakan.
Naang Montho.
Quando Hanuman arriva a Lanka per prima cosa combatte col demone Sua Muang, il guardiano della citta’. Questo demone vola nei cieli, ha quattro facce e otto braccia. In una mano porta un disco, nella seconda una spada, nella terza il tridente e nella quarta una mazza. Hanuman uccide il demone tagliandogli la testa col suo tridente.In quel momento cadono le tenebre, Hanuman si trasforma in un demone e si mescola agli altri demoni. Usa poi i suoi poteri magici per porli tutti a dormire, riprende le sue forme normali e comincia la ricerca di Naang Sida. Nel primo palazzo trova Piphek che dorme profondamente con fra le mani una tavola di ardesia, nel secondo palazzo trova Kumphakan. Nel terzo castello Indrachit e nel quarto Tosakan addormentato con la bellissima Naang Montho. Sul primo momento Hanuman pensa che sia Naang Sida e diventa furioso, ma guardando piu’ attentamente si accorge dell’errore.Hanuman incontra allora l’eremita Nart che gli dice che Naang Sida si trova nel giardino Khwan.

Phipek interpreta il sogno di Tosakan.
Piphek.
Tosakan fece un cattivo sogno. Vide un bianco avvoltoio volare da est e posarsi sul pavimento di fronte al suo palazzo. Poi l’avvoltoio bianco comincio’ a combattere con un avvoltoio nero che si era diretto verso il palazzo da ovest. L’avvoltoio nero fu sconfitto e si trasformo’ in un demonio. Una lampada ad olio ricavata dal guscio di una noce di cocco contenete al centro uno stoppinofu posta nelle mani di Tosakan. Una donna corse ad accendere la lampada. Le fiamme avvolsero le sue mani e il forte calore si diffuse in ogni parte del suo corpo. Piphek interpreto’ il sogno nel modo seguente: la lampada rappresentava Lanka e lo stoppino era Tosakan, l’olio rappresentava tutta la famiglia dei demoni, la fiamma era Naang Sida, la donna che accendeva la lampada era Sammanakha, l’avvoltoio bianco era Phra Ram e quello nero Tosakan. La predizione era che la guerra sarebbe stata molto dura, Piphek a quel punto piego’ la testa e singhiozzo’.Tosakan era furioso e diede ordine a Piphek di celebrare una cerimonia per cacciare la cattiva fortuna. Piphek disse che non poteva farlo e che c’era un solo modo per evitare tutto quello rimandare Naang Sida da Phra Ram. Tosakan, furibondo con Piphek, si vendico’ sulla moglie di lui, chiamata Naang Treechada, la rese schiava, e la mise al servizio di Naang Sida. Tosakan confisco’ inoltre tutti i beni di Piphek e lo bandi’ dalla citta’. Amareggiato Piphek lascio la citta’ e cerco’ rifugio presso Phra Ram.

Tosakan istruisce Naang Suphannamacha affinche’ distrugga la strada.
Suphannamacha.
Avendo udito che Phra Ram stava costruendo una strada per Lanka, Tosakan ordino’ a Naang Suphannamacha, sua figlia che era nata fra i pesci, di raccogliere di tutti i pesci affinche’ aiutassero a rimuovere le pietre e a distruggere la strada. La figlia obbedi’ al comando del padre docilmente.Sukhreep e Hanuman notarono prontamente che sebbene tutti si sforzassero di mettere le pietre queste sparivano . Hanuman si reco’ sott’acqua per investigare e vide un enorme gruppo di pesci che rimuoveva le pietre. Cosi provo’ a farli fuggire. Scorse poi Suphannamacha e la catturo’. Naang Suphannamacha ebbe cosi’ tanta paura di Hanuman che tutto il suo corpo fu percorso da un brivido. Confesso’ tutto, chiese perdono ad Hanuman e imploro’ per la sua vita.Hanuman ascolto’ la sua dolce voce vide il suo bel corpo, il viso splendente e fece all’amore con lei, prendendola poi per moglie. Hanuman chiese alla donna di istruire i pesci perche’ rimettessero a posto le pietre. Piu’ tardi Naang Suphannamacha rimase in stato interessante.Temendo una punizione da Tosakan, Suphannamacha rilascio’ il figlio dalla bocca depositandolo sulla spiaggia. Il bambino aveva carnagione bianca, con il corpo di una scimmia e la coda di un pesce. La madre gli diede il nome di Machanu.

Sukhreep rompe il parasole Pichai Molee.
Sukhreep.
Tosakan si preparo’ alla battiglia ereggendo il parasole di vetro Pichai Molee che rendeva buio il cielo sopra l’accampamento di Phra Ram. A causa di questo le armate di Phra Ram non potevano vedere le truppe di Tosakan mentre queste potevano osservare chiaramente cosa accadeva nell’accampamento avversario.Piphek spiego’ a Phra Ram che il parasole inizialmente apparteneva a Thao Thadaphrom, suo grande nonno, che lo aveva posseduto fin da quando era stata costruita la citta’ di Lanka. Phra Ram doveva fare in modo di distruggere il parasole. Sukhreep si offri’ volontario per l’impresa. Allargo’ il corpo alle dimensioni di una montagna e si rese invisibile in modo che i nemici non potessero vederlo. Quando raggiunse il parasole recito’ un mantra e si rese visibile di nuovo prima di cominciare a romperlo. I soldati di Tosakan erano spaventati e fuggirono lasciando Tosakan solo a combattere contro Sukhreep. Questi tuttavia non poteva combattere al meglio delle sue abilita’ dato che doveva proteggere la regina e le sue mogli. Sukhreep uso' il suo piede destro per prendere la corona di Tosakan, che presento’ come dono a Phra Ram.

Hanuman allarga il suo corpo e pone il padiglione di Phra Ram nella sua bocca.
Mayarab.
Phipek avverte Phra Ram che un sogno da questi fatto in precedenza significava che ci sarebbe stata cattiva fortuna e che il pericolo sarebbe arrivato con la notte. All’alba tuttavia non ci sarebbe stato piu’ alcun rischio, il pericolo se ne sarebbe andato via.Hanuman si offre cosi’ volontario di sorvegliare e preteggere le armate. Per far questo allarga il suo corpo fino allae dimensioni di una montagna e usa la sua coda per formare un muro protettivo intorno all’intero campo. Pone poi il padiglione di Rama all’interno della sua bocca. Hanuman chiede poi a Piphek e a Phra Lak di sorvegliare e proteggere Rama, mentre destina Sukhreep alla sorveglianza del ponte, Nello stesso tempo Tosakan istruisce Maiyarab su come rapire rapire Rama. Qesti tuttavia non potendo trovare il padiglione si trasforma in scimmia e si mescola con gli altri soldati. Dopo un po’ impara che Hanum ha posto il padiglione nella sua bocca e che il momento favorevole per agire sarebbe durato fino all’alba, quando la sfortuna avversaria sarebbe finita. Mayarab porto’ la scatola luminosa chiamata Patamarajruchee sulla cima di una montagna e l’appese li per illudere i soldati che la notte era finita e che stava sorgendo la stella del mattino. I soldati si prepararono a domire, pensando che la cattiva fortuna era finita, Maiyarab nello stesso tempo pronuncio’ una frase magica per essere sicuro che dormisse l’intero accampamento. Entro’ poi nella bocca di Hanuman e rapi’ Rama portandolo nel mondo sotterraneo. Rama fu liberato da Hanuman.

Ongkhot svela il significato dell’indovinello di Kumphakan.
Kumphakan.
Dopo che Mayarap fu ucciso Tosakan mise Kumphakan, suo fratello piu’ giovane, al comando delle truppe. Questi avverti' Tosakan che secondo lui c’era una sola cosa da fare per evitare calamita’: liberare Naang Sida. Questo come era successo in precedenza fece infuriare Tosakan e Kumphakan ebbe cosi’ tanto terrore che si prepararo’ per la battaglia. Capendo che Kumphakan era un buon demone che non aveva mai fatto del male a nessuno, Rama mando’ Piphek per vedere di fermarlo. Kumphakan rifiuto’ disse che era fratello di Tosakan e che doveva fare il suo dovere. Nello stesso tempo pose un indovinello a Phra Ram: “un cattivo prete, una donna astuta, un elefante con le zanne curva e un furfante”.Phra Ram chiese a Ongkhot il significato dell’indovinello. Ongkhot arrotolo’ la coda e ci sali’ sopra finche’ non si trovo’ all’altezza di Kumphakan, che si trovava sul suo carro. Poi con dolci maniere svelo’ l’indovinello: “L’elefante con le zanne curve e’ Tosakan, il cattivo prete e’ Rama, la donna crudele e cattiva e’ Naang Sammanakha, mentre il furfante non e’ altro che Piphek”.Piphek consiglio’ a Rama di mandare Sukhreep in battaglia ma questi fu colpito e catturato grazie alla mazza di Kumphakan. Hanuman lo segui’ e lo libero’ di fronte al ponte della citta’. Kumphakan fu avvicinato da Rama e Sukhreep, il che fini’ in un combattimento che lasci Kumphakan ferito al naso e alle orecchie, questi tuttavia riusci’ a scappare e torno’ indietro e riferi’ tutto a Tosakan.

Kumphakan afflila la lancia Mokhasak.
Kumphakan ando’ a trovare il dio, con quattro facce e otto braccia, di nome Brahma e gli chiese la lancia Mokhasak che era ormai arrugginita. Phra Brahma chiese se Kumphakan avesse qualche problema, questi confesso’ che doveva combattere con Rama dalla parte di Tosakan, anche se quest’ultimo si era comportato male. Ottenuta la lancia Kumphakan comando’ a Ritthikasoon di preparare un padiglione dove celebrare la cerimonia di affilatura della lancia, che si sarebbe tenuta sulla riva di un fiume, ai piedi del monte Sumeru. L’esercito avrebbe protetto i fianchi destro, sinistro e l’aria dietro al fine di evitare qualsiasi intrusione. Rama non vedendo Kumphakan da nessuna parte chiese a Piphek dove questi si trovasse. Quest’ultimo lo informo’ che Kumphakan stava celebrando la cerimonia di affilatura. Una volta che fossero state affilate tutte le quattro parti nessuno sarebbe stato capace di resistere a quella lancia. La cerimonia doveva essere interrotta usando qualche debolezza di Kumphakan. Da tempo questi era un maniaco della pulizia, cosi’ Piphek consiglio’ ad Hanuman e Ongkhot di trasformarsi in un cane randagio malridotto e puzzolente e in un corvo che ne beccava il corpo. Con queste idee volarono nel luogo della cerimonia per interromperla. Quando Kumphakan vide i due animali ne fu cosi’ disgustato che vomito’ e lascio’ la cerimonia celebrata solo a meta’.

Phra Lak rimane folgorato dalla lancia Mokhasak.
Phra Lak.
Kumphakan, armato della sua lancia magica, prepara le sue armate per la battaglia. Nel frattempo Piphek consiglia a Rama di affidare a Phra Lak il comando delle truppe. I due eserciti si scontrano. Sarasen combatte contro Treeplam, Surakan si scontra con Phatkawee, Nilakhan con Ritthikhasoon. I soldati dell’esercito delle scimmie uccidono tre dei comandanti dei demoni e questo manda su tutte le furie Kumphakan. Kumphakan viene colpito da una freccia scagliata con l’arco di Phra Lak e rimane seriamente ferito. Sebbene in queste condizioni Kumphakan scaglia la sua lancia contro Phra Lak. Questo e’ colpito e rimane inconscio. Sukhreeep e’ cosi’ scioccato da quanto accaduto che sviene. Hanuman diventa furioso e uccide numerosi demoni. Ongkhot, piu’ tardi assistito a Hanuman mette in fuga Kumphakan e lo costringe a ritirarsi in Lanka. Sunkhreep prova a estrarre la lancia dal corpo di Phra Lak ma questa non si muove, cosi’ ordina a Nilanon di andare a informare Phra Ram. Rama stesso prova a estrarre la lancia, ma non riesce a muoverla. Rama e l’intero esercito sono amareggiati. Piphek li informa che Phra Lak non morira’ finche’ non sara’ colpito dai raggi del sole. Ordina poi a Hanuman di fermare il carro del Sole e di andare a raccogliere le erbe Sangkoranee e Treechawa che crescono sul monte Sapphaya e l’acqua del fiume Panja Mahanathee che scorre vicino alla citta’ di Ayodhaya. Questo avrebbe ridato salute a Phra Lak e avrebbe permesso di rimuovere la lancia.

Hanuman va alla ricerca delle erbe Sangkoranee e Treechawa.
Prot.
Hanuman chiede al sole di fermare il suo carro, ma il sole non puo’ farlo, perche’ deve seguire il ciclo naturale dello zodiaco. Il sole puo’ tuttavia nascondere il carro dietro spesse nuvole cosi’ che i suoi raggi non cadano sulla lancia Mokhasak. Hanuman si reca al monte Sapphaya e inizia la ricerca delle erbe. Comincia a chiamare: ”Sangkoranee!!! Sangkoranee!!! Treechawa!!! Treechawa!!!”. Qualche volta gli sembra che erbe gli rispondano dalla cima, altre volte dalla base della montagna.La valorosa scimmia avvolse allora tutta la montagna con la sua coda e pote’ cosi’ rapidamente inseguire le voci dirigendosi in alto o in basso fino a che non riusci’ a raggiungerle. Hanuman corse giu’ dal monte giusto in tempo per vedere Phra Phrot e Phra Satarut prendere l’acqua dal fiume Panja Mahanathee. Racconto’ loro tutto quello che era successo. Phra Phrot e Phra Satarut chiesero a Hanuman di dire a Rama che stare a sorvegliare una citta’ era come stare nel fuoco. Essi volevano combattere i demoni ma mai avrebbero disobbudito a Rama. Diedero poi a Hanuman una bottiglia contenente l’acqua del fiume. Piphek mescolo’ insieme un uguale ammontare di acqua del fiume Panja Mahanathee, di erbe Sangkoranee e Treechawa. Applico’ la mistura sulla ferita di Phra Lak e recito’ un mantra. Immediatamente la lancia magica cadde a terra e il corpo era completamente guarito e non presentava nessuna ferita. Phra Lak torno’ a vivere e Phra Ram fu felicissimo di aver ritrovato il fratello.


< Racconti thailandesi. ----- Ramakian II parte. >


Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...